Intervista a Paolo Vola

Intervista a Paolo Vola

HockeyTime: Giunge alla fine la notizia che la Valpe parteciperà al massimo campionato di A1, raccontaci la genesi di questo salto da parte del Valpellice

Paolo Vola: Il tutto nasce in sede LIHG alcuni mesi fa, a stagione ancora da terminare, con la (giusta) idea di portare il Campionato di A1 a 10 squadre per aumentarne la spettacolarità. L’intenzione era quella di far salire di categoria le 2 finaliste del Campionato di A2 ed in tal senso le squadre coinvolte per la promozione in A1 avevano dato tutte la loro disponibilità a partire dal Vipiteno che poi, malgrado la vittoria finale, ha cambiato idea. A quel punto è rimasta solo la Valpe che coerentemente ha continuato a sostenere la sua accettazione dell’allargamento alla A1. Nel frattempo si è aggiunto il Merano in A2 e così si è arrivati all’equilibrio di 9 squadre per categoria che consente all’A1 un allargamento a ovest ed all’A2 di recuperare una realtà hockeysticamente importante come Merano e la sua fucina di giovani talenti. In casa Valpe la scelta dell’A1 è maturata nella convinzione che il nostro pubblico dopo 3 anni di A2 ad alto livello meritava di vedere uno spettacolo ancor di più alto livello e nella certezza che molti sponsor avrebbero ridimensionato il loro apporto qualora avessimo ancora disputato il campionato minore.

HT: Ora che la squadra è in A1 avrà bisogno di fare un buon mercato anche a livello stranieri?

PV: Il primo passo importante sarà la scelta del nuovo head coach dopo la concordata rinuncia di Massimo da Rin. A breve il Direttivo Societario scioglierà le riserve e per ora posso solo dire che sarà un tecnico straniero dal grande curriculum! Chiaro poi che con il nuovo coach verrà pianificata la campagna acquisti dove, grazie al nuovo meccanismo sul numero dei trasfert, dovrà essere ben valutato il mix tra giocatori extracomunitari, comunitari e con doppio passaporto. Il mercato degli italiani è come noto assai ristretto ma grazie a tali nuove regole quello dei non italiani è assai ampio e l’esperienza del nuovo tecnico orienterà le scelte dei nuovi stranieri. E’ comunque primario obiettivo societario quello di consentire ai giovani locali di fare esperienza in un contesto prestigioso come la A1 quindi si lavorerà molto anche in quella direzione.

HT: Orgevano dei dubbi sul palazzo del ghiaccio, in questa direzione ci sono degli sviluppi?

PV: I dubbi permangono dato che ad oggi NON è ancora stato ufficializzato il gestore dell’impianto, di proprietà della Regione Piemonte, né è stata data certezza della data di disponibilità del ghiaccio. Siamo tuttavia certi che una soluzione positiva si troverà nel breve anche e soprattutto in considerazione del danno che diversamente verrebbe fatto ai tifosi che, proprio nel ritorno della Valpe in A1 dopo 10 anni, sarebbero costretti a non vedere la propria squadra a Torre Pellice e senza contare ai danni per il territorio che perderebbe una delle maggiori fonti di promozione sociale e di indotto economico. Ma, ribadisco, siamo sereni e ci concentriamo sulla nuova squadra.

HT: Quali sono le vostre aspettative per la prima stagione di A1? E’ permesso sognare?

PV: Il sogno per tutti noi è già quello di poter giocare di nuovo con le squadre italiani più prestigiose… tutta la Valle attende già con impazienza le sfide con Bolzano, Cortina, Renon ecc che mancavano da troppi anni. Certo è che allestiremo il roster più competitivo possibile per poter ben figurare su tutte le piste cercando di regalare al nostro pubblico più soddisfazioni possibili specie in casa. Poi grazie alla previsione di 8 squadre ai playoff è chiaro che l’obiettivo che ci poniamo è quello di non arrivare ultimi!

HT: Dimmi allora da “neo promosso” chi temi di più come avversaria?

PV: Proprio perché neo promosso non sono in grado di giudicare le avversarie se non per quello che hanno fatto in questi ultimi anni e per quanto vedrò dall’allestimento dei loro roster. E’ chiaro che teoricamente tutte le altre squadre sono più forti ed esperte di noi… però si parla tanto di contenimento dei budget…. fosse vero, ma ci credo poco, ci potrebbe essere un livellamento che ci potrebbe favorire nella nostra lotta per evitare l’ultima posizione… poi non si può mai sapere, l’entusiasmo dei neofiti può in alcuni casi fare la differenza!!

HT: E a che livello è l’entusiasmo in questo momento a Torre?

PV: A parte una sparuta minoranza che avrebbe voluto conquistare la serie maggiore sul campo la stragrande maggioranza dei tifosi è letteralmente entusiasta! Penso e spero che polverizzeremo il record degli abbonamenti (800 l’anno scorso n.d.r.)!!

HT: Proprio della promozione sul campo volevo parlarti, questa non era la  filosofia della Valpe? Cosa è cambiato in questi anni che ha portato a  questa decisione?

PV: Ci tengo a precisare che l’idea di allargare la piattaforma delle squadre di A1 fuori dai confini attuali è della LIHG ed è ampiamente condivisibile come missione ed obiettivo. L’hockey italiano deve avere molte più squadre tra A1 e A2 per recuperare una ampia base di giocatori italiani giovani interessando più piazze possibili per far crescere il nostro sport in popolarità. In tale ottica in pochi anni si deve avere un campionato di A2 a 12 squadre con la valorizzazione massima dei vivai ed una A1 ad almeno 10 squadre dove, grazie all’apporto dei giocatori stranieri, il livello tecnico espresso deve essere in continua crescita per mantenere vivo l’interesse degli appassionati e per supportare una Nazionale che deve rimanere stabilmente nel Gruppo A. In tal modo si potranno avere campionati che, come in tutti gli altri sport, prevedano retrocessioni e promozioni obbligatorie che diano serietà ed equilibrio all’intero movimento. La Valpe è per tradizione, seguito e possibilità economiche attualmente l’unica squadra del nord ovest in grado di contribuire fin da subito a realizzare questo obiettivo ma mi auguro che le altre piazze storicamente importanti come Milano, Varese e Torino nel giro di pochi anni possano dare il loro fondamentale contributo.

HT: Come ultima cosa ti chiedo di darmi uno slogan per la prossima stagione della Valpe

PV: Clono quello promosso da alcuni tifosi sul nostro sito: BE VALPE BE YOURSELF!

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