Dei Red Wings strabordanti mandano KO Chicago

Dei Red Wings strabordanti mandano KO Chicago

Detroit Red Wings-Chicago Blackhawks 6-1 (2-0;1-3;1-0) Red Wings in vantaggio 3-1 nella Serie

Vinta gara 3 al’OT i Blackhawks scendono sul ghiaccio di casa per vincere e riportare così la serie in parità; nei primi minuti si vedono appunto i giocatori di Chicago impensierire Osgood approfittando anche del uomo in più sul ghiaccio.
É il minuto 08:41 e Detroit riesce a riprendere il controllo del disco lanciando in contropiede  Hossa (Filppula-Ericsson) che arrivato di fronte a Huet battendolo.
I Blackhawks subiscono un gol in inferiorità e si ritrovano a dover inseguire i Red Wings che non ancora paghi attaccano ancora e con il loro uomo gol migliore Franzen al 19:39 raddoppiano.

Primo tempo che si chiude sul 2-0 Detroit, ora tutti si aspettano la reazione di Chicago, ma è invece
Filppula (Hossa-Rafalski) che in PP porta dopo appena un minuto la sua squadra sul 3-0 tra lo sconforto dei tifosi.
Chicago è scossa ma trova la forza di reagire in superiorità numerica accorciando le distanze con il suo capitano al 03:53 Toews (Barker-Kane).
Ma i Red Wings hanno ritrovato anche un altra bocca da fuoco e Hossa (Filppula-Lebda) va nuovamente a bersaglio portando sul 4-1 la sua squadra quando sono appena passati 10 secondi dopo la rete di  Toews
I Blackhawks sono stesi e commettono l’errore di concedere ancora non uno ma due uomini in più sul ghiaccio, i Red Wings ringraziano del regalo e al 07:42 chiudono virtualmente i giochi con Zetterberg (Rafalski-Kronwall).

Timidamente si fanno vedere in avanti i Blackhawks nel terzo parziale di gioco, ma a suggellare un dominio quasi incontrastato al 12:47 arriva ancora una volta in PP la seconda marcatura di Zetterberg (Rafalski-Kronwall) che vale la doppietta per lo svedese ed il 6-1 per i Red Wings.

Dominata gara 4 adesso i Red Wings tornano in casa dove possono strappare il biglietto per la finalissima; ritrovato Hossa con una doppietta e ottima prestazione del Power Play (3-8) sono stati gli ingredienti per il successo.
Chicago è svanita, si è sciolta come neve al sole nel secondo periodo e adesso è ad un passo dall’eliminazione, Huet  che ha aveva sostituito Khabibulin fuori per una botta subita in gara 3 non ha saputo fronteggiare l’attacco avversario.
Adesso in trasferta i Blackhawks dovranno dimostrare le loro ambizioni di Stanley Cup, altrimenti sarà Detroit a volare in finale.

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