OrionBoston Bruins-Montreal Canadiens 4-1 (2-1;2-0;0-0) i Bruins vincono la serie per 4-0
Dentro o fuori, i Canadiens hanno quest’ultima occasione per evitare di lasciare i playoff con quattro sconfitte consecutive; il pubblico di casa incita i proprio beniamini, ed un gol di KOSTITSYN (KOIVU-KOVALEV) dopo 39 secondi illude i Canadiens.
Ci pensano i Bruins a riportare sulla terra la squadra di Montreal, un tremendo 1-2 ribalta il risultato : prima RYDER perviene al pari al minuto 17:27 poi è la volta di KREJCI (RYDER-LUCIC) che al 19:25 porta la sua squadra in vantaggio.
Sotto di due gol i Canadiens tentano ancora qualche incursione nel terzo offensivo, ma ormai i giochi sono quasi fatti.
La mazzata decisiva arriva a metà del secondo tempo con altre due marcature di Boston: al 11:58 segna KESSEL (BERGERON) poi un minuto più tardi è ancora RYDER (KREJCI-WIDEMAN) che mette il suo nome tra i marcatori della partita per il 4-1, che è anche il risultato finale.
In vantaggio di tre reti gli ospiti si limitano a controllare l’incontro senza particolari problemi, i padroni di casa non reagiscono più e aspettano solo la fine delle sofferenze.
Boston dunque elimina Montreal in quattro partite, senza mai concedere nulla agli avversari con un RYDER in grande spolvero 4 gol e 3 assist in questo quarto di finale.
Montreal invece qualificata con molta fatica, esce dalla contesa senza aver mai dato l’impressione di poter andare avanti in questa post season, troppo ampio il divario tra le due formazioni; Price poi non ha dato la sicurezza in difesa che necessitava la sua squadra.
Washington Capitals-NY Rangers 1-2 (0-1;0-1;1-0) Rangers in vantaggio 3-1 nella serie.
I Capitals dopo l’impresa di gara 3 promettono battaglia anche in questa gara 4, l’inizio di match è molto fisico con i padroni di casa che cercano in questa maniera di non far ragionare le stelle di Washington; l’operazione riesce e per i primi 10 minuti gli ospiti non riescono a costruire nitide occasioni da gol.
Una superiorità numerica porta i Capitals più volte al tiro ma LUNDQVIST si fa trovare subito molto pronto e respinge le conclusioni.
Dall’altra parte anche VARLAMOV è impegnato e si salva in un azione convulsa riuscendo a bloccare in extremis il puck; nell’ingaggio che ne consegue però il goalie russo capitola trafitto dalla rete di MARA (DUBINSKY)è il minuto 13.55.
Da questo momento inizia lo show personale di LUNDQVIST che ferma ripetutamente gli assalti di Oveckin e company.
Nel secondo periodo il copione si ripete fino al minuto 2:33 quando un disco non trattenuto da VARLAMOV, finisce sulla stecca di DRURY (KORPIKOSKI-MORRIS) che non perdona portando a due le marcature dei padroni di casa.
Ancor più furibondi i Capitals, si lanciano all’assalto, ma LUNDQVIST è insuperabile, ed anche negli sugli spalti si iniziano a sentire i cori “HENRIK -HENRIK“ per sostenere il goalie svedese che sta da solo fermando la squadra di Washington.
Solo nel secondo periodo sono ben 19 le parate del portiere dei Rangers, il grande dispendio di energie in attacco da parte di Capitals alla fine porta al risultato sperato con OVECHKIN (SEMIN) che realizza il gol del 2-1, siamo al minuto 2:13 con molti minuti ancora da sfruttare.
I tentativi degli ospiti si infrangono però su muro eretto dal goalie n°30 e la sirena finale sancisce la vittoria dei padroni di casa.
Più che i Rangers, la partita l’ha vinta LUNDQVIST (38-39) davvero insuperabile per buona parte del match, trafitto solo dalla bordata di OVECHKIN.
I Capitals, in questi playoff stanno esprimendo un ottimo hockey, il problema è che hanno trovato di fronte un portiere in forma strepitosa, comunque con gara 5 si ritorna a Washington e non credo che OVECHKIN e compagni vogliano concedere il passaggio del turno sul proprio ghiaccio di casa.
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