Pardubice eliminato, Slavia salvo per un pelo

Pardubice eliminato, Slavia salvo per un pelo

di Simone Quargnal

Ieri (lunedì 16) si sono conclusi i quarti; domani (martedì 18) cominciano le semifinali.

SLAVIA PRAGA – VITKOVICE 4:3 [1:5 – 3:2 – 1:2 – 2:7 – 5:3 – 7:3 – 2:1]
Il miracolo è riuscito. I campioni in carica si sono ricordati di essere tali, riuscendo nell’improbabile impresa di ribaltare una serie quasi persa, portandosi in una settimana dall’ 1:3 al 4:3. La squadra ha giocato le ultime partite con una determinazione da finale, sapendo che un’eliminazione al primo turno avrebbe causato un terremoto all’interno della squadra. Le aquile hanno messo sul ghiaccio tutto quello che avevano deciso di risparmiare nelle prime quattro gare e per il volenteroso Vitkovice, alla fine, c’è stato solo un boccone molto amaro da ingoiare, appena addolcito dal tributo di giocatori e tifosi avversari. Forse i blues avrebbero potuto osare un po’ di più in certi frangenti, ma l’impressione generale è stata che in tutta la serie il Maggiolino-Vitkovice stesse correndo al massimo dei suoi giri; la Ferrari-Slavia, invece, ha deciso di dare gas solo quando ce n’è stato davvero bisogno.

PARDUBICE – PLZEN 3:4 [1:2dtr – 3:1 – 1:2 – 4:3 – 3:0 – 1:3 – 3:4ot]
Prima vittima illustre dei playoff è il Pardubice. I cavalli sono stati eliminati da uno Plzen in forma smagliante, finalmente ordinato ed efficace. Nelle ultime due partite i gialloblu di Straka sono riusciti a giocare con relativa facilità, imponendosi per la prima volta anche sul piano del gioco e non limitandosi a giocare solo di rimessa, come era accaduto nei primi incontri. Nell’ultima partita, dopo 60 minuti di assoluta parità, la differenza l’ha fatta la voglia di lottare e sacrificarsi: così, dopo 87 minuti di gioco (la partita più lunga che l’Extraliga ricordi), Martin Adamska segna la rete che chiude la serie, assistito da Straka, uscito pochi minuti prima per un infortunio al ginocchio. Vale la pena di riportare le parole del coach biancorosso Sykora: "In gara 7 abbiamo lottato fino alla fine dei tempi regolamentari. All’overtime ci vuole fortuna, entrambe le squadre hanno dato tutto e forse noi siamo stati solo meno fortunati: abbiamo creato di più, ma loro hanno segnato prima. Hanno vinto, e desidero complimentarmi con tutto il team per come hanno giocato. E’ una squadra di lottatori, spero che arrivino il più lontano possibile in questi playoff".

Slavia Praga e Plzen vanno così a raggiungere Sparta e Karlovy Vary, che domani (mercoledì 18 marzo) apriranno le semifinali, con una serie che sa molto di "finale anticipata". L’esordio dei due team vittoriosi solo dopo gara-7 sarà invece venerdì 20 marzo: molto probabilmente il fattore determinante della serie sarà la stanchezza dei giocatori (dello Plzen, specialmente, che ha disputato anche gli ottavi di finale).

PLAYOUT
Nel relegation round, solo la matematica concede ancora qualche speranza al Mlada Boleslav. Ormai salvi sono il Ceske Budejovice e il Kladno, mentre per l’Orli basta una vittoria nei prossimi tre incontri per rimanere in Extraliga.

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