Le interviste a Cornacchia, De Bettin e Marchetti

Le interviste a Cornacchia, De Bettin e Marchetti

di Fiorenza Zanchin

A fine partita in conferenza stampa il coach RICK CORNACCHIA ha fatto i complimenti all’allenatore della Lettonia per la brillante prova. Analizzando la partita, il coach azzurro ha sottolineato l’impegno dimostrato dei suoi ragazzi sul ghiaccio: “Nonostante il risultato che ha precluso la qualificazione dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Vancouver del 2010, sono soddisfatto della prova dei miei giocatori. Purtroppo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco sul ghiaccio… sembrava avessero troppa paura a contrastare l’avversario… Certo la Lettonia ha giocato bene, gioco molto veloce ed incisivo… “ Nonostante il 4-1 ed in vista dei prossimi mondiali in Polonia per il gruppo B, l’ossatura della squadra italiana sarà sostianzialmente questa vista in Lettonia.

L’analisi finale di questo torneo di qualificazione non è completamente negativa, anche se l’Italia ha perso il volo per le Olimpiadi di Vancouver del 2010.
Nonstante la sconfitta contro una forte Lettonia, l’Italia ha dimostrato di aver migliorato la qualità del gioco dopo l’opaca prestazione dei Mondiali di Quebec di Canada 2008 che ha relegato gli azzurri al gruppo B.
La Lettonia si sapeva essere squadra ‘quadrata’ e forte anche se non proibitiva da battere.
Il coach RICK CORNACCHIA deve cercare di amalgamare prima di tutto i nuovi elementi inseriti nel roster e cercare di rendere più prolifero il reparto offensivo. “Sono soddisfatto soprattutto della prestazione dei giovani che si sono trovati a giocare in una arena con oltre 10.000 spettatori che facevano il tifo per i padroni di casa… e non è da poco…! Come ho già detto, gli attaccanti devono osare un po’ di più e non temere l’avversario come hanno fatto in questo torneo… dovremo lavorare assieme per migliorare sempre di più!”

Anche GIORGIO DE BETTIN ha analizzato il risultato del torneo: “Certo, non potremo andare alle Olimpiadi, ma l’importante riuscire ad avere un equilibrio per poter aver un bel gruppo omogeneo in vista dei Mondiali di Gruppo B in Polonia. Avremo come avversario ancora l’Ucraina e cercheremo di correggere gli errori commessi nella prima partita di questo torneo. A mio parere possiamo fare un bel campionato del mondo, anche perché il nostro girone non è proibitivo..”

Non manca l’impressione dei giovani alla prima convocazione in Nazionale come quella di STEFANO MARCHETTI alla sua prima esperienza in campo internazionale con la nazionale senior. “Certo, entrare sul ghiaccio di una arena così grande con tutti i fans che incitano la propria squadra è davvero un’esperienza unica, ti da comunque una carica particolare anche se sei consapevole che fanno il tifo per il tuo avversario…. Comunque è un’emozione indescrivibile…!”

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