Intervista a Mattias Weinhandl

Intervista a Mattias Weinhandl

Di Alessandro R.

QUEBEC CITY – Dopo la vittoriosa partita contro la Danimarca abbiamo intervistato il forte giocatore della Svezia Mattias Weinhandl, uno dei marcatori più prolifici del mondiale e del campionato svedese.

HT: Congratulazioni per la partita odierna e per il riconoscimento di miglior giocatore dell’incontro; dopo aver visto le gare del primo girone e quella di oggi, possiamo dire che questa sia la vera Svezia? E cosa è cambiato rispetto alle prime tre partite?
MW: Penso che l’abitudine a giocare tutto l’anno in un campo di dimensioni maggiori sia stata determinante. Adesso che abbiamo disputato le partite del primo girone ci stiamo abituando e stiamo cominciando ad ingranare: le prossime partite ci aiuteranno ad acquisire sempre più confidenza. Contro la Svizzera abbiamo sofferto per i loro meriti, sono una bella squadra, ma per primi siamo stati noi a non rendere come possiamo e a non giocare come sappiamo. Oggi abbiamo fatto molto meglio…

HT: Quali sono a questo punto le tue aspettative a livello individuale ed a livello di nazionale?
MW: Dobbiamo affrontare una partita alla volta: le prossime gare contro Russia e Repubblica Ceca, come ben sai, saranno durissime e non dobbiamo commettere l’errore di guardare troppo avanti: ripeto, dobbiamo giocare una gara alla volta e dare sempre il massimo.

HT: Pensi che la Svezia possa arrivare lontano, magari in finale?
MW: Questo lo penso ogni volta… Non siamo i soli favoriti, ma con il gruppo che abbiamo possiamo puntare in alto.

HT: Facciamo un passo indietro rispetto ai mondiali e parliamo un attimo della stagione con la tua squadra. Avete vinto le prime due gare della finale dell’Eliteserien, ma poi l’HV71 ha pareggiato e vinto la serie: cosa è andato storto secondo te?
MW: E’ difficile dire cosa sia successo, non saprei dirlo esattamente; se l’avessi saputo prima probabilmente avrei fatto qualcosa per cambiare l’inerzia della serie. L’HV71 è una bella squadra e sono riusciti a migliorare nel corso di pochi giorni. Ripeto è difficile dirlo, ma spesso anche la sorte aiuta: se con qualche rimbalzo o se qualche disco fosse entrato anziché fermarsi a due passi dalla gabbia, magari il risultato sarebbe stato diverso…

HT: Hai giocato in Nhl, in Svezia ed il prossimo anno ti trasferirai in Russia alla Dynamo Mosca: quali sono le ragioni che ti hanno convinto a tentare questa avventura? E quali sono le differenze tra il campionato Nhl ed il campionato svedese, che è uno dei migliori in Europa?
MW: L’Nhl è la miglior lega del mondo e quindi è normale che vi giochino i migliori giocatori, ma il discorso a cui accennavo prima delle diverse dimensioni del campo va sempre tenuto in considerazione, perchè il tipo di gioco cambia radicalmente. I campionati europei, quello russo su tutti, stanno migliorando il loro livello anno dopo anno; la prossima stagione sarò là a giocare e vedremo cosa riuscirò a raggiungere. Sarà comunque, lo so già fin da ora, una bella esperienza.

Si ringraziano Mattias Weinhendl e la nazionale svedese per la disponibilità.

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