Primo round al Lokomotiv

Primo round al Lokomotiv

di Alessandro Seren Rosso

Con tre diretti nei primi due periodi il Lokomotiv mette al tappeto il Salavat e si aggiudica la prima sfida delle finali. Gran partita da parte della squadra di Heikkila, che non lascia spazio agli avversari ed affonda il colpo al momento giusto. Il Salavat avrà molto da lavorare dato che in questa prima partita non è mai stato in grado di riaprire i conti.

Il Lokomotiv passa in vantaggio alla primissima occasione del match, dopo soli due minuti e mezzo: Nepryaev da dietro porta dà il disco giusto a Irgl, che da ottima posizione insacca a colpo sicuro. Si vede già che la partita è instradata in favore degli ospiti: il Salavat patisce il forechecking alto degli avversari e non riesce a costruire. Al quarto minuto è uno slalom di Salmelainen a mettere in difficoltà la squadra di casa, che però riesce a chiudere. Passano sessanta secondi e i bianchi finalmente si fanno vedere in avanti: Tereschenko per Nurtdinov che però non aggancia tutto solo davanti a Varlamov. Il Salavat Yulajev prende coraggio e prova qualche affondo, ma patisce una certa imprecisione specialmente nel terzo offensivo. All’ottavo è ancora la prima linea ospite a salire alla ribalta: Yashin semina il panico nella difesa avversaria, poi da dietro porta cerca Nepryaev sulla sinistra, fortunatamente per la squadra di casa l’attaccante del Lokomotiv non riesce a concludere. Sul ribaltamento di fronte è ancora Tereschenko a guidare l’attacco del Salavat, ma Taratukhin spreca la sua assistenza concludendo su Varlamov. I padroni di casa crescono, costringendo il Lokomotiv a chiudersi. Al tredicesimo è Volkov ad avere un’occasione da gol con un buon tiro dal cerchio sinistro, Varlamov pinza sicuro. Un minuto più tardi Vasiliev in velocità si inserisce nel cuore della difesa di casa, ma non fa i conti con Tverdovski che con una gran chiusura ribatte il suo tiro salvando la porta. Poco più tardi la partita vede la sua prima penalità, fischiata contro Galimov, ma il Salavat non sfrutta l’occasione. Quando mancano due minuti alla fine del primo periodo la squadra di casa non riesce ad arginare la terza linea ospite, Blatak spazza alla disperata oltre le balaustre e finisce in panca puniti. Il Lokomotiv può raddoppiare quando Tereschenko serve involontariamente Irgl nello slot, ma Eremenko ci mette una pezza permettendo alla propria squadra di finire la prima frazione sotto solo di una rete.

Il secondo tempo inizia con gli ospiti ancora in powerplay, ed al primo affondo Eremenko deve raccogliere nuovamente il disco dal sacco: Zhukov lancia Nepryaev sulla sinistra, l’attaccante controlla e dopo due passi con uno slapshot di rilevante potenza infila il disco nel sette alla sinistra del portiere. Il Lokomotiv pressa e va vicino al terzo gol prima con Tkachenko, ben contrastato da Blatak, poi con Konkov, ben servito da Mikhnov. Il Salavat è alle corde e si rivede in avanti solo al quarto minuto. Perezhogin da sinistra vede Schadilov lanciarsi verso la porta, e lo serve. Il difensore del Salavat devia il disco verso la porta, ma Varlamov allungando il gambale destro dice di no all’avversario ed evita il 2-1. I bianco verdi spingono ed al venticinquesimo Anikeenko affonda Medvedev davanti a Varlamov ed agli occhi dell’arbitro, penalità. In powerplay Antipov sfrutta un bel passaggio di Konstantin Koltsov e tira dallo slot, ma fa soltanto fare bella figura a Varlamov. Nel corso dell’azione viene punito un bastone alto di Churilov e la superiorità numerica del Salavat diventa doppia, con il solo risultato di esaltare le qualità di Varlamov. Con le squadre tornate al completo Konkov potrebbe allungare, ma da buona posizione mette alto. Il Salavat non c’è, manca del tutto la costruzione della manovra. In chiusura di secondo periodo il Lokomotiv si porta sul 3-0: dopo un contrattacco insistito Mikhnov si porta nello slot e tira. Eremenko riesce a ribattere, ma Kudashov, da terra, ribadisce in rete.

Nella terza frazione il Salavat attacca a testa bassa. Anche in situazione di quattro contro quattro, fuori Anikeenko e Antipov per reciproche scorrettezze, la musica non cambia, ed i bianco verdi continuano a sbattere contro il muro-Lokomotiv. Al nono minuto Proshkin viene punito per gomitata, ed è Vasyunov ad avere il 4-0 sulla stecca, ma dopo aver aggirato il portiere conclude di poco a lato. Nel finale il Salavat spinge, ma non riesce a trovare il bersaglio grosso, confermando in parte la sensazione che di solito suscitano le squadre costruite in questo modo, di essere, cioè, poco più di una serie di nomi messi insieme a formare una squadra.

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