RBK Hockey Cup Finale: Bolzano pareggia i conti

RBK Hockey Cup Finale: Bolzano pareggia i conti

di Fabrizio Bombarda

Bolzano – Renon 4 – 3 (0-1) (1-0) (3-2)

Pubblico delle grandi occasioni stasera al Palaonda. Seimila e duecento persone gremiscono infatti le tribune dello stadio bolzanino che presenta un colpo d’occhio suggestivo che non si vedeva ormai da parecchi anni. Oltre un migliaio i tifosi ospiti giunti dal vicino altopiano. Il Bolzano deve vincere a tutti i costi per non compromettere la serie e il coaching staff biancorosso sa che per avere la meglio sui cugini deve assolutamente fermare la prima linea avversaria composta da Smith, Olson e Mather. L’impresa, non facile, è affidata al terzetto Jardine, Pittis, Faggioni. I primi minuti sono di studio, con le due compagini che si annullano a vicenda badando più che altro a non commettere errori. Al minuto 8:45 Borgatello spreca una grossa occasione mentre al 10:29 Olson, in situazione di doppia superiorità numerica (out Max Ansoldi e Zisser) porta in vantaggio gli ospiti con un preciso polso dallo slot. Al 13:18 Corupe tocca Cloutier dopo che questi ha già fermato il disco, scatenando la reazione di Vodrazka che si dimostra un abile pugile sferrando un paio di destri al numero 15 biancorosso. Nella rissa sono coinvolti anche Luca Ansoldi, Walcher e Mather. Il primo tempo si conclude sullo zero a uno, dopo che al 17° minuto i biancorossi non riescono a segnare un gol che sembrava fatto.

Il secondo periodo vede i padroni di casa subito in avanti alla ricerca del pareggio. Al 2:12 Lottaroli punisce Dorigatti per un fallo parso inesistente ai più e il Bolzano ne approfitta: Corupe devia un tiro di Pittis beffando Cloutier in mezzo ai gambali. Gli ospiti appaiono ora più lenti e meno pericolosi del primo tempo e ciò causa qualche intervento ai limiti del regolamento che il capo arbitro punisce sistematicamente. Il Bolzano sembra adesso in grado di segnare ancora, staziona spesso nel terzo avversario creando diverse occasioni da rete. Al 10:09 però è capitan Ramoser a beccarsi una penalità inesistente, consentendo ai Ritten Buam di rifiatare. La sirena arriva con le due squadre in perfetta parità ma lasciando l’impressione di un Bolzano in grado di tenere in mano il pallino del gioco.

Terzo tempo da cardiopalma. Al 2:11 un bellissimo assist di Borgatello consente a Rolly Romoser di portare in vantaggio i biancorossi facendo esplodere il Palaonda. I ragazzi di Adey stranamente non reagiscono e Groeneveld non è mai chiamato seriamente in causa. Al minuto 10:56 Lottaroli spedisce Jardine nella panca dei cattivi (anche stavolta per futili motivi) e 40 secondi dopo Smith pareggia nuovamente i conti, complice una colossale dormita della difesa di casa. Al 13:22 Astashenko finisce in panca puniti, seguito dopo un minuto esatto dal solito Vodrazka. La situazione di doppio power play si rivela decisiva: al 15:10, infatti, Mihaly segna il gol del 3 a 2 su assist di Corupe e Borgatello mandando in delirio i tifosi di casa. Al 15:54 Olson perde letteralmente la testa, prima cercando di caricare violentemente Borgatello e poi colpendo lo stesso nr. 50 con una bastonata. Non contento, nel proseguo dell’azione rifila un diretto a Walcher. Questa bravata gli costa un sacrosanto 2’+2’ che il Bolzano sfrutta a dovere al minuto 16:15: assist di Luca Ansoldi e doppietta personale per dracula Mihaly. Adesso il Palaonda sembra troppo piccolo per contenere l’entusiasmo dei tifosi biancorossi. Al 16:50 Vodrazka e Petruic vengono alle mani e il numero 5 ospite si dimostra ancora una volta più bravo con i pugni che con la stecca. Lottaroli punisce entrambi con un giusto 2’+2’. Renon sembra con le spalle al muro, sotto di due gol e costretto a chiudere il match in quattro, ma quando i tifosi di casa hanno già iniziato i festeggiamenti, il Bolzano si fa pescare con sei giocatori in campo, consentendo a Tuzzolino di accorciare le distanze segnando il conseguente rigore. E’ il minuto 19:45 e coach Adey tenta giustamente il tutto per tutto richiamando in panchina Cloutier. Gli ultimi 15 secondi trascorrono però senza pericoli per Groeneveld e il Bolzano può quindi festeggiare la vittoria che vale il pareggio nella serie. Ora lo scudetto si deciderà nelle prossime tre sfide, con il Renon avvantaggiato dalla possibilità di giocare due volte sul ghiaccio amico che il Bolzano non espugna da più di due anni.

Il Tabellino:

1°Tempo: 10:29 Olson (2PP) (Smith e Astashenko)

2° Tempo: 2:35 Corupe (PP) (Pittis e Borgatello)

3° Tempo: 2:11 R.Ramoser (Borgatello e L.Ansoldi) – 11:36 (Smith) (PP) – 15.10 Mihaly (2PP (Corupe e Borgatello) – 16:15 Mihaly (2PP) (L. Ansoldi) – 19:45 Tuzzolino (rigore)

Migliori in campo:
Bolzano – Borgatello
Renon – Mather

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