Gara 3 di finale: tris e titolo per i lucci!

di Alessandro R.

Ci si aspettava la riscossa Valpe in un Cotta Morandini affollatissimo, ma è arrivato il terzo acuto del Caldaro, quello decisivo, quello che chiude i conti.

Senza Kevin Senoner, appiedato dal giudice sportivo per due turni dopo la rissa di domenica, i piemontesi affrontano gli altoatesini con la consapevolezza di non poter sbagliare: l’essere con le spalle al muro, però, sortisce probabilmente l’effetto contrario, dato che già al minuto 3.29 Belcastro sigla la rete del vantaggio. La reazione dei ragazzi di DaRin non portà alcunchè ed al 15° Blaha mette a segno il bis per gli ospiti. Gli spettri della sconfitta cominciano a girare sopra le teste dei piemontesi; segnali di vita al 35.52 quando Donati riaccende le speranze, ma le reti nel terzo tempo ancora di Blaha e di Moren (a porta vuota nel finale) consegnano un meritato titolo al Caldaro.
Grande delusione per il Valpellice, che dopo un campionato da protagonista e buoni investimenti estivi sperava decisamente in un altro finale di stagione. Sorpresa (ma fino ad un certo punto) per il Caldaro, che è riuscito nell’impresa di risalire dall’ultimo posto di inizio campionato al trionfo di questa sera: decisivi gli innesti di metà stagione di Pelikovski e Moren, ma notevole il mix di giocatori italiani, locali e non, e stranieri plasmato da coach DeBruyn, che ora può festeggiare con i suoi ragazzi la vittoria della RBK hockey cup di serie A2.