Russian Superleague 07/08 – Impazza il mercato dei portieri

Russian Superleague 07/08 – Impazza il mercato dei portieri

di Alessandro Seren Rosso

Seconda pausa per la Superliga russa edizione 07/08 dopo quella di Novembre. Lo stop al campionato, inoltre, coincide con la seconda ed ultima finestra trasferimenti e le sorprese non mancano, anche se non al livello della prima campagna acquisti stagionale, in cui approdarono in Russia Daniil Markov e Kasparaitis e cambiarono casacca diversi giocatori.
In questa finestra di Dicembre stiamo assistendo ad un vero e proprio walzer di portieri: Sibir, Avangard, Metallurg Magnitogorsk, Metallurg Novokuznetsk, Dinamo Mosca e Lokomotiv Yaroslavl hanno deciso di cambiare tutto. Già a Novembre diverse altre squadre avevano puntato su portieri diversi da quelli a disposizione ad inizio stagione, come per esempio l’Ak Bars Kazan che, visto l’insufficiente rendimento di Koshechkin, ha deciso di puntare sull’americano Robert Esche.
Ma procediamo con ordine. Il trasferimento più eclatante fin’ora è sicuramente l’ingaggio di Fred Brathwaite da parte dell’Avangard Omsk, mossa che ha portato l’ormai ex idolo della squadra siberiana Maksim Sokolov a firmare con il Metallurg Novokuznetsk. L’esperto portiere di colore sarà sicuramente una marcia in più per la compagine di Abramovich in vista dei playoffs. Ricordiamo che Brathwaite ha disputato due stagioni in Russia con l’Ak Bars Kazan, vincendo nel 2005/06 il campionato ed il premio di portiere dell’anno. Parlando di Avangard non si può, come detto, evitare di parlare di Maksim Sokolov. Il sanpietroburghese, ormai purtroppo in caduta libera, è stato ceduto al Metallurg Novokuznetsk, dove proverà a rinverdire i fasti di un tempo. Difficile che ci riesca, ma in un ambiente più ristretto troverà sicuramente meno pressioni, anche se una vecchia volpe come lui sicuramente non dovrebbe avere problemi di questo genere. “Il Metallurg ha una buona squadra, conosco di persona gran parte dei giocatori. E sono molto motivato ad iniziare questa nuova avventura. Anche se quest’anno ho giocato poco, mi sento in forma: mi sono allenato duramente per tutta l’estate”.
Tra le squadre di vertice, anche la Dinamo Mosca ha deciso di provare il brivido del cambiamento. Eremeev è sempre alle prese con problemi alle ginocchia, Zvyagin invecchia e quindi la squadra moscovita, liberatasi recentemente dell’allenatore Krikunov, ha deciso di puntare sullo stagionato Sinuhe Wallinheimo, trentacinquenne portiere finlandese, il cui ingaggio lascia un po’ perplessi proprio a causa dei problemi dei portieri titolari. Non era meglio provare a puntare su Eremeev, sicuramente più talentuoso del collega finlandese anche se forse un po’ meno esperto, e su Zhelobnyuk? “L’ingaggio di Wallinheimo rinforza la nostra squadra e permette di creare un po’ di sana competizione tra i portieri. Non è escluso che Zvyagin lasci la squadra” – afferma il presidente della formazione moscovita Golovikov. Curiosità: Wallinheimo è il primo giocatore finlandese a vestire la maglia della Dinamo nei suoi sessantuno anni di storia.
Il Metallurg invece ha deciso, a differenza della Dinamo, di tornare al passato: Travis Scott vestirà nuovamente la maglia della squadra degli Urali in quello che si prospetta come il miglior colpo di mercato della stagione per quanto riguarda gli estremi difensori della Superliga. Il canadese aveva già disputato due stagioni con la squadra di Velichkin, dimostrando di essere probabilmente il migliore della lega nel suo ruolo. Scott sostituirà Mezin, il cui futuro non è ancora chiaro poiché, essendo considerato straniero dalle discutibili regole della FHR, non potrà scendere in pista nemmeno come backup se sarà già schierato il suo collega Scott. Il General Manager Igor Velichkin dichiara: “L’idea di ingaggiare Travis ci era già venuta tempo fa, ma le negoziazioni sono state difficili. Non l’abbiamo preso perché crediamo che i nostri portieri stiano andando male, ma non dimenticatevi che a gennaio ci giochiamo la Coppa dei Campioni!”
Un altro buon acquisto, sulla carta ovviamente, sembra essere la firma di Juuso Riksman, già visto ad Alleghe nella lockout season, da parte del Lokomotiv Yaroslavl. Il trentenne di Helsinki aveva provato l’avventura in America quest’anno, ma i risultati non sono stati pari alle aspettative e quindi il giocatore, rescisso il contratto con i St. Louis Blues, si è trasferito a suon di rubli nella squadra di Yashin e Sushinsky. Nella conferenza stampa di presentazione, Riksman ha dichiarato che “il Lokomotiv è davvero una buona squadra, con diversi buoni giocatori con ottime mani. Il livello di gioco è più alto rispetto a quello del campionato svedese, perchè qui in Russia i giocatori sono più bravi tecnicamente e il gioco è più basato sulle combinazioni offensive”. L’ingaggio del finlandese ha quindi spinto l’ex portiere titolare del Lokomotiv, Egor Podomatskiy, in Siberia, a Novosibirsk. Podomatskiy, tredici stagioni in Superliga tutte nelle file della squadra di Yaroslavl, Torpedo prima e Lokomotiv poi, ha perso il posto nella squadra già lo scorso anno con l’esplosione di Varlamov. Il Sibir ha rescisso il contratto con lo svedese Daniel Henriksson che si è affrettato a dichiarare che “trasferirsi in Siberia è stato un errore”. Sinceramente a chi scrive sembra che l’errore più grosso l’abbia commesso la dirigenza del Sibir ingaggiandolo quest’estate.
La finestra di Dicembre non è ancora finita e diversi acquisti potranno essere perfezionati nelle prossime ore. Per esempio Boris Tortunov potrebbe tornare in Russia e accasarsi al Vityaz, ma per ora di ufficiale non c’è assolutamente nulla.

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