Frankfurt Lions – Hc Innsbruck 3–2 (1-0; 1-1; 1-1)
Frankfurt Lions e Innsbruck si contendono l’ambitissimo trofeo Dolomiten Cup, che nella finale per il 3° e 4° posto ha visto trionfatori gli Ingolstadt per 3 a 1 sulla "Baby Italia", che ad ogni modo non ha affatto sfigurato, anzi.
Di fronte ad una buona cornice di pubblico entrambi i coach schierano le migliori formazioni possibili e sin dall’avvio si capisce che sarà una gara intensa e spettacolare, piena di colpi di scena. L’Innsbruck di coach Cortina non perde tempo e al 2.33 va molto vicina alla prima marcatura con una serie di conclusioni ravvicinate di Muller, Darby e Schonberger, tutte respinte con i gambali dall’estremo dei Lions, Gordon. Le due squadre non si sbilanciano in attacco, cercano di studiarsi a vicenda per colpire al momento opportuno e proprio la penalità ai danni di Muller dell’Innsbruck offre al trio Henderson, Krestan e Regehr la possibilità di realizzare la prima rete della serata con una serie di passaggi intensi, in zona d’ingaggio, in cui però il disco alla fine è deviato in balaustra. Al 5.13 Helfer rischia il linciaggio di fronte all’ennesimo errore in fase difensiva, distrazione fotocopia di quella della serata precedente, in cui tarda a liberare e Oppenheimer e Ulmer si avventano come avvoltoi e tentano di rubare il puck, ma l’altoatesino riesce a recuperare il disco. La partita inizia ad essere sempre più nervosa e le penalità fioccano come neve; nessuna delle due squadre riesce ad approfittarne e l’unica conclusione da batticuore è quella in cui Helfer s’immedesima in ala e dopo una corsa lungo la fascia serve al volo Muller che trova davanti a sé solo i gambali di Gordon, nemmeno il tentativo di tap in va a buon fine. E’ un continuo martellamento quello dell’Innsbruck che al 15.00 vede Parè appostarsi dietro la gabbia, arriva Unterllagauer che finta sul difensore avversario, tira ma fuori di qualche centimetro: riesce a recuperare il disco che serve al centro Schonberger, ma Gordon è sicuro e preciso. Al 17.17 la svolta, proprio nel momento magico delle pantere, arriva la doccia fredda dei leoni: dalla blu Marshall serve ad Oppenheimer un disco invitante e filtra il passaggio per Vorobiev che dalla blu carica un siluro che finisce la sua corsa sotto la traversa. Il goal non demoralizza le pantere che dopo qualche istante arrivano alla conclusione da lontano con Pewal che prende in pieno il palo alla sinistra di Gordon. Nel secondo drittel l’Innsbruck ha subito la possibilità di arrivare al pareggio con Hohenberger che dalla zona d’ingaggio vede smarcato Pewal che da due passi e da zona favorevole sbaglia clamorosamente. E’ un continuo batti e ribatti fra le due formazioni e l’Innsbruck trova il meritato pareggio al 06.46 con Ofner su assist di Helfer e Parè, che carica una rasoiata fenomenale dalla fascia e il diagonale si staglia contro Gordon che nulla può. Le pantere non hanno nemmeno il tempo di gioire per il goal che subito prendono in contropiede il goal del 2 a 1 al 07.37 , grazie ad Ulmer che vinto l’ingaggio serve Osterloh che gli ripassa il puck e facilmente Ulmer insacca sul primo palo.
Arbitri: Colcuc
Linesman: Gastaldi e Benvegnù
Marcature:
17.17 goal Vorobiev assist Marshall e Oppenheimer (Fr)
06.46 goal Ofner assist Helfer e Parè (Inn);
07.37 goal Ulmer assist Osterloh (Fr);
05.55 goal Henderson assist Krestan Hahn (Fr);
11.38 goal Razingar assist Darby e Pewal (Inn).
1°/2° posto: Frankfurt 3 – Innsbruck 2
3°/4° posto: Italia 1 – Ingolstadt 3