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I Black Angels Milano in formazione rimaneggiata hanno fatto visita al Giugoma Torino nell’ultima partita del girone Play-out 2006/07 all’inseguimento della vittoria che varrebbe il primo posto nel gironcino di consolazione e il traguardo minimo rappresentato dal quarto posto assoluto nel Campionato Amatoriale di Seconda Divisione.
I due punti sono arrivati, ma in un inaspettato susseguirsi di reti rocambolesche che hanno animato un altrimenti scialbo pomeriggio degno della peggio partita scapoli/ammogliati.
Attenendosi al copione già scritto nella precedente gara del Tazzoli, il Giugoma si porta in vantaggio di due reti (Musso e Marchetto), sorprendendo gli ospiti con il solito avvio arrembante.
Il Milano si accorge che la partita è iniziata già da dieci minuti e risponde prontamente infilando con Zani, Printi e Pasternack l’estremo difensore torinese, prima della sirena che pone fine al drittel. Pregevole soprattutto il contropiede di Filippo Printi, ben lanciato da “Kalle” Muhr, che viene finalizzato con una freddezza da autentico cannoniere.
Non passa nemmeno un minuto nel secondo tempo, che i padroni di casa pareggiano in inferiorità numerica. ancora con Fabrizio Musso, che si ripeterà dieci minuti dopo, riportando in vantaggio i padroni di casa.
A metà del secondo periodo, coach Benin avvicenda i portieri, togliendo Oldani e inserendo Benatti per la prevista staffetta, ma il risultato è il medesimo, se non peggiore. Nemmeno cinque minuti dopo, Andrea Baima Poma fa cinquina per il Giugoma, comunicando ufficialmente al portiere meneghino che il 7 Aprile non sarebbe stata un giornata da ricordare.
Lo spettro della beffarda sconfitta si materializza davanti agli occhi dei Black Angels, che serrano i ranghi e grazie ai suoi dei due uomini più pericolosi, Marco Zani e “Kaiser” Pasternack (2), si riportano in vantaggio, andando a riposo sul 6 a 5.
Ma la partita è tutt’altro che conclusa.
Durante la pausa, Alessandro Benin cerca di scuotere i suoi, ma la strigliata non sortisce gli effetti desiderati, tanto che gli ospiti subiscono in penalty killing il gol del pareggio a soli tredici secondi dall’inizio del periodo grazie ad uno slapshot di Fabio Rizzati, lasciato incredibilmente solo nello slot.
Anziché reagire, i milanesi sbandano pericolosamente, grazie alla clamorosa e risibile “papera” di Benatti che regala ad Alessio Bassino il gol del vantaggio per i gialloneri. Al 44’, “Boccolo” Bedini riporta in avanti i suoi grazie ad un’azione personale, ma ancora Fabio Rizzati, nuovamente con la netta complicità del goalie ospite, riagguanta il pareggio in una vera girandola di emozioni.
A questo punto, l’inesperienza e l’acido lattico danneggiano il Giugoma più di quanto riescano a fare i loro avversari, e nel giro di tredici minuti, i Black Angels ne approfittano andando in rete quattro volte con Berardi, Muhr (2) e ancora Printi, suggellando il definitivo e oltre misura sofferto 11 a 8 finale.
Missione compiuta, quindi, ma non senza sofferenze per i pochi ma fedelissimi tifosi del Milano presenti al Tazzoli di Torino.
Una gara, come detto, in perfetto contesto di fine stagione, con poche idee e poco fiato per gli Angeli Neri. Grazie alla scarsa vena della difesa meneghina, il Giugoma ha potuto tenere viva una partita già moribonda dal secondo periodo.
Note positive per i milanesi: la grinta nel recuperare situazioni di svantaggio anche psicologico nonostante le numerose e pesanti assenze, la bella doppietta realizzata da Filippo Printi, che dimostra come l’allenamento costante abbia effetti positivi sul gioco espresso in campo e la bella prestazione di Carlo Muhr (2 gol e 4 assist), che invece nega totalmente questa teoria.
Si conclude in modo agrodolce il campionato dei Black Angels, a cui la pausa estiva consentirà di ricaricare le pile fisiche e mentali per prepararsi al meglio in vista della prossima, impegnativa stagione.