PlayOff: Mannheim, Düsseldorf, e poi..?

PlayOff: Mannheim, Düsseldorf, e poi..?

di Silvia Bulla

Prosegue il volo ai Play-Off delle Aquile di Mannheim, che dopo aver concluso con 107 punti in classifica il fitto calendario di 52 partite della stagione regolare DEL, concludono anche la serie dei quarti di finale con 4 vittorie e 1 sconfitta sui Frankfurt Lions.
A decretare la vittoria matematica della serie al meglio delle 7 partite è il 3:2 conquistato domenica scorsa davanti al pubblico di casa.

L’incontro decisivo inizia con le reti per la squadra ospite di Taylor (8’23’’) e Young (18’31’’) che accendono la speranza per i Lions di riaprire la serie, ma nel secondo periodo altrettante conclusioni ai danni del goalie Ian Gordon ad opera di Corbet (24’32’’) e Lewandowski (32’05’’), e il goal del vantaggio di Pascal Trepanier nel terzo(46’31’’) rimettono tensione e ansia sul ghiaccio e sugli spalti. La strada per i Lions è ora dannatamente in salita e gli Adler sono più che determinati a chiudere i giochi una volta per tutte.
La pressione, già alle stelle considerando che fra i 72 minuti degli Adler e i 34 dei Lions le due squadre hanno totalizzato 106 minuti di penalità, aumenta, e a 25 secondi dalla fine del terzo periodo Gordon viene chiamato in panchina per tentare il pareggio, ma i 60 minuti scadono senza che vi siano cambiamenti nel tabellone.

Quella stessa sera nello stadio del ghiaccio di Düsseldorf, dopo una sequenza di vittorie e sconfitte identica a quella fra Mannheim e Frankfurt, la fase dei quarti di finale si chiude, con molti meno minuti di penalità (36 totali), a vantaggio dei padroni di casa, che concedono anche molte meno occasioni agli Hamburg Freezers di Bill Stewart, già indeboliti dall’assenza del difensore canadese Alan Letang, così come dei due attaccanti Benoit Gratton e Brad Smyth. Inoltre, al secondo minuto di gioco la squadra di Amburgo deve incassare anche il KO di Christoph Brandner. Il DEG, ex Hamburg, Van Impe inizia al 12’ la serie di attacchi a segno nella porta di Boris Rousson, seguito da Panzer (23’), Bazany (30’), Schneider (35’), Dietrich (51’) e Reimer (53’), contro la conclusione, rimasta isolata, di un’azione in doppia superiorità numerica ad opera di François Fortier a secondo drittel quasi concluso. Risultato finale 6:1, e un altro pullman torna a casa con la delusione.

Saranno le partite di stasera, ed eventualmente giovedì, rispettivamente fra Sinupret Ice Tigers e Hannover Scorpions (situazione serie attuale: 3:2) e fra ERC Ingolstadt e Kölner Haie (2:3) a determinare le altre due squadre protagoniste delle semifinali, che avranno inizio domenica 1 aprile.

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