peso) vanta nel suo palmares la selezione in NHL al draft pick del 1990 da parte dei Chicago Blackhawks come 12esima scelta (247esima scelta assoluta).
Dino non ha mai solcato le piste della NHL, ma la sua esperienza americana l’ha portato presso gli Huskies della Northeastern University (NCAA) dove ha giocato per 4 anni raggranellando 97 punti in circa 130 incontri.
Finita l’esperienza americana con una breve parentesi IHL negli Indianapolis Ice (58 partite con 7 punti) si è trasferito in Europa (Francia), dove una lunga permanenza suddivisa fra Angers, Reims, Brest e Grenoble l’ha reso una star del campionato transalpino siglando un totale di 8 stagioni (158 punti complessivi e 340 minuti di penalità).
Poi è la volta di Milano, dove gioca l’anno seguente solo 6 incontri (1+2) per poi venire girato in B2 al Cortina.
L’anno dopo è in pista nuovamente in Francia (a Tours e Brest) e vi rimane per altri 2 anni prima di far ritorno nel belpaese presso Brunico (ora Valpusteria) dove realizza 32 punti in 32 partite (e 50 minuti di penalità).
Nel frattempo per Dino si schiudono le porte della Nazionale: i Mondiali di 1° divisione 2004 e 2005 lo vedono regolarmente in pista con il blu team realizzando addirittura 5 punti nelle rassegne iridate.
L’ultimo anno l’ha trascorso a Cortina con gli Scoiattoli, disputando 40 partite e realizzando 23 punti (11+12) e racimolando 56 minuti di penalità.
Il suo arrivo alla Valpe rappresenta certamente i sacrifici che la società sta compiendo per allestire un roster forte per il 2006-2007, ma delinea anche le caratteristiche che il nuovo roster sta assumendo: gli avversari sono avvisati.