Playoffs!

Playoffs!

di Pino D.

Nella gara per continuare a "tener su le speranze di vivere" Chicago avava ceduto nell’overtime alla Fells Fargo Arena dell’Iowa ed abdicato dal titolo di Campione di West Conference. Bastava un punto alla squadra dell’Iowa nelle ultime quattro gare per conquistare il quarto posto nella West Division (sedicesimo posto utile per i Playoffs del 21 Aprile) e non ha mancato l’occasione di incrociare i bastoni con gli Ammiragli di Milwaukee nella semifinale divisionale. Ecco tutti gli accoppiamenti:

Atlantic Division
A1-Portland Pirates vs. A4-Providence Bruins
A2-Hartford Wolf Pack vs. A3-Manchester Monarchs

East Division
E1-Wilkes-Barre/Scranton Penguins vs. E4-Bridgeport Sound Tigers
E2-Hershey Bears vs. E3-Norfolk Admirals

North Division
N1-Grand Rapids Griffins vs. N4-Toronto Marlies
N2-Syracuse Crunch vs. N3-Manitoba Moose

West Division
W1-Milwaukee Admirals vs. W4-Iowa Stars
W2-Houston Aeros vs. W3-Peoria Rivermen

Per quanto mostrato nella stagione, Grand Rapids con Houston, Portland e Wilkes-Barre/Scranton paiono le logiche favorite, ma attenzione che nelle ultime settimane Milwaukee e Manitoba e Hershey si sono distinte per elevato rendimento… Come previsto Houston non dà scampo a Peoria con un 4-0 (ma due gare all’overtime!), mentre Grand Rapids inizia la serie contro Toronto con qualche difficoltà di troppo, vincenedo la prima gara in casa al 3° overtime e perdendo la seconda prima di imporsi per 4 gare ad 1 (gara-5 risolta al 2° overtime). Providence prova a rimontare dal 3-0 su Portland, ma alla fine i favoriti Pirati si impongono per 4 gare a 2. Grossissime difficoltà per Wilkes-Barre che salva un match point in gara-6 a Bridgeport, prima di imporsi a fatica in gara-7. Combattutissima anche la serie tra Milwaukee e Iowa, con gli Ammiragli che si impongono solo alla settima gara e con l’handicap futuro di aver perso il portiere titolare. Manitoba va sotto 0-2 contro Syracuse, ma poi cambia atteggiamento e si impone in tutte le restanti quattro gare, forte di un portiere molto esperto come Wade Flaherty. Anche Hartford e Manchester mettono su una sfida infinita, nella serie che si credeva giustamente la più equilibrata: i primi si impongono alla settima gara e solo per 2-1. Per finire, Hershey in gran forma asfalta Norfolk in sole quattro gare.
Se osserviamo le classifiche marcatori, i migliori elementi della stagione regolare paiono un po’ in affanno… capita spesso qui nei playoff e magari la spiegazione potrebbe trovarsi a metà strada fra l’essere marcati più duramente e il cercare di non spremersi per le dure gare che verranno. Chissà?!?

Si va dunque alle finali di Divisione:

Atlantic Division
A1-Portland Pirates vs. A2-Hartford Wolf Pack

East Division
E1-Wilkes-Barre/Scranton Penguins vs. E2-Hershey Bears

North Division
N1-Grand Rapids Griffins vs. N3-Manitoba Moose

West Division
W1-Milwaukee Admirals vs. W2-Houston Aeros

Ci aspettano almeno tre sfide infinite, per la quarta si pensa che Portland non dovrebbe avere moltissime difficoltà. Ma, come per don Camillo e Peppone, "l’uomo propone, Dio dispone!".
E così Hersey, che era parsa in formissima, si conferma e non lascia scampo alla numero uno di divisione (i Pinguini di Wilkes-Barre), rullandoli per quattro gare a zero. Si tratta del loro secondo "four-game sweep", propiziato anche da un portiere esperto ed intrattabile come Frederic Cassivi (1.75 goals against and two shutout in the postseason!!!) , già vincitore della Calder Cup con Chicago nel 2002. Ora i Bears di Hershey potrebbero ripetere l’impresa del 1988 con dodici vittorie a zero nella post-season: ma attenzione che incontreranno la solida squadra di Portland condotta da un rookie eccezionale come Ryan Shannon! Proprio i Pirati di Portland che hanno avuto bisogno di sei gare tiratissime e tre overtime per avere la meglio di Hartford (eliminati con molto onore dopo ben tredici gare e sei overtime nelle due serie disputate!). C’è ora grande attesa per la finalissima di Eastern Conference, forse Hershey potrebbe far valere la freschezza fisica di sole otto gare contro le tredici di Portland.
Sull’altro versante gioiscono gli Ammiragli di Milwaukee che non lasciano scampo a degli spenti Aeros: ed è una sorpresa vedere così ammosciata una squadra che si era distinta per avere i migliori realizzatori di tutta la Lega ed un portiere in grande crescita! Piangono lacrime amare a Houston, dopo tre anni avari di soddisfazioni, con la parziale gioia che ritroveranno presto sulle loro casacche il mitico Logo del B17 "Old Bomber" (non più l’odiato "red-commie" Mig 25 !!!). Da notare che la squadra del Wisconsin aveva ricevuto dalla madre Nashville tre giocatori NHL alla vigilia della sfida con gli Aeros: con Pekka Rinne (G), Scottie Upshall (LW), e Shea Weber (D)… con gli esperti Gamache e Haydar in gran spolvero, Milwaukee si permette di "rullare" Houston per quattro gare a zero e con un umiliante setteazero in gara-2 !
Grande serie e grande Hockey nell’altra semifinale divisionale tra due rivali tradizionali della ex IHL: Grand Rapids e Manitoba si affrontano a viso aperto in sette sfide tiratissime. In gara-6 Manitoba pareggia e va a Gran Rapids concentratissimo e determinatissimo: al 39’ stanno controllando quella che pare una gara ormai giocata (4-1 up!), ma con la forza della disperazione Gran Rapids riesce a realizzare la rete della speranza al 39’ 59" col suo grandissimo playmaker Jiri Hudler. Terzo tempo da favola per la squadra dei Grandi Laghi che, con un ormai insperato 3-0, capovolge la situazione e va a vincere gara e serie ad un solo minuto dal 60’. Ora incontrerà nella finalissina di Western Conference i rivali della sponda opposta del grande lago Michigan. Saranno presumibilmente scintille!

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