Milano e Renon si aggiudicano gara 3

Milano e Renon si aggiudicano gara 3

Milano e Renon brindano in gara 3 delle semifinali play off della Rbk Hockey Cup. Al termine di un match ad alto contenuto emozionale gli altoatesini hanno superato 4-3 il Cortina (gol vincente di Down allo scadere dell’overtime) accorciando le distanze nella serie che è ora sul 2-1 per gli ampezzani. Decisamente più agevole il successo dei Vipers, che si sono imposti 6-1 nei confronti dell’Alleghe. La serie pende ora dalla parte dei campioni d’Italia in carica, avanti 2-1. Gara 4 è in programma martedì a Cortina e ad Alleghe.

Michele Bolognini
Ufficio Stampa Settore Hockey

HC Junior Milano Vipers – Tegola Canadese Alleghe Hockey 6-1

(2-0; 3-1; 1-0)

MILANO: Eriksson, Della Bella; Borgatello, Helfer, Joseph, Lehtonen, Peca, Sherban, Strazzabosco; Mansi, Busillo, Christie, Di Stefano, Felicetti, Lysak, M. Molteni, A. Molteni, Savoia, Tkaczuk. Coach: Adolf Insam

ALLEGHE: Forsberg, Moretti; Bilotto, De Biasio, Lorenzi, Marchetti, McKenna, Meneghetti, Snesrud; Bulow, Cadotte, Da Tos, L. De Toni, M. De Toni, A. Fontanive, F. Fontanive, N. Fontanive, Harder, Lindstrom, Veggiato. Coach: Mats Lusth

Marcatori: 1 t. 0’52” Savoia (Mil), 11’12” Borgatello (Mil); 2 t. 8’28” McKenna (All), 9’35” Tkaczuk (Mil), 15’21” Di Stefano (Mil), 16’08” Tkaczuk (Mil); 3 t. 15’22” Lysak (Mil)

Prova di forza del Milano che si aggiudica nettamente gara 3 contro l’Alleghe e piazza il secondo importante mattone lungo la strada che porta alla finale. Le due squadre si presentano con i roster annunciati, dunque tra i Vipers assente il solo Mario Chitarroni, che ha terminato anzitempo la stagione a causa di un grave infortunio muscolare al braccio. Pronti via e padroni di casa subito in vantaggio con Savoia che sfrutta alla perfezione un rebound concesso dall’estremo alleghese Forsberg. Milano tiene in mano il pallino del gioco, e trova anche il raddoppio a metà del periodo con Borgatello che fulmina l’estremo ospite con un tiro da poco dentro la linea blu. Alleghe avrebbe l’occasione per rientrare in partita, ma Lindstrom spreca malamente un penalty concesso dal capoarbitro Metelka per disco bloccato con la mano da un giocatore milanese in area di porta. Il gol le civette lo trovano comunque nel secondo tempo, con McKenna che regala il primo (e unico) dispiacere della serata ad Eriksson in situazione di power-play. La reazione dei rossoblu è però immediata, e Tkaczuk ristabilisce le distanze in meno di 70 secondi. La definitiva svolta della partita arriva però tra il 15’ e il 16’ della frazione centrale, con le vipere che mordono per due volte nel giro di 47 secondi. Prima il “solito” Di Stefano, al quarto centro nelle ultime due partite, segna il 4-1 in doppio power play, poi è Tkaczuk a mettere il sigillo sul 5-1 siglando anche la propria personale doppietta. Da questo momento in avanti il match non ha più nulla da dire e prima della sirena finale viene “movimentato” solo dal gol di Lysak che fissa il punteggio sul definitivo 6-2. Milano ha ora due match point a disposizione per guadagnare la quinta finale scudetto consecutiva, per Alleghe la partita di martedì al “De Toni” sarà quella della vita.

Ritten Sport Hockey – SG Cortina Segafredo Zanetti 4-3
(1-0; 1-1; 1-2; 1-0)

RENON: Groeneveld, Niederstätter; Hafner, Dagenais, Egger, Gruber, Comploj, Ploner, Lutz, Spinell, Dagenais; Rasom, Timchenko, Rottensteiner, Rymsha, Bustreo, Faggioni, Stocker, Down, Ansoldi, Rochefort, Scelfo. Coach: Ron Ivany

CORTINA: Gravel, Alberti; Ciglenecki, Bernardi, Boldo, Signoretti, Casparsson, Da Corte, Zandonella; Hammar, Hult, Gordon, De Bettin, Hellkvist, Blaha, Menardi, Grossi, Fr. Adami, Fe. Adami, Stevanoni. Coach: Rolf Nilsson

Marcatori: 1 t. 13’50” Gruber (Rit); 2 t. 3’14” Hammar (Cor), 4’59” Down (Rit); 3 t. 9’02” Blaha (Cor), 13’46” Rochefort (Rit), 15’51” Hellkvist (Cor); Ot 9’19” Down (Rit)

Renon rimane aggrappato al sogno di raggiungere la prima finale della sua storia. Gli altoatesini hanno infatti superato il Cortina in un’emozionante gara 3, centrando la prima vittoria di una serie che pareva ormai pendere decisamente dalla parte degli ampezzani. I padroni di casa recuperano Timchenko, che aveva dovuto saltare gara 2 per problemi ad un ginocchio, e si presenta dunque con il roster al completo. Stessa musica anche per gli ospiti, con coach Nilsson che può contare su tutti i giocatori della rosa. Match bello ed appassionante, quello andato in scena in una Arena Ritten gremita da oltre 1.500 spettatori, con le squadre che non si risparmiano giocando anche a viso aperto. Il Renon fa la partita spingendosi in avanti con più insistenza, mentre il Cortina cerca di presidiare la zona neutra e di farsi sentire in contropiede. Numerose le situazioni di power-play da una parte e dall’altra, e su una di queste gli altoatesini si portano in vantaggio con un tiro dalla blu di Gruber che sfrutta il traffico davanti alla gabbia di Gravel per insaccare l’1-0. Avvio al fulmicotone per il secondo tempo: Hammar, al quale la difesa del Renon concede troppo spazio, firma l’1-1, ma Down, dopo neanche due minuti, si inventa un gol da cineteca fulminando Gravel con un polsino micidiale. Emozioni in serie anche nel terzo tempo: Blaha trova il pareggio risolvendo una mischia in power-play, Rochefort riporta in vantaggio il Renon (gol molto contestato per la presenza in area dello stesso attaccante canadese), quindi Hellkvist trova il 3-3 a quattro minuti dalla sirena. Si va all’overtime, e il gol che uccide la partita arriva a 41 secondi dal termine ancora per merito di Down. Renon accorcia le distanze nella serie portandosi sull’1-2, ma martedì Cortina avrà il secondo match- point a disposizione sul ghiaccio amico dell’Olimpico.

Semifinali Gara 4 – martedì 4 aprile 2006

SG Cortina Segafredo Zanetti – Ritten Sport Hockey (serie 2-1)

Tegola Canadese Alleghe Hockey – HC Junior Milano Vipers (serie 1-2)

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