di Oltre:
Davos, piccola cittadina situata a 1500 mt. di quota nel canton Grigioni, vanta una lunga tradizione hockeystica. Il club infatti venne fondato già nel lontano 1921 e da allora calca con alterne fortune i palcoscenici del campionato svizzero. Numerosi (ben 27) sono i titoli vinti dall’HCD, anche se la maggior parte conquistati prima dell’1986, anno dell’introduzione dei Playoff sul suolo elvetico. I grigionesi approdano a questo torneo in virtù della vittoria in patria dell’anno scorso, quando con il trio delle meraviglie Nash-Thornton-Hagman batterono in finale lo Zurigo, e degli ottimi risultati maturati dalla selezione rossocrociata che hanno permesso di scalzare la Germania dall’ottavo rango del ranking mondiale (e sesto europeo, da cui deriva la partecipazione al SuperSix). La squadra è guidata dal lontano 1995 dal vulcanico Arno Del Curto, coach dalla grande personalità che ha saputo spesso trarre il meglio dagli uomini a disposizione. Tra i giocatori invece di maggior spicco meritano sicuramente una citazione Reto Von Arx, probabilmente il miglior centro indigeno della LNA, e Landon Wilson, attaccante dalle spiccate doti realizzative. In difesa salta subito all’occhio il nome di Brett Hauer, difensore poco appariscente ma molto redditizio, mentre in porta il Davos può contare su uno dei migliori prospect elvetici nella persona di Jonas Hiller (e mi sento di affermare che molto del cammino della compagine elvetica in questa competizione dipenderà dalle prestazioni del giovane goalie). Attenzione anche a Peter Guggisberg, altro giovane dall’immenso talento, e a Michel Riesen, uomo che se in giornata può fare la differenza.
Per chi fosse interessato, il roster completo dell’HC Davos è disponibile a questo indirizzo: http://www.iihf.com/hockey/ECC/davos.htm