ROSNO Cup 2005: Russia – Repubblica Ceca 3-1

ROSNO Cup 2005: Russia – Repubblica Ceca 3-1

di Alessandro Seren Rosso

Anche nell’ultima partita della ROSNO Cup la Russia porta a casa il bottino intero nonostante i ragazzi di Krikunov si fossero già aritmeticamente aggiudicati il torneo.
In porta per la Repubblica Ceca parte Svoboda già del Lada ad inizio stagione. Per la Russia ovviamente parte Sokolov.
Ad aprire le danze è ancora una volta Evgeny Malkin: Kharitonov scende sulla sinistra, mette in mezzo per Zhenia che lascia partire una rasoiata imprendibile per Svoboda, che forse era anche leggermente fuori posizione.
Dopo tre minuti la Russia raddoppia: grande azione di Sushinskij che dopo essere stato atterrato da una carica riesce a mantenere il controllo del disco. Dalla destra serve Malkin che si presenta davanti a Svoboda, lo inganna portandosi avanti il disco con il pattino e poi lo fredda con un tiro che si infila giusto sotto la traversa.
In chiusura del primo periodo arriva anche il terzo gol: fuga di Kulyash sulla sinistra che appena entrato nella zona offensiva lascia partire una cannonata che Svoboda non riesce a bloccare. Sul rimbalzo arriva But in piena velocità e ribadisce in rete.
Nel secondo periodo coach Hadamczik prova a cambiare il portiere e sostituisce Svoboda con Marek Pinc, portiere del Vitkovice. La mossa comunque serve perchè anche se non cambia l’andamento della partita la Russia non segna più: nel secondo periodo non accade nulla di straordinario, al terzo minuto del terzo periodo Kharitonov ha l’occasione di portare a quattro le reti segnate dalla Russia ma il suo tiro si ferma sui gambali di Pinc. Splendido il passaggio di Malkin in questa occasione. Subito dopo la Rep. Ceca accorcia le distanze: Moravec da dietro la porta serve Kudrna che da posizione ravvicinata infila Sokolov tra i gambali. L’azione però era viziata dalla presenza dell’attaccante ceco nell’area blu davanti alla gabbia protetta dal portiere russo. Pochi attimi dopo il gol la Russia ha ancora un’occasione ed è ancora Malkin, strepitoso in questa partita, a dirigere l’orchestra ma Kharitonov stecca davanti a Pinc. La partita è virtualmente chiusa ma c’è ancora tempo per due belle azioni: prima è ancora la Russia con una strepitosa azione di squadra condotta prima da Malkin, poi ricamata da Sushinskij per Vyshedkevich ma Pinc spezza l’incantesimo bloccando il tiro del difensore della Dynamo. Anche la Repubblica Ceca però dà spettacolo con Kuderny che in contropiede si fa passare il disco tra i pattini per colpirlo incrociando la stecca tra le gambe ma il tiro e la suspance degli 11.000 spettatori si infrangono sulla traversa.
La partita e il torneo si chiudono con la meritatissima vittoria della Russia, che ha fatto vedere come sempre un ottimo gioco di squadra senza soffocare il talento delle individualità. La linea Malkin – Sushinskij – Kharitonov ha girato alla perfezione dimostrandosi pericolosissima tutte le volte che si è trovata sul ghiaccio. Con le olimpiadi alle porte coach Krikunov però avrà molto da lavorare: questa squadra è un orologio svizzero ma nelle olimpiadi bisognerà fare i conti avendo un impianto di giocatori totalmente diverso. Le difficoltà maggiori si incontreranno probabilmente in difesa, dove non è facile trovare l’intesa tra giocatori poco abituati a giocare insieme. Dopo la partita però Krikunov ha dichiarato che Sushinsij, Malkin, Kharitonov e Sokolov faranno parte della squadra russa di Torino 2006.
Tornando alla ROSNO Cup, miglior attaccante del torneo è stato nominato Evgeny Malkin, miglior difensore Tukka Mantila, terzino finlandese in forza al Tappere Tampara. Il premio di miglior portiere è stato assegnato com’era facilmente prevedibile a Maksim Sokolov. Capocannoniere del torneo è risultato Maksim Sushinskij con cinque punti in tre partite, frutto di tre reti e due assist. La squadra ideale della manifestazione moscovita è la seguente: in porta Sokolov, difensori il "luganese" Nummelin e il ceco del Lokomotiv Rachunek, in avanti Malkin, Sushinsky e l’altro "luganese" Peltonen.

La Superleague ritorna giovedì, mentre per le operazioni di mercato c’è tempo fino a mercoledì. Il Metallurg ha messo sotto contratto Anders Eriksson, trentenne difensore offensivo ex-Detroit Red Wings, Chicago Blackhawks, Toronto Maple Leafs e Columbus Blue Jackets. In NHL ha vinto una Stanley Cup nel 1998 con Detroit e ha messo a segno 145 punti in 443 partite di regular season. Nel suo palmares ci sono anche una nomina nella prima squadra ideale nei mondiali juniores del 1995 e il premio di juniores svedese dell’anno 1994/1995.

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