Torino-Caldaro 4-2

Torino-Caldaro 4-2

di Francesco Seren Rosso

Anche quella che dovrebbe essere la seconda partita casalinga del Torino, viene in realtà disputata in campo neutro a Torre Pellice. Il Torino si presenta, rispeto all’incontro col Settequerce con molte novità mentre rispetto all’ultima parita con l’Appiano, di nuovo c’è solo Hadjuk che risulterà fondamentale per la compagine casalinga. Infatti, in pratica alla prima azione dopo soli 32" Hadjuk è già in gol: entra nel terzo offensivo frontalmente e da 5/6 metri fulmina Knudsen, portiere ospite, con un perciso wrist sotto il sette. Gli ospiti reagiscono subito e dopo neanche un minuto sfiorano il pari quando Russo si deve superare parando in tuffo il tiro di Belcastro. E’ il preludio del pareggio che arriva infatti al terzo quando Armin Ambach recupera un disco nel terzo offensivo, passa a Andergassen che tira dalla blu, il tiro è ribattuto da Russo, ma sul rimbalzo il primo ad arrivare è Zingerle che insacca in diagonale. Torino non accusa il colpo ed ha la possibilità di passare in vantaggio al 6’ con Merzario, apparso piuttosto ispirato, che prova a sorprendere Knudsen tra i gambali, ma il goalie è bravo, mentre dall’altra parte anche Russo si disimpegna bene dando però qualche brivido al pubblico con le uscite spericolate uscite per rilanciare l’azione; proprio in una di queste occasioni lancia addirittura sulla rossa Kudrna che solo davanti al portiere non riesce a trasformare, poi Dickenson si trova a tu per tu con Russo che è bravo a salvare col gambale. Quando sembra che il primo tempo si debba concludere in parità, al 18’36" gli ospiti passano in vantaggio: discesa solitaria di Belcastro sulla destra che serve un disco a Christian Ambach impossibile da sbagliare. Sul finire di tempo Torino ha un’occasione con Merzario che però non riesce a sfruttare.
Nel secondo tempo Torino cerca di riportarsi in parità, può addirittura usufruire di due powerplay consecutivi ma non fruttano nulla di interessante, fino al 31’ quando Kudrna, servito da Babic, entra nel terzo offensivo dalla sinistra, salta 2 avversari e serve sul secondo palo Hadjuk, che controlla e segna da posizione defilata. Neanche 3 minuti dopo Hajuk si ripete per il clamoroso hat-trick, questa volta facendo tutto da solo: entra nel terzo offensivo salta due avversari ed addirittura il portiere in uscita e realizza. Caldaro prova a buttarsi in avanti, ottiene anche un powerplay ma la difesa torinese sebbene con qualche patema ne esce indenne.
Nel terzo e decisivo periodo le squadre giocano decisamente a volto scoperto e questo fa si che in pratica non ci sia un attimo di pausa: all 44’ Kudrna impegna Knudsen, subito dopo Wirth costringe Russo agli straordinari, neanche un minuto e Knudsen deve salvare su Merzario in modo acrobatico. Al 50’ in pratica si chiude la partita: Hadjuk recupera un disco vagante e lancia Kudrna che in breakaway batte Knudsen sulla sua sinistra. In verità Caldaro potrebbe riapire i giochi subito dopo sfruttando un power play per una penalità di Oldani, ma Torino si salva dopo aver sofferto in occasione di qualche mischia furibonda sotto la gabbia di Russo. In pratica non accade più nulla e Torino conquista i primi 2 punti in classifica lasciando al palo proprio il Caldaro, con Agnel, ieri nella sola veste di allenatore per dover scontare l’ultima giornata di squalifica, che va ad esultare con i tifosi. Torino ha ancora da registrare qualche meccanissmo, soprattutto difensivo vista la difficoltà nelle uscite, ma ieri si è vista una grande prima linea composta da Kudrna e Hadjuk con Babic dietro autrice di tutti e 4 i gol ed un Russo in gran serata che ha anche dimostrato un ottima padronanza di disco, Caldaro invece rimane a quota zero e dovrà anch’essa lavorare duro.

Formazioni:

Torino Bulls:
PORTIERI: Russo, Bianchi (non entrato)
DIFENSORI: Babic, Juutilainen, Ferro, Oldani, Moro
ATTACCANTI: Kudrna, Hadjuk, Romano, Petrone, Busa, Caletti, Merzario, Sorrenti, Di Fabio (non entrato), Braito, Sottsas
ALLENATORE: Agnel

Caldaro:
PORTIERI: Knudsen, Philipp Lobis (non entrato)
DIFENSORI: Morandell, Mahlknecht (non entrato), Rainer Wirth, Schweigkopfler, Mathias Lobis, Falser, Nevrkla
ATTACCANTI: Armin Ambach, Adergassen, Jurgen Wirth, Lorefice, Zingerle, Dickenson, Felderer, Christian Ambach,
Pernstich, Belcastro
ALLENATORE: Legros

Marcatori:
00’32" Hadjuk (Kudrna, Babic), 03’39" Zingerle (Andergasser, Armin Ambach), 18’36" Christian Ambach (Belcastro, Schweigkopfler); 31’17" Hadjuk (Kudrna, Babic), 34’28" Hadjuk (Babic, Moro); 50’39" Kudrna (Hadjuk)

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