Francesco Seren RossoSebbene la regular season non sia ancora terminata, finirà infatti domenica prossima, nella Central Hockey League sono stati assegnati i primi riconoscimenti stagionali. Il premio di MVP, ovvero miglior giocatore, è stato assegnato all’ala destra dei Colorado Eagles Greg Pankewicz che ha ricevuto 17 voti su 51 assegnati dagli addetti ai lavori. Al secondo posto si è piazzato Dan Wildfong dei Bossier-Shreveport Mudbugs con 14 voti.
Greg Pankewicz, che lunedì 16 è diventato padre per la seconda volta, è nato a Drayton Valley, in Alberta, Canada il 6 ottobre 1970, quest’ano ha disputato 47 partite, segnato 32 gol e dato 49 assist per un totale di 81 punti, che lo posizionano al quarto posto della classifica marcatori nonostante abbia saltato ben 10 partite. Dei suoi 32 gol, 7 sono stati decisivi, 7 realizzati in powerplay e ben 4 in inferiorità numerica; ha tirato in porta 225 volta con una percentuale di realizzazione del 12,5%; inolte ha un +33 e ben 101 minuti di penalità, che dimostrano che è un giocatore che ben difficilmente si tira indietro quando si accende la bagarre. Selezionato come titolare nell’ultimo All Star Game, ne è stato anche l’MVP realizzando 5 gol e 4 assist nella vittoria per 14-13 ai rigori della Northern Conference, inoltre è stato "Best Overall Player”, nominato " CHL’s Hardest Shooter”, secondo “Best Leader” (dietro Wildfong) e “Smartest Player” nel sondaggio annuale della CHL “Best of the Best”, davvero un anno d’oro per lui, tenuto conto anche che a messo a segno almeno un punto in 37 partite su 47, mentre in 26 ne ha relizzati almeno due, 9 volte ha reallizato tre punti in una partita, in 3 partite ha realizzato quattro punti ed in una ben cinque. Gli altri finalisti per il titolo erano, oltre ai già citati Pankewicz e Wildfong, Jason Duda dei Wichita Thunder leader della classifica marcatori con 95 punti (30g-65a), Don Parsons dei Memphis RiverKings, leader della classifica dei gol segnati (51 in 57 partite), Derek Hahn degli Amarillo Gorilas e Chad Woollard dei Fort Worth Brahmas.
Altri riconoscimenti assegnati sono stati quelli di miglior portiere (Scott Brower Memorial Trophy) e rookie dell’anno, finiti entrambi nelle mani di Tyler Weiman, portiere dei Coloroado Eagles. Weiman è nato a Lloydminster, Alberta, Canada il 5 giugno 1984 ed è stato scelto col numero 164 nel draft 2002 dai Colorado Avalanche. Ha ottenuto 34 voti su 51 per lo Scott Brower Memorial Trophy e 29 su 51 per il premmo di miglior rookie. Alle sue spalle si sono piazzati Phil Aucoin dei Memphis RiverKings per quanto riguara i rookie (Aucoin è il miglior marcatore degli esordienti con 69 punti in 59 partite) e Scott Reid dei San Angelo Saints per la classifica dei portieri.
Weiman, già votato a dicembre e gennaio come miglior portiere del mese, ha disputato 42 partite rimanendo sul ghiacco per 2510’23" totali, stabilendo ben due record per la CHL, ovvero appena 1.77 gol subiti a partita 93,9% come percentuale di parate, ha ottenuto 8 shoot out pareggiando il record CHL ed ha vinto 32 partite.
Oltre a questi riconoscimenti individuali, sono stati anche formate le sqaudre ideali della stagione sia per i rookie che quella globale, elette dagli allenatori della CHL.
Per quanto riguarda la prima, i Colorado Eagles hanno piazzato due giocatori, uno a testa per Memphis RiverKings, Topeka Tarantulas, Lubbock Cotton Kings e Oklahoma City Blazers. In porta è stato ovviamente votato il già citato Tyler Weiman, mentre i difensori sono Derick Martin (Lubbock Cotton Kings) e Jarad Bourassa (Oklahoma City Blazers). Martin è stato eletto anche "Best Defensive Defenseman" e si sta affermando come uno dei checker più efficaci, mente Bourassa ha realizzato 14 goal e 19 assist, non male davvero. In attacco, spazio a Phil Aucoin (Memphis RiverKings), Mike Lukajic (Topeka Tarantulas) e Kevin Marsh (Colorado Eagles). Già detto di Aucoin, Lukajic ha messo a segno 31 gol capeggiando gli esordienti, mentre Marsh è nei primi cinque tra i rookie, nei punti (52),
goal (23), assist (29), plus/minus (+26), power play goal (8 ) e goal decisivi (6).
Nell’All CHL Team sono stati scelti giocatori di appena tre squadre, ovvero Colorado (Pankewicz e Weiman), Wichita (il difensore Paul Esdale e l’attaccante Travis Clayton) e Memphis (il difensore Derek Landmesser e l’attaccante Don Parsons). Esdale e Landmesser sono anche in finale per il premio di miglior difensore, ancora da assegnare, il primo è stato il più prolifico tra i difensori con 22 goal, 65 punti e 12 power play goal, mente Landmesser ha messo a segno ben 54 assist. Clayton ha disputato la sua miglior stagione, risultando secondo nella classifica marcatori con 91 punti (38g-53a) mentre Parsons guida la classifica dei gol segnati (51). In cinque anni è la quarta volta che mette a segno più di 50 gol nella regular season della CHL.