HockeyTime.netHockeyTime: Ciao Johan, ci racconti questa partita?
Johan Hult: E’ stata una vittoria importante: è fondamentale vincere gara 1 in una serie al meglio delle 7. Ora possiamo andare a Renon un po’ più rilassati visto che saranno loro quelli ad avere più pressione addosso.
HT: Questa sera il Cortina ha avuto molte occasioni per mettere al sicuro il vantaggio, specialmente giocando molti powerplay, che non siete riusciti, però, a concretizzare. Che ne pensi?
JH: Hai ragione. Stasera abbiamo sprecato tante occasioni specialmente durante i powerplay: avremmo dovuto lavorare, forse, di più e fare in modo di avere più giocatori in prossimità della porta. Lo sappiamo: puoi vincere le partite con un buon powerplay. Sicuramente dobbiamo migliorare in questo. Dobbiamo tirare molto di più e fare in modo di avere più uomini pronti a raccogliere i rebound.
HT: Come sta la squadra? Intendo dire sia fisicamente che mentalmente…
JH: Ci sentiamo forti, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico. In più c’è da ricordare che dalla prossima partita tornerà Ciglenecki che questa sera era impegnato con la propria nazionale. In ogni caso siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare e non credo ci saranno problemi.
HT: Quali sono le cose riguardo alle quali il Cortina deve stare più attento nell’affrontare il Renon?
JH: Loro giocano un buon hockey, basandosi molto sulla velocità, sui contropiedi, sui cambi di gioco. Noi dobbiamo porre particolare attenzione alla fase difensiva e non regalargli nulla.
HT: Come vedi gli altri quarti di finale?
JH: Credo che il Milano avrà vita abbastanza facile contro il Val Pusteria, ma questo è un discorso che non può essere esteso agli altri quarti di finale. Un’altra semifinalista dovrebbe essere il Cortina. La vittoria del Varese in casa del Bolzano mi stupisce, ma fino ad un certo punto: Varese ha dimostrato che sa giocare veramente bene e ce ne siamo accorti quando ci hanno battuto in casa. Riguardo ad Asiago Fassa è un altro bellissimo quarto, ma alla fine credo che sia il Bolzano che l’Asiago riusciranno ad accedere alle semifinali.
HT: In settimana voi giocatori svedesi avete avuto la visita di una giornalista venuta appositamente qui per intervistarvi. Quanto è importante per voi sapere che nonostante siate lontani da casa i vostri connazionali si tengono costantemente informati su come state giocando e su come sta andando la vostra squadra?
JH: Tutti noi siamo stati molto felici di ricevere la visita di questa giornalista e di poter rilasciare queste interviste. E’ molto bello sapere che in Svezia sono interessati a come giochiamo ed è bello quando questo succede quando sei molto lontano da casa.
Ringraziamo Johan Hult e la SG Cortina Segafredo Zanetti per la disponibilità.