Il quotidiano milanese riporta stralci della lettera inviata dal presidente dei Vipers Milano, Alvise di Canossa, al presidente della Fisg, Giancarlo Bolognini, e a tutti i club di serie A1 e A2. Motivo del contendere, si legge nell’articolo, il cambiamento del regolamento sui farm- team. “I due campionati sono iniziati sul presupposto regolarmente che ogni club si serie A1 o A2, qualora fosse aggregato a un altro club della serie inferiore potesse scambiare con il proprio aggregato i giocatori under 21 e persino il portiere sino al 30 dicembre […] ora Lei (Bolognini, ndr) decide con un atto di un’arbitrarietà e di un’iniquità forse senza precedenti che i club aggregati possano continuare a scambiarsi i giocatori (compresi i portieri, indipendentemente dalla loro età) fino alla fine dei tornei: cosicché Lei stesso, dunque il Consiglio Federale, altera l’equilibrio dei due campionato, favorendo illegittimamente i club aggregati rispetto a quelli che, al contrario, aggregati non erano, né avevano il dovere di esserlo. Lei ha rovesciato il ruolo istituzionale federale. Devo pertanto informarla che se la deliberazione de qua, che ha già provato l’irregolare svolgimento di alcune delle partite di campionato, non sarà revocata entro tre giorni dalla data di ricezione della corrente diffida […] mi riterrò libero di agire nei confronti Suoi e di tutti coloro ai quali si ascrivibile, sotto qualsivoglia profilo giuridico, l’illecito suindicato”.