H.C. Valpellice Bulldog: intervista a Fausto Barale, Direttore sportivo della società.

H.C. Valpellice Bulldog: intervista a Fausto Barale, Direttore sportivo della società.

Di Fly

HockeyTime: Caro Fausto, come giudichi il campionato della Valpe?

Fausto Barale: Finora è stato un campionato al di là delle aspettative. Quando
quest’estate si è anticipata rispetto ai programmi la divisione delle squadre tra noi ed il Torino non sapevamo neanche se avremmo avuto le possibilità economiche di disputare un campionato di A2. Abbiamo costruito la società e fatto una scommessa e adesso posso dire che l’abbiamo quasi vinta.

HT: Sinora il pubblico ha risposto alla grande!

FB: Il pubblico di Torre Pellice è storicamente sempre stato molto caloroso. Il fatto di avere più di 600 spettatori di media partita è un gran successo, merito anche di questa squadra che ha un giusto mix di stranieri e giovani del vivaio, pur essendo costata tutta insieme come un paio di giocatori di livello di altre squadre!

HT: Parlami dell’allenatore Chiarotti e del suo rapporto con la squadra.

FB: Ciaz è sicuramente un giovane ma già "grande" allenatore. Io lo definisco "molto bravo, troppo buono". Dopo l’esperienza maturata con Da Rin ora ha imposto la sua mentalità ed i suoi schemi di gioco molto diversi dal passato. Quest’anno si cerca molto di più il gioco manovrato rispetto al vecchio "disco lungo e pattinare"! A volte gli rimprovero di "osare" troppo poco ma, a parte questi dettagli, penso che stiamo esprimendo del gran bell’hockey. Purtroppo la squadra è molto poco "fisica" quindi a volte subiamo il gioco duro degli avversari più "pesanti" ed esperti. Mi sembra comunque un gruppo ben amalgamato con uno spogliatoio decisamente più unito. L’unica cosa immutata è che la parte del "cattivo" la faccio sempre io, tant’è che i fratelli Butochnov mi hanno soprannominato "Uomo Pericoloso".

HT: Cosa pensi del rendimento dei giocatori valligiani?

FB: Abbiamo scelto di lanciare in pista un sacco di giovani locali. Tutti hanno la loro opportunità di farsi notare giocando e nel contempo fanno esperienza. Una menzione particolare per Montanari, Mondon Marin e Coco, già delle certezze avendo già vissuto con noi l’avventura dello scorso campionato. Ci aspettiamo la stessa crescita da parte degli altri inseriti quest’anno, insieme ai sempre grintosissimi e utili fratelli Malan. Tra i giovani non valligiani ho visto quest’anno una notevole crescita di Felix Oberrauch, da segnalare il grande apporto dato dall’inserimento di Roffo. Purtroppo non tutti hanno risposto con la stessa serietà e lo stesso impegno.

HT: Due parole sugli stranieri.

FB: Sempre per il bilancio non abbiamo sicuramente potuto fare spese folli! Penso che sia comunque inutile comprare tanti stranieri di medio livello; avendo i soldi punterei su 1 o 2 giocatori di grande esperienza e carisma come Hinks, Gorman o Torthon che ti assicurano un rendimento costante ed elevato. Abbiamo avuto sicuramente "buon naso" a pescare i fratelli Butochnov, visti all’opera qualche anno fa ai mondiali Under 20 con l’Ucraina, ma anche i nostri finlandesi e svedesi, pur essendo molto giovani, sono atleti molto seri e ci stanno danno una grossa mano con grande entusiamo. Molto conta anche il calore del pubblico del Filatoio che ne esalta spesso le prestazioni.

HT: Fammi un pronostico per il campionato.

FB: Per gli appassionati è un campionato bellissimo e molto equilibrato. Personalmente preferirei un campionato più selettivo con noi a +10 dalla penultima! Con 11 partite ancora da giocare i giochi sono molto aperti: alla fine potremmo essere terzi come ultimi. Viste tutte le squadre in campo ormai almeno due volte, ritengo che la nostra corretta posizione di classifica sia il quinto/sesto posto. Tutte le altre squadre si sono notevolmente rinforzate, noi abbiamo potuto mettere a segno solo un colpo di mercato (l’ala svedese Lindaghen). Il Vipiteno è comunque una spanna sopra tutte, poi Merano ed Egna. Con le altre ce la giochiamo assolutamente alla pari, anche in prospettiva play off. Ora ci manca solo un briciolo di convinzione e di cattiveria per vincere con qualche "grande", a cominciare già da stasera al Filatoio con il Merano.

Ringrazio l’amico Fausto Barale, che saluta gli amici di HockeyTime, per
la sua disponibilità e consueta schiettezza.

Ultime notizie
error: Content is protected !!