Intervista a Jari Torkki

Intervista a Jari Torkki

di Ste’

Abbiamo contattato telefonicamente Jari Torkki uno dei migliori giocatori finlandesi di tutti i tempi, bandiera del Lukko Rauman con il quale collabora ancora saltuariamente. In Italia ha vinto uno scudetto con il Merano nel 1998/99.

Hockeytime"Ciao Jari, come stai?"
Jari Torkki:"Molto bene, grazie."

HT:"Cosa fai adesso nella vita?"
JT:"Il papà, visto che ho avuto un altro figlio. Poi mi occupo di trasporti per un’azienda del settore."

HT:"Segui ancora il campionato Italiano?"
JT:"Si, e ho visto che Milano sta’ andando forte, 3 scudetti di fila non sono facili da vincere, sono contento per loro."

HT:"In Italia molti ti ricordano ancora la tua grinta e le tue giocate, tu cosa ricordi dell’Italia?"
JT:"Ricordo 4 anni meravigliosi, sono stato benissimo. L’affetto dei tifosi sia a Merano che a Milano era grande, sono contento di aver giocato da voi, veramente un’ottima esperienza, sono stato trattato benissimo."

HT:"Come giudichi il livello del nostro campionato e soprattutto dei nostri giocatori?"
JT:"C’é un grande problema, i vivai, non sono seguiti a dovere, i ragazzi non mancano ma non emergono, oppure sono sovrasfruttati dalle squadre. Prendi Luca e Massimo Ansoldi, avrebbero tutti i numeri per fare benissimo, ma invece che arricchirli con un’esperienza all’estero li hanno chiusi in Italia sovracaricandoli per 40/50 minuti a partita, arrivavano a fine gara esausti. In Italia spesso giochi a due linee e anche questo é deleterio. So che a Merano c’é un giovane goalie molto bravo (Tragust NDR) probabilmente un’esperienza in Finlandia e in Svezia potrebbe arricchirlo."

HT:"So che avevano previsto questa soluzione ma per motivi che non conosco preferisce rimane in Italia a giocare in A2 come titolare."
JT:"Ok, capisci adesso quello che voglio dire. Non voglio però entrare in una storia che non conosco bene, magari ci sono dei motivi validi, comunque se non puoi fare una stagione almeno fai un periodo estivo di 8/10 settimane. Adesso in Finlandia i ragazzi stanno ultimando la preparazione a secco, tra due settimane saranno sul ghiaccio. I giovani Italiani potrebbero venire qui sino all’inizio del campionato e misurarsi con metodi di allenamento diversi per loro e fare un’esperienza certamente utile. Ovvio che disputare un campionato e giocarsi il posto con molti altri sarebbe meglio."

HT:"A proposito di giovani, la Finlandia sta’ vivendo un periodo di crisi preoccupante, i prospects nel ruolo di difensori sono sempre meno, qualcuno sta’ valutando il problema ?"
JT:"Si, ma ci vorrà tempo, devono ripartire dalle nuove generazioni, si é pensato troppo all’attacco qui in Finlandia, hai formazioni giovanili che possono schierare 5/6 linee d’attacco forti e fanno fatica a chiuderne 3 in difesa, e questo pesa anche sulla qualità dei giocatori."

HT:"Il prossimo anno sembra ormai certo il lockout NHL, i finlandesi torneranno in patria, si prospetta un campionato di ottimo livello."
JT:"Penso lo sia stato anche quest’anno senza di loro. Non sono contento di questo, toglieranno spazio ai giovani e come detto poco fa é su di loro che si deve costruire il futuro. Invece molti saranno costretti a scendere in I Divisioona, non che sia male questo ma di certo non sarà lo stesso che giocare in SM-Liiga."

HT:"Grazie per questa chiaccherata Jari."
JT:"Grazie a voi e quando vorrete richiamarmi sono qui. Un saluto a tutti i tifosi Italiani."

Ringraziamo il sito www.hockeyclubmerano.com per la preziosa collaborazione nello svolgimento dell’intervista.

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