Tony Puma“Clamoroso alla Kivikylän Arena”, parafrasando la celebre locuzione di Sandro Ciotti, potrebbe sintetizzare la qualificazione alla finale di Champions Hockey League del Ginevra che espugna la pista del Lukko Rauma al termine di una partita vinta in rimonta. Lo Skellefteå AIK corre qualche brivido contro il Vitkovice, ma centra l’accesso all’ultimo atto.
Per la prima volta nella sua storia e in quella dell’hockey svizzero, il Ginevra accede alla finale di CHL, in programma il prossimo 20 febbraio. Tutto merito del successo ottenuto in casa del Lukko Rauma, sebbene l’incontro non abbia avuto un avvio ideale a causa del doppio vantaggio finlandese raggiunto da Jakob Stenqvist e Brayden Burke tra il 6.00 e l’11.15. Il cambio di marcia dei granata matura nel finale della frazione centrale con l’uno-due di Valtteri Filppula e Sami Vatanen. L’incontro è deciso dallo stesso Filppula che chiude i conti al 45.05. Un colpo da K.O. ricevuto da un connazionale che non consente al Lukko Rauma di riprendersi.
Sarà una prima volta anche per gli svedesi dello Skellefteå AIK: mancato l’accesso in finale nella stagione 2014/15, lo centrano contro il Vitkovice; forti del successo dell’andata per 4-2, gli scandinavi aumentano il gap tra le due squadre con l’1-0 di Elias Salomonsson al 6’. Ai cechi serve un powerplay, finalizzato al 32.53 da Marcel Barinka per pareggiare i conti, mentre a dare qualche speranza per poter riprendere il discorso qualificazione è Marek Kalus in apertura di terzo tempo, tuttavia i successivi assalti alla gabbia avversaria si risolvono con un nulla di fatto.
Semifinali andata ritorno
(09/01) (16/01)
Vitkovice (CZE) – Skellefteå AIK (SWE) 2-4 2-1
Ginevra (SUI) – Lukko Rauma (FIN) 2-2 3-2