Mondiali TD: l’analisi dei numeri della Nazionale italiana

Mondiali TD: l’analisi dei numeri della Nazionale italiana

Nel corso della fase preliminare giocatori e coaching staff della Nazionale hanno sottolineato il buon lavoro svolto negli allenamenti e durante le partite che li hanno visti protagonisti nelle amichevoli di preparazione e al Mondiale di Top Division a Helsinki.

In questo senso anche le statistiche di squadra danno loro ragione: è nota la difficoltà realizzativa degli Azzurri, nella relativa classifica si posizionano all’8° posto raggiunto con una percentuale del 10,62%, frutto di 113 tiri nello specchio delle gabbie avversarie. In questo caso hanno fatto meglio della Repubblica Ceca che ha cercato la rete 180 volte e segnato in 19 occasioni (10,56%).

Nella statistica del power play, l’Italia si posiziona al 12° posto con una percentuale del 23,81%: su 21 situazioni di uomo in più, il goal è stato centrato 5 volte, peggio hanno fatto solo Norvegia (20%), USA (19,23%), Francia (12,50%) e Gran Bretagna (11,11%).
Nella situazione avversa, nelle 22 situazioni in inferiorità, la gabbia italiana è stata “bucata” 6 volte ed è valsa una percentuale del 72,73% e il 9° posto. C’è da evidenziare che dopo le tre partite contro Svizzera, Canada e Danimarca, il Blue Team era ancorato al primo posto, condiviso con i campioni olimpici della Finlandia, entrambe con il 100%.

Nonostante l’enorme lavoro svolto in difesa, i tre portieri hanno raggiunto complessivamente una percentuale di salvataggi dell’87,35% e il 13° posto raggiunto bloccando 221 tiri sui 253 scagliati dalle Nazionali rivali. Nella statistica dei portieri, Andrea Bernard si è posizionato all’8° posto con una media parate di 91,10%

La classifica delle penalità posiziona l’Italia al 6° posto con 69’ trascorsi in panca punti. Anche in questa graduatoria, è stata tra le meno punite nelle prime 3 gare con 6’ totali. Meglio aveva fatto la Svizzera con 4’. In quella dei shorthanded goals, chiude a zero: il -1 registrato al goal subìto dal canadese Noah Gregor in power play, è stato annullato dal momentaneo 1-0 di Frigo in inferiorità contro la Francia.

La media spettatori vede la Nazionale posizionata al 15° posto con una media di 2.727 spettatori, 19.093 totali. Su questi numeri incidono diverse cause: la scarsa competitività della squadra, al di là del lavoro svolto; il tifoso è consapevole che concorrerà alla salvezza in una manciata di partite. Visibilità dell’hockey assente nelle televisioni in patria che non contribuisce ad allargare la platea di tifosi, neofiti compresi, soprattutto in aree geografiche dove non è presente; lo streaming è apprezzato, ma serve a mantenere lo zoccolo duro. In Italia c’è poca propensione a trascorrere le vacanze per seguire eventi sportivi, sia per abitudine, sia per i costi da sostenere tra mezzi di trasporto, pernottamenti e biglietti.

Nelle statistiche dei giocatori, Alex Trivellato risulta il 15° giocatore più utilizzato con una media di 21’16” a partita, 85’06” totali. Dylan di Perna, invece, si installa al 5° posto in quella dei “cattivi” con 27’ di penalità a carico. Sul minutaggio incide pesantemente il 5+20 comminato contro il Kazakistan.
Il giocatore che ha messo a referto più punti tra gli Azzurri è stato Dante Hannoun, autore di 5 punti (1 goal e 4 assist).

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