Sconfitto all’overtime in gara-1, i il Lugano cade nuovamente alla Corner Arena, questa volta pagando a caro prezzo le penalità incassate a cavallo tra la fine del secondo e l’inizio del terzo periodo. Il risultato finale di (6-2) per i campioni non ammette repliche.
Dopo un paio di minuti di gioco, Schlegel risulta già decisivo. Il portiere bianconero, infatti, sventa la pericolosa incursione di Senteler e la successiva conclusione di Herzog, pronto nel tentativo di ribadire a rete il rimbalzo. Dopo una combinazione Arcobello-Fazzini, arriva anche il turno di Genoni che blocca il tiro da posizione centrale di Carr mentre, nell’azione seguente, respinge un diagonale insidioso di Herburger. I campioni in carica subiscono per qualche minuto la pressione dei padroni di casa, per poi rendersi di nuovo pericolosi con un diagonale di Marco Műller. Al minuto 11:16, Kreis innesca pericolosamente Bachofner e, per evitare guai, Loeffel è costretto a commettere un evidente fallo. Con l’uomo in più, i Tori sfiorano il gol in una sola occasione. Herzog intercetta un passaggio di Mirco Műller diretto a Traber ma sbaglia colpevolmente la mira da posizione favorevole. La formazione di Tangnes assume progressivamente il comando delle operazioni e, dopo una combinazione tra Kovar e Hofmann, conclusa con un tiro di poco a lato dell’ex attaccante di Columbus, trova il gol del vantaggio grazie al rientrante Zehnder, assistito alla perfezione da Herzog (0-1) al minuto 16:03. Prima dell’intervallo, i bianconeri hanno due buone opportunità per riequilibrare il risultato con Prince ed Herren ma, in entrambe le situazioni, Genoni non si fa sorprendere.
Nel periodo centrale, i bianconeri hanno subito una clamorosa occasione per pareggiare. Un violento tiro di Loeffel sbatte contro la balaustra rimbalzando davanti alla linea di porta ma Carr, tutto solo, non riesce incredibilmente a spedire il disco in rete. Al minuto 22:00, dopo un fallo inutile di Hansson ai danni di Abdelkader, i padroni di casa godono del primo power-play della serata, ma non riescono a costruire alcuna occasione degna di nota. La formazione di Chris Mc Sorley si fa intraprendente ma sia Fazzini che Thűrkauf non riescono in backhand a superare Genoni. Come nei pre-playoff, vuole essere nuovamente decisivo Alaltalo ma la sua conclusione, dopo un insistito assolo dietro la gabbia, viene deviata con bravura dal portiere della nazionale. Conclusi senza pagare dazio, i due minuti in box-play per l’uscita di Abdelkader, i bianconeri vengono salvati da Schlegel che intercetta una conclusione a botta sicura di Cadonau. Una penalità costringe Marco Műller a sedersi per due minuti in panca puniti. Loeffel ci prova dalla linea blu ma Genoni devia col pattino. Nell’azione seguente Morini, raccoglie il rimbalzo lasciato dal portiere sul tiro di Alatalo e infila il disco proprio sotto la traversa (1-1) al minuto 36:50. La partita si incattivisce e un intervento alla testa di Bachofner ai danni di Loeffel, costringe il difensore bianconero ad uscire dolorante dal ghiaccio. Prima della seconda sirena, anche i bianconeri sono costretti a fare i conti con le penalità. Prima Herburger e un minuto più tardi Bertaggia, autore di un fallo ingenuo su Kreis, deve accomodarsi nel penalty-box.
Nel periodo conclusivo, i Tori riescono subito a capitalizzare il minuto in doppia superiorità numerica, merito del difensore svedese Djoos che, servito da Kovar, manda il disco sotto l’incrocio dei pali (1-2) al minuto 40:35. Non paghi, con un solo uomo in più, i campioni in carica realizzano anche il terzo gol con Herzog, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia difesa da Schlegel (1-3) al minuto 41:34. Incassato il terribile uno-due, i bianconeri provano a ripartire cercando di sfruttare un power-play per la penalità inflitta a Cadonau. Genoni respinge la gran botta di Alatalo, mentre la conclusione di Loeffel, rientrato regolarmente in pista, si infrange contro il muro di uomini posizionati davanti alla porta ospite. In contropiede, però, i Tori infieriscono realizzando il gol decisivo, nuovamente per merito di Zehnder che firma così la sua doppietta personale (1-4) al minuto 47:28. I bianconeri escono così di scena, gli arbitri puniscono Chiesa e Mirco Műller, con l’aggiunta di 10’disciplinari. Gli ospiti hanno così la possibilità di imperversare. Herzog realizza la sua doppietta personale rendendo lo score davvero impietoso (1-5) al minuto 50:06. Prima della fine, i bianconeri sfruttano una superiorità numerica per l’uscita di Kreis, accorciando le distanze con Arcobello (2-5) al minuto 55.40, mentre a fissare il risultato sul definitivo (2-6), provvede Allenspach, nuovamente in situazione di power-play. Una sconfitta amara da archiviare in fretta per i bianconeri, costretti ora a vincere alla Bossard Arena, per non ripresentarsi davanti al pubblico amico già con le spalle al muro.
Le interviste di Roberto Vedani
Hc Lugano – EV Zug 2 . 6 ( 0 . 1 – 1 . 0 – 1 . 5 )
16:03 0 . 1 12.Zehnder (68.Herzog-19.Hansson)
36:50 1 . 1 23.Morini (22.Alatalo-36.Arcobello) PP1
40:35 1 . 2 5.Djoos (43.Kovar-19.Hansson) PP2
41:34 1 . 3 68.Herzog (59.Simion-5.Djoos) PP1
47:28 1 . 4 12.Zehnder (68.Herzog)
50:06 1 . 5 68.Herzog (15.Hofmann-19.Hansson) PP2
55:40 2 . 5 36.Arcobello (97.Thürkauf-7.Carr) PP1
59:47 2 . 6 28.Allenspach (12.Zehnder-61.Leuenberger) PP1
Penalità : Hc Lugano 9 x 2 + 1 x 10 min. disciplinari Műller EV Zug 4 x 2
Arbitri : Daniel Stricker – Michael Tscherrig Linesman : Zach Steenstra (CAN) – Nathy Burgy
Spettatori : 6195
Hc Lugano : Schlegel (Fatton), Mirco Műller-Loeffel, Prince-Arcobello (C)-Fazzini(A), Riva-Alatalo (A), Abdelkader (TS)-Thűrkauf-Carr, Guerra-Chiesa, Herren-Herburger-Bertaggia, Wolf-Traber, Stoffel-Morini-Vedova. All.Mc Sorley
EV Zug : Genoni (Hollenstein), Djoos-Cadonau, Suri (A)-Lander-Marco Műller, Stadler-Hansson, Hofmann (A)-Kovar (C)-Simion (TS), Kreis-Gross, Herzog-Senteler-Zehnder, Wűthrich-De Nisco, Bachofner-Leuenberger-Allenspach. All.Tangnes