I Mastini piegano anche i Falchi del Bressanone

I Mastini piegano anche i Falchi del Bressanone

di Gianluca Vapi

Settima giornata del Master Round e a Varese arrivano i Falchi di Bressanone; nei tre precedenti stagionali gli uomini di coach Da Rin hanno sempre portato a casa i 3 punti.

Nelle file giallonere assenti Odoni, Schina e Franchini; Tedesco viene spostato in prima linea al posto del numero 12 giallonero e infatti il primo pericolo è portato proprio dallo stesso attaccante. Bona ci prova con uno slap appena entrato nel terzo ma Tura non si fa sorprendere; al 06:51 Purdeller si fa cogliere in fallo di sgambetto ma il power play giallonero non sortisce alcun effetto. Il primo tempo vede i Mastini comandare il gioco con un buon ritmo anche se le conclusioni verso Kosta non sono pericolose; la grande occasione capita al 14° minuto quando Perna si incunea nella difesa dei falchi, si porta a spasso l’estremo difensore di Brixen ma invece di tirare, intelligentemente passa il disco davanti allo slot ma nessun giallonero è pronto a siglare il vantaggio. Ma a 3 minuti dalla fine del primo drittel, Piroso lavora un bel disco dietro la gabbia e serve Tedesco che al volo lo deposita sulla stecca di M. Mazzacane: per il numero 21 è un gioco da ragazzi portare in vantaggio i suoi. E’ l’ultima emozione del primo tempo che si chiude 1 – 0.

Al rientro sul ghiaccio i Mastini giocano praticamente i primi quattro minuti in inferiorità viste le penalità fischiate a Asinelli al primo minuti e a Perna al quarto minuto: Tura a quel punto si erge a baluardo prendendo tutto e soprattutto è miracoloso su Sottsas, Bona e Demetz. Pochi secondi dopo il rientro sul ghiaccio Perna addomestica un disco cadente da chissà quale angolo di cielo, passaggio a Tedesco che gira per l’accorrente Borghi M. che non può far altro che portare a 2 le reti bosine e ringraziare i suoi compagni. Al 31 minuto Demetz coglie la traversa dopo che Tura ha baciato col guantone il disco e sul capovolgimento di fronte la stessa sorte spetta a Tedesco; le ripetute conclusioni di Perna, Re, Ilic e ancora Tedesco non superano un grandissimo Kosta.

La perla della serata arriva al 33:41 con Tedesco che partendo da destra si “beve” i due difensori ospiti e presentatosi al cospetto di Kosta non perdona aggirandolo e consegnando alle statistiche un gol splendido: tutti in piedi al Palalbani. Varese potrebbe chiudere la gara quando Castagnaro si prende due minuti ma anche questa volta il goalie ospite è bravissimo a fermare tutti i dischi che si vede “recapitare” dagli avanti dei Mastini. Il vantaggio di 3 a 0 giallonero sembra mettere in ghiaccio la gara ma dopo meno di un minuto del terzo tempo Tauber raccoglie una respinta di Tura per riaprire i giochi; Tedesco finisce in panca puniti ma dopo meno di un minuto viene raggiunto da Purdeller; i Mastini fanno fatica a imporre il proprio gioco e i falchi iniziano a stazionare nel terzo d’attacco. Tura salva su Vinatzer ma al 47:45 non può nulla su un capolavoro di Pircher che con una girata felina fredda il numero 65 giallonero: 3 a 2 e finale di gara completamente da riscrivere. L’estremo goalie bosino respinge con la maschera un tiro di Braito e al 50:25 compie la prima parata salva match su Sottsas e la seconda su Demetz lanciato a rete. A quel punto al numeroso pubblico del Palalbani vengono consegnati i primi defibrillatori e degli ansiolitici visti i rischi corsi dai padroni di casa. Lo stesso Demetz si prende due minuti di penalità minuti che dovrebbero dare respiro ai gialloneri ma che invece testimoniano come il puck sia molto pesante da gestire in questo finale di gara; a due minuti dalla fine Capitan Raimondi si presente da solo davanti Kosta ma tira alto, coach Prohacka richiama il suo portiere per giocare con l’uomo in più ma Tedesco intercetta un disco e dalla blu sigla la quarta rete bosina che chiude il match; prima della fine della gara Caranci si prende due minuti ma è ancora Tedesco con la porta vuota che su assist di Borghi porta a 5 le reti giallonere per il tripudio del pubblico di casa. Vittoria molto ma molto sofferta per i Mastini soprattutto per il calo mostrato nel terzo tempo che poteva costare i 3 punti e sabato si va a Merano per decidere molto probabilmente chi sarà primo in questo master round.

L’intervista di Roberto Vedani a Stefan Ilic

Mastini Varese – Bressanone 5 – 2  (1:0  2:0  2:2)

Marcatori: 17’00” (MV) M. Mazzacane (Ross Tedesco, Piroso), 26’53” (MV) M. Borghi (Perna, Ross Tedesco), 33’41” (MV) Ross Tedesco, 40’54” (B) Tauber (O’Shaughnessy), 47’45” (A) Pircher (Sottsas, Casanova Stua), 58’20” (MV) Ross Tedesco (M. Borghi, Perna) EN, 59’52” (MV) Ross Tedesco (F. Borghi, Re)

MASTINI VARESE: 65 Tura (33 Menguzzato), 5 Re, 8 Caranci, 20 Cecere, 22. E. Mazzacane, 34 F. Borghi, 90 Ilic, 64 Lo Russo, 4 Perna, 6 Ross Tedesco, 16 Vanetti, 17 Andreoni, 19 Teruggia, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi, 32 P. Borghi, 55 Piroso, 74 Asinelli, 88 Privitera, 91 Raimondi. Coach: Massimo Da Rin

BRESSANONE: 30 Kosta (33Mitterruttzner), 12 Chizzali, 19 Gandino, 21 Casanova Stua, 70 Pircher 77 Vinatzer, 91 Reisinger, 7 Demetz, 8 Tauber, 9 Braito, 10 Zecchetto, 13 Bona, 15 Pardeller, 22 Hasler, 61 Sottsas, 71 O’Shaughnessy, 84 Castagnaro, 87 Laurenzi, 98 Zandegiacomo. Coach: Jan Prohazka

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