Il cognome Ginnetti ai tifosi più attempati accende ricordi dell’hockey spaghetti degli anni ’80 e ’90. Bob venne portato in Italia dall’Alleghe, ma si esibì anche per il pubblico di Cavalese e Milano (sia sulla sponda Saima che in quella dei Devils).
Dopo 24 anni, ingaggiato dall’Asiago, sarà il figlio Cameron a calcare le piste ghiacciate italiane: il ventunenne è il primo tassello della difesa giallorossa; nativo di Vancouver, la carriera hockeistica inizia nelle leghe junior della British Columbia, dal 2017 si trasferisce negli Stati Uniti, dove gioca in tre formazioni diverse (Fargo Forces, Omaha Lancers e Cedar Rapids RoughRiders) in United States Hockey League e si conferma uomo assist. Nell’ultima stagione colleziona anche due presenze in NCAA con la Clarkson University.
“È un giocatore molto bravo difensivamente e dotato di buon fisico – dichiara il DS Renato Tessari –. Dovrà sicuramente crescere, ma in prospettiva penso possa essere un ottimo acquisto. Aveva molta voglia di venire in Italia e ha scelto Asiago, nonostante altre proposte, per quanto ha sentito dire sulla nostra squadra e per gli obiettivi che ci siamo prefissati”.