I Buam espugnano l’Hodegart: la rivincita domani a Collalbo

I Buam espugnano l’Hodegart: la rivincita domani a Collalbo

Gara uno va ai Rittner Buam (stasera in maglia rossa) che vincono, all’Hodegart,  una partita ricca di goal, di errori (anche clamorosi) e di agonismo.

Parte benissimo il Renon che, pronti via, è già in vantaggio. La rete nasce da una invenzione del solito Alex Frei che, ricevuto il puck da Simon Kostner, si accentra, liberandosi di Magnabosco e, con un tiro di polso, dal basso verso l’alto, infila il puck alle spalle di Cloutier.  L’Asiago subisce il contraccolpo e si scuote soltanto, dopo un paio di minuti. L’azione (04:10) nasce da un tiro dalla blu di Gellert che Oliviero, nello slot, non riesce a concretizzare. Al 5:41 è ancora pericoloso il Renon con Thomas Spinell che si smarca sulla destra ed incrocia il tiro. Cloutier è attento e chiude il pericolo con una pinzata. Al 6:03, bello slalom di Bardaro che, però, non riesce a trovare il tempo di battere a rete. Al 6:16 Naclerio trattiene Lutz ed il Renon gode del primo Power Play della gara. Nei due minuti successivi i Campioni d’Italia costruiscono l’azione che potrebbe regalare loro il goal del raddoppio: Julian Kostner serve il puck, all’indietro, per il liberissimo Alex Frei, ma il cecchino sudtirolese, solo soletto e da ottima posizione, non riesce ad inquadrare la gabbia di Cloutier e sparacchia fuori. Intorno alla metà del tempo, l’Asiago gode di due power play praticamente consecutivi. Il primo (10:00) per uno sgambetto di Tragust a Bardaro (esce Markus Spinell) il secondo (12:10) per uno sgambetto di Lutz ai danni di Miglioranzi. Nei quattro conseguenti minuti di uomo in più, gli stellati, però, non riescono a pungere per un vigoroso penalty killing dei Buam. L’ultimo brivido del tempo lo regala l’Asiago. Una bella e prolungata azione di Conci (16:46) si conclude con un passaggio, all’indietro, per Federico Benetti che, da posizione centrale, spara addosso al portiere.

Nel secondo drittel l’Asiago trova la forza per ribaltare il risultato. Si parte con una buona azione, di Julian Kostner conclusa con un tiro, stoppato da Cloutier. Gli stellati pareggiano al 26:46 grazie ad una prolungata azione offensiva conclusa con un tiro dalla blu di Enrico Miglioranzi, “sporcato”, nello slot, da Matteo Tessari, quel tanto che basta per mettere fuori gioco Thomas Tragust. L’Asiago, galvanizzato dal suo pubblico, continua a spingere sull’acceleratore ed uno sgambetto di Fink (29:39) gli concede l’occasione di un nuovo power play. Il goal arriva proprio in questa superiorità numerica al 31:05. Un passaggio a tagliare la difesa di Matteo Tessari, trova, infatti, dalla parte opposta, Robert Bina che segna dalla sinistra della zona d’attacco, con un tiro ad incrociare. Nei restanti minuti non accade nulla di particolarmente sensazionale ed i vicentini chiudono la seconda frazione in vantaggio.

Nel terzo drittel accade un po’ di tutto e, nella sarabanda di segnature, i Buam recuperano il risultato e trovano la vittoria che vale “metà scudetto”.

Il tempo si apre con un paio di conclusioni per parte, da un lato Naclerio (45:14), dall’altro Frei (46:00) cercano, senza fortuna il colpo grosso. Al 45:17 bella azione di Philipp Pechlaner che impegna il portiere asiaghese, sulla respinta parte in controfuga, velocissimo, Michele Stevan che si fa, in solitario, tutta la pista ghiacciata ed arriva a tirare dalla parte opposta trovando però la risposta di Tragust che devìa col guantone. Il pareggio dei Buam arriva al 47:25. Il goal porta la firma del giovane attaccante svedese Henrik Eriksson ma il merito va in gran parte ad Andreas Lutz che esce dalla sua area difensiva, porta avanti il puck con testardaggine e lo scaglia verso la porta di Cloutier. La respinta del portiere, favorisce l’intervento di Eriksson che, pure ostacolato, dalla breve distanza, infila il puck in fondo alla gabbia. Passano appena 44 secondi ed i Buam vanno ancora in rete col più classico dei “gollonsi”. Stefan Quinz riceve da  Tauferer e dalla blu tira verso la porta. E’, francamente, una conclusione senza alcuna pretesa, fatta, forse, più per agevolare il cambio delle linee che per portare un autentico pericolo alla gabbia dei giallo rossi. Cloutier è solo, nessuno lo ostacola tanto che si appresta a controllare il tiro, senza problemi. Eppure succede l’incredibile: il puck gli ballonzola davanti, saltella e lo beffa passandogli sotto il braccio ed infilandosi in fondo al sacco. E’ di certo una autentica doccia gelata per lui, per i suoi compagni e per tutto il pubblico che, comprendendo il dramma sportivo del portiere asiaghese, resta in silenzio religioso. Passato il trauma del goal, l‘Asiago si ricompone e, favorito da una colossale disattenzione di Tragust, trova il pareggio. La rete nasce da una testarda incursione di Benetti che da dietro alla gabbia serve un disco all’indietro per Naclerio la conclusione dell’attaccante non è irresistibile ma Tragust non blocca né controlla il puck, lasciandolo a “bagno Maria”, accanto al palo sinistro della sua porta: un invito troppo generoso perché Josè Antonio Magnabosco possa rifiutarlo: un leggero tocco, ed il 3 a 3 è cosa fatta.

Tutto finito? Neppure per idea!! Due minuti e undici secondi dopo, il match winner di questo match, colui che aveva aperto le segnature dopo appena 63 secondi dal face off, trova la doppietta personale e chiude la gara a favore dei suoi colori. Mancano, come detto, meno di quattro minuti alla sirena ed una azione offensiva prolungata dei Buam viene chiusa con un disco bloccato da Cloutier: Marco Rosa e Simon Kostner vanno all’ingaggio nel terzo offensivo dei padroni di casa, sulla sinistra rispetto alla porta difesa dal portiere veneto. Il Puck è conquistato dall’attaccante ospite che lo serve indietro ad Alex Frei la cui secca conclusione di polso, si insacca all’angolo della porta di Cloutier. Il goal è bello e l’azione e di quelle che si provano e si riprovano dozzine di volte in allenamento. L’Asiago soffre il colpo ma non molla ed a 41 secondi dalla sirena ha, con lo stesso Marco Rosa, l’occasione per rimettere tutto in parità; ma, questa volta Tragust è ben attento e non si lascia sorprendere. Finisce 4-3 per i Buam che inanellano la loro tredicesima vittoria consecutiva ed attendono domani, alla Rittner Arena l’Asiago con lo scopo dichiarato di festeggiare il quinto scudetto consecutivo.

Migross Asiago Hockey – Rittner Buam 3 – 4 (0-1, 2-0, 1-3)
26/01/2019, Stadio Hodegart di  Asiago, ore 20:30. Spettatori: 1.550.
Arbitri: Alex Lazzeri, Turo Samuel Virta; Giudici di Linea: Matthias Cristeli, Ulrich Pardatscher.
Marcatori: 1:03 0-1 Alex Frei (Simon Kostner); 26:46 1:1  (ES) Matteo Tessari (Enrico Miglioranzi, Robert Bina ); 31:05 Robert Bina (Michele Marchetti, Matteo Tessari); 47:25 2:2 Henrik Johan Oskar Eriksson (Andreas Lutz); 48:09  2:3 Stefan Quinz (Ivan Tauferer); 53:55 3:3  Josè Antonio Magnabosco Aguirre (Mark Allan Naclerio); 56:06 3-4 Alex Frei (Simon Kostner).

 

Nella foto l’attaccante del Renon Alex Frei, autore di due segnature.

 

 

 

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