EIHC: Italia, se son Rosa fioriranno

EIHC: Italia, se son Rosa fioriranno

Dopo la serie di amichevoli estive l’Italia torna sul ghiaccio per la prima tappa dell’Euro Ice Hockey Challenge in scena a Budapest, il match di apertura contro la Corea del Sud si conclude con un successo per 5-2. A punti i debuttanti Rosa (doppietta), Bardaro (1 goal) e Pietroniro (1 assist). Tra gli esordienti anche DiDiomete.

L’Italia colpisce a freddo alla prima sortita del match, il diagonale di Gander finisce a lato, nel proseguo dell’azione Rosa, servito da Marchetti, trafigge Park. I coreani reagiscono immediatamente provando a prendere il controllo della gara: Sang Wook Kim, entrato nel terzo d’attacco, cede orizzontalmente il disco a Jeon, neutralizzato centralmente da de Filippo Roia al primo intervento. Nei primi minuti la gara non trova soluzione di continuità, da un capovolgimento di fronte Trivellato viene messo in condizioni di segnare da Andergassen, tuttavia, giunto davanti alla gabbia perde l’attimo propizio per insaccare il puck.  Alla distanza l’Italia contiene gli asiatici bloccando le loro ripartenze in zona neutra o impedendogli di giungere al tiro, tattica che lascia a lungo inoperoso de Filippo Roia. Pur non pungendo in attacco gli Azzurri controllano agevolmente le operazioni di gioco fino al raddoppio, in power play, di Gander al termine di una discesa sulla destra risolta in backhand. La terza marcatura potrebbe maturare dalla stecca di Borghi, ma l’attaccante, intercettato un passaggio di un difensore coreano, non inquadra lo specchio della porta da posizione centrale. Chi non perdona è Song, il quale a 9” dal primo riposo, accorcia le distanze.

Nel secondo tempo la Corea del Sud scende sul ghiaccio con un piglio diverso, tuttavia il leit motiv della partita rimane immutato, anche se de Filippo Roia rischia la beffa, quando il disco, rimbalzato in balaustra, ottiene una strana traiettoria che favorisce la conclusione di Jeon neutralizzata dal goalie italiano, chiamato a ripetersi al 10’ usando il gambale sul tiro centrale di Jin Hui Ahn. Il Blue Team torna ad attaccare in situazione di uomo più e ristabilisce le distanze con Bardaro, lesto a riprendere il rebound concesso da Park sul tentativo di Marchetti. La prima penalità Azzurra è comminata a Jan Pavlu, nei 2’ di superiorità l’unico a rendersi pericoloso è Ki Sung Kim senza fortuna, l’attaccante coreano si riscatta nella stessa situazione di gioco (Pavlu ancora in panca puniti) vincendo la personale battaglia contro l’estremo difensore italiano.

In avvio di terzo tempo la Corea del Sud prende il sopravvento in cerca del pareggio, l’ardore degli asiatici è sopito dalla penalità fischiata a Shin per colpo di bastone e dal poker calato per mano di Rosa al termine di una triangolazione con Bardaro e Frei che mette in mostra un power play ineccepibile. Segue una fase interlocutoria interrotta da Don Ku Lee e Hyung Gon Cho al termine di due azioni insistite. Al 58.40 il coach dei coreani chiama in panchina il portiere per l’uomo di movimento in più, la mossa favorisce il quinto goal italiano realizzato a porta vuota da Simon Kostner.

L’Italia tornerà sul ghiaccio venerdì 9 novembre alle ore 16.00 contro il Kazakistan.

Nella prima gara del torneo il Kazakistan ha piegato l’Ungheria 3-1: reti asiatiche di Kirill Savitskiy, Valeriy Gurin ed Andrei Jakovlev maturate tra il 20.37 e il 23.18. I magiari vanno a segno solo al 51.49 con Bence Sziranyi.

Trivellato, per l’occasione Capitano dell’Italia (da fisg.it):

E’ un grande onore per me essere il capitano di questa Nazionale e metterci tutto l’impegno possibile. La vittoria è stata assolutamente meritata e sicuramente il powerplay ci ha dato una grossa mano con tre goal su cinque segnati con l’uomo in più. L’intesa dei nuovi si è già vista. Inoltre il portiere De Filippo ci ha dato una grossa mano. Non sempre, però, durante questa partita siamo stati continui. Ci sono delle cose da mettere a posto. Dobbiamo migliorare in alcuni punti ma non c’è stato molto tempo per preparare l’incontro. Però se questo è l’inizio, direi che può andare bene così. Giovedì ci alleneremo per affrontare al meglio un avversario sempre forte come il Kazakistan che conosciamo molto bene.“

Italia – Corea del Sud 5-2 (2-1; 1-1; 2-0)
Italia:
Marco de Filippo Roia (Martino Valle Da Rin); Armin Hofer – Jan Pavlu – Alex Trivellato – Michael Zanatta – Enrico Miglioranzi – Phil Pietroniro – Lorenzo Casetti – Tobias Brighenti; Markus Gander – Tommaso Traversa – Raphael Andergassen – Alex Frei – Marco Rosa – Michele Marchetti – Anthony Bardaro – Riccardo Lacedelli – Devin DiDiomete – Simon Kostner – Marcello Borghi – Matthias Mantinger. Coach: Clayton Beddoes
Corea del Sud: Kye Hoon Park (Hyunho Hwang); Hyun Soo Kim – Don Ku Lee – Hyung Gon Cho – Hyeongcheol Song – Jin Woo Choi – Heedoo Nam – Junghyun Ahn – In Gyo Oh; Yoonseok Kang – Ki Sung Kim – Jin Hui Ahn – Jung Woo Jeon – Sang Hoon Shin – Min Ho Cho – Chong Hyun Lee – Hyunseung Lee – Kukhwan Mun – Jin Kyu Park. Coach: Chi Sun Paek
Arbitri: Daniel Rencz e David Kormos Linesmen: Roland Sipos e David Vaczi
Penalità: Italia 6 (0/4/2) – Corea del Sud 6 (2/2/2)
Tiri: Italia 26 (11/8/7) – Corea del Sud 27 (8/8/11)
Marcatori: (1-0) 00.50 Marco Rosa (Michael Zanatta – Michele Marchetti); (2-0) 16.54 Markus Gander (Alex Trivellato) PP; (2-1) 19.51 Hyeongcheol Song (Kukhwan Mun – Jin Kyu Park); (3-1) 31.23 Anthony Bardaro (Michele Marchetti – Phil Pietroniro) PP; (3-2) 37.32 Ki Sung Kim (Min Ho Cho – Don Ku Lee) PP; (4-2) 47.08 Marco Rosa (Anthony Bardaro – Alex Frei) PP; (5-2) 59.13 Simon Kostner (Riccardo Lacedelli) ENG
Spettatori: 140
MVP: Marco Rosa (Italia) e Ki Sung Kim (Corea del Sud)

Classifica: Italia p.ti 3; Kazakistan p.ti 3; Ungheria p.ti 0; Corea del Sud p.ti 0

Ultime notizie
error: Content is protected !!