Tony PumaVenerdì 4 maggio prenderanno il via i Mondiali di Top Division ospitati per la prima volta dalla Danimarca; novità assoluta dell’82sima sarà la Corea del Sud, al debutto nella massima rassegna iridata a cinquantacinque anni dalla fondazione della Federazione. Insieme all’Austria, altra neopromossa, punteranno alla salvezza con la quale spezzare il trend negativo che vuole le ultime arrivate nell’Élite mondiale subito retrocesse.
I fari saranno puntati soprattutto sui campioni olimpici della Russia (O.A.R. a PyeongChang) e sui campioni uscenti della Svezia: dopo le Olimpiadi di febbraio, a sorpresa i russi hanno cambiato allenatore sostituendo Oleg Znarok, passato al ruolo di consulente, con Ilya Vorobyov, suo vice allo SKA San Pietroburgo, il quale ha rinunciato a convocare i giocatori dell’AK Bars Kazan, vincitori della Gagarin Cup. Scelta rischiosa, soprattutto se la Russia non impressionerà in Danimarca. Al tempo stesso ha dovuto incassare la rinuncia di giocatori come il portiere Sergei Bobrov e gli attaccanti Alexander Radulov, Artemi Panarin, Valeri Nichushkin e Ilya Kovalchuk.
La Svezia avrà il compito di riconfermarsi Campione del Mondo, ma anche di vendicare l’eliminazione nei quarti di finale alle Olimpiadi avvenuta per mano della Germania; per raggiungere tali obiettivi gli scandinavi si presentano ai nastri di partenza con 10 NHLers.
Dal 2014 non era mai successo che il Canada concludesse consecutivamente senza l’oro due importanti manifestazioni: sotto la guida di Bill Peters e del capitano Connor McDavid, il ritorno degli NHLers, di età compresa tra i 19 e i 27 anni (unica eccezione il goalie trentaquattrenne Curtis McElhinney), dovrà dare nuovo impulso alle Foglie d’Acero per dimenticare l’argento di Colonia e il bronzo di PyeongChang.
La Germania, argento alle Olimpiadi di PyeongChang, si presenta rinnovata rispetto ai Giochi coreani: coach Marco Sturm non si avvarrà più Christian Ehrhoff, Marcel Goc e Patrick Reimer, i quali hanno concluso la carriera in Nazionale, e degli infortunati Thomas Greiss, Marcus Kink e Leo Pfoderl. Ci saranno invece le stelle Leon Draisaitl, Dennis Seidenberg e Korbinian Holzer.
Da non sottovalutare USA, Repubblica Ceca e Finlandia in ottica medaglie, mentre la lotta retrocessione potrebbe coinvolgere Lettonia e Bielorussia, soggette a cambio generazionale.
Tutte le partite potranno essere seguite in streaming sul canale Youtube dei Mondiali collegandosi qui.