Lugano, terzo posto in vista

Lugano, terzo posto in vista

di Luca Ribera

Dopo la pausa per le Olimpiadi il Lugano sconfigge lo Zurigo che lo rilancia per un buon piazzamento per i playoff.

Nel primo tempo i ticinesi provano a mettere subito pressione al portiere ospite, Lapierre si f apprezzare con un’azione al 2’30”, dopo un tiro di Furrer ben parato col gambale da Flüerer; nei minuti successivi anche se il gioco resta in mano ai padroni di casa, i biancoblù riescono a creare qualche buona occasione, ma l’estremo di casa risponde sempre presente. All’11.56 viene punito Ronchetti per ostruzione e gli ospiti impiegano 26” per sbloccare la partita col Top Scores Pettersson con un tiro dalla blu che s’infila nel angolo destro di Merzlikins sull’assist di Geering da dietro la gabbia ticinese. Il goal galvanizza il team di Kossmann che, al 14.24, usufruiscono di un altro power play, ma nella seconda superiorità anche se ben insediati nel terzo bianconero non creano grandi occasioni. Gli ultimi minuti del tempo sono equilibrati, ma non si registrano azioni degne di nota.

All’inizio del secondo periodo perdura l’equilibrio, nonostante Pettersson semini il panico nella retroguardia bianconera, ma il risultato non cambia anche per bravura dei due goalie. Al 27.52 gli ospiti ricevono una penalità per troppi giocatori in pista e i sottocenerini ne approfittano subito al minuto 28.06 con Brunner, il quale, ben assistito da Sanguinetti e Cunti trova un tiro dalla blu che trafigge l’estremo ospite, non esente da colpe, con un fendente che s’infila nell’angolino basso alla destra del portiere. Sulle ali dell’entusiasmo i bianconeri ribaltano la partita al minuto 32.20 col difensore Sanguinetti  con una sassata dalla blu che conclude la corsa sotto la traversa. Nei minuti finali dopo una traversa di Pettersson, sono ancora i padroni di casa a trovare la via della rete con Brunner che finalizza il passaggio dalla balaustra di Hoffman con un tiro potente di prima intenzione da posizione centrale.

L’inizio del terzo tempo si apre con un power play a favore dei Lions, il penalty killing ticinese tiene testa agli avversari; nei minuti successivi il punteggio non cambia per merito dei due portieri bravi ad opporsi alle folate dei rispettivi avversari. Nei minuti finali i biancoblù provano ad aumentare la pressione nei confronti di Merzlikins esponendosi al contropiede dei padroni di casa. A parte qualche buona occasione ben parata dai due portieri il risultato non cambia; a 1’35” dalla fine, dopo una rissa, Walker viene punito con 2’, lo Zurigo togliere il portiere l’uomo di movimento in più, ma il risultato non cambia  i circa 5000 tifosi bianconeri possono esultare per la vittoria.

Premiati come migliori in pista Brunner e Pettersson.

Lugano-Zurigo 3-1 (0-1; 3-0; 0-0)
Lugano: Merzlikins (Manzato); Furrer – Wellinger – Ronchetti – Sanguinetti – Sartori – Chiesa – Ulmer; Hofmann – Lajunen – Brunner – Morini – Lapierre – Fazzini – Romanenghi – Cunti – Burgler –  Klasen – Sannitz – Walker  – Reuille. Coach: Ireland
Zurigo: Flueler (Schlegel); Baltisberger – Klein – Geerring – Sutter – Seger – Karrer – Berni – Prassl; Schappi – Suter – Pettersson – Kenins – Vey – Wick – Miranda – Shore – Herzog – Bachofner – Pestoni – Baltisberger. Coach: Kossmann
Marcatori: (0-1) 12.26 Pettersson (Geering); (1-1) 28.06 Brunner (Sanguinetti – Cunti); (2-1) 32.20 Sanguinetti (Lapierre); (3-1) 37.52 Brunner (Hoffman)
Spettatori: 5.444

Intervista di Roberto Vedani (su concessione di YouTicino Web TV)

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