Milano spietato. Impallinate le Aquile meranesi

Milano spietato. Impallinate le Aquile meranesi

Il Milano chiude il 2016 davanti al pubblico di casa con un successo per 6-3 ottenuto contro il Merano, diretta rivale nella corsa ai playoff; coach da Rin getta nella mischia Tommaso Terzago, dono natalizio della dirigenza, e lo getta subito nella mischia. Le Aquile bianconere, in rete con gli ex rossoblù Manuel Lo Presti e Thomas Mitterer, devono rinunciare a Luca Ansoldi, giocatore, insieme al fratello Massimo, coach dei meranesi, amati e mai dimenticati dai tifosi saimini.

2016_12_17-milano-merano-490-ht5Dopo il minuto di silenzio in onore di Franco Gallo, scomparso venerdì scorso, la partita decolla subito: combinazione Fadani- Mondon Marin, disco ad Asinelli, il quale, posizionato all’altezza dei due cerchi d’ingaggio, con un preciso fendente fa esplodere l’Agorà che festeggia con un fitto lancio di peluche che saranno donati alla clinica De Marchi ed onora l’evento benefico del Teddy Bears Toss . I padroni di casa potrebbero raddoppiare poco più tardi con Pozzi, dalla parte opposta il Merano deve attendere  4’30” per riuscire ad impegnare Pignatti, tuttavia alla prima superiorità i bianconeri pareggiano con Thomas Mitterer favorito da un nugolo di giocatori davanti al goalie meneghino che gli coprono la visuale. I rossoblù, guidati dal loro capitano non si scompongono e si rimettono  alla ricerca del nuovo vantaggio con lo stesso Re, Borghi e Piccinelli, imitati, poco più tardi, dal tiro centrale dalla media distanza di Petrov. La più chiara occasione da goal si presenta ad Asinelli in break, ma l’attaccante è recuperato dalla retroguardia delle Aquile che sventa il pericolo. Il periodo è un monologo rossoblù, le Aquile, seppur in apparenza inoffensive si rendono rapaci al 16.34 con Manuel Lo Presti che ribalta il punteggio in backhand. La risposta meneghina è immediata con Borghi che infila il puck tra palo e portiere.

2016_12_17-milano-merano-228-ht3La gara rimane godibile anche nel secondo periodo, nonostante la terna arbitrale non di faccia apprezzare dal pubblico per decisioni, nei confronti dei padroni di casa, ritenute non corrette. Superato indenne una situazione d’inferiorità, a parti invertite Re chiama Quagliato al doppio intervento da posizione ravvicinata; il portiere meranese deve, tuttavia, arrendersi alla stoccata dalla blu di Ilic. Nel successivo attacco Perna sfodera un diagonale imprendibile. Il Merano, attonito, non riesce più a mostrare quel cinismo che l’ha contraddistinto nella prima frazione di gioco: rischia anche di subire il quinto goal al termine di un contropiede di Perna innescato dal millimetrico lancio verticale di Re dalla zona difensiva. Il 2+2 comminato a Terzago dà respiro agli ospiti che non capitalizzano il vantaggio, ma subiscono a loro volta 2’ di penalità per un colpo di bastone di Lo Presti. C’è spazio anche per il momenti di gloria di Pignatti capace di annullare un uno contro zero contro Mitterer e i successivi tentativi di Lo Presti, uscito dal penalty box, e Stefan Kobler. I meranesi tornano in partita con la sassata dalla blu di Kevin Gruber che serve a sottolineare che le Aquile sono ancora in volo. Approfittando dell’appagamento dei saimini, gli altoatesini prendono d’assalto la gabbia di Pignatti; i loro piani di rimonta vengono congelati al quinto goal della serata firmata da Andrea Schina. Il Milano chiude la frazione di gioco con 1’34” di doppia superiorità a disposizione che non verrà sfruttata.

2016_12_17-milano-merano-235-ht4Scontate le penalità, nel terzo tempo il match vive una lunga fase interlocutoria, durante la quale il Milano controlla agevolmente le operazioni di gioco, ma sa anche rendersi pericoloso con lo slapshot di Vanetti. La gara, giocata a ritmi blandi, sortisce qualche fiammata dei rossoblù, l’ultima è finalizzata da Perna che chiude l’incontro.

Il Milano tornerà a calcare il ghiaccio dell’Agorà il 3 gennaio contro il Varese. L’ultimo impegno dell’anno è in programma a Pergine il prossimo 27 dicembre.

Milano Rossoblù – Merano 6-3 (2-2; 3-1; 1-0)
Marcatori: (1-0) 01.58 Simone Asinelli (Matteo Mondon Marin – Andrea Fadani); (1-1) 05.58 Thomas Mitterer (Flavio Faggioni) PP;  (1-2) 16.44 Manuel Lo Presti (Thomas Mitterer); (2-2) 18.53 Marcello Borghi (Andrea Vanetti – Domenico Perna); (3-2) 25.44 Stefan Ilic (Andrea Vanetti); (4-2) 26.21 Domenico Perna; (4-3) 35.17 Kevin Gruber (Ingemar Gruber – Philipp Beber); (5-3) 37.24 Andrea Schina; (6-3) 57.41 Domenico Perna (Aleksandr Petrov – Andrea Schina)

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