Nella notte di Las Vegas sono stati consegnati gli NHL Awards 2015 ed il protagonista assoluto è stato Carey Price che si è aggiudicato ben 4 trofei: il goalie, originario di Anahim Lake (British Columbia), si è aggiudicato l’Hart Trophy come MVP della stagione regolare, il Vézina come miglior portiere (la prima volta per lui), il Ted Lindsay Award come miglior giocatore a giudizio dei colleghi ed il William Jennings come media goal più bassa, sempre durante la stagione regolare, in condominio con Corey Crawford dei Chicago Blackhawks. E’ la prima volta che un giocatore si aggiudica tutti e 4 gli awards nella storia della NHL. Altra vittoria importante è stata quella di Steve Yzerman: per Mr “Y” è arrivato il titolo di GM of the year per il lavoro svolto a Tampa, finalista della Stanley Cup 2015; tra gli head coach, a portare a casa il Jack Adams come miglior allenatore è Bob Hartley, capo allenatore dei Calgary Flames, piacevole sorpresa dell’annata appena conlusa. Dando uno sguardo agli altri premiati troviamo Patrice Bergeron che porta a casa per la terza volta in 4 anni il Selke Trophy quale miglior attaccante in fase difensiva, dopo un testa a testa nelle votazioni con Toews (1083 voti contro 1051); il Norris Trophy come miglior difensore della lega è andato invece ad Erik Karlsson: per il capitano degli Ottawa Senators è il secondo Norris dopo quello della stagione 2011-2012. Il premio come miglior rookie dell’anno (il Calder Trophy) è andato ad Aaron Ekblad dei Panthers che ha battuto la concorrenza di Mark Stone dei Senators e Johnny Gaudreau (Johnny Hockey per i fan dei Flames). Ekblad, prima scelta assoluta del draft 2014, ha stabilito il record di franchigia di un rookie per goal (12), assist (27) e punti (39).
Il Lady Byng Trophy per il “giocatore gentiluomo” è stato assegnato a Jiri Hudler dei Calgary Flames che ha battuto la concorrenza di Pavel Datsyuk ed Anze Kopitar. Hudler è il primo giocatore Ceco a portare a casa il premio nella storia della NHL. Devan Dubnyk, finalista anche per il Vézina, si aggiudica il Bill Masterton per il giocatore che ha mostrato la maggior perseveranza e dedizione all’ hockey; Dubnyk è il secondo goalie dei Minnesota Wild ad aggiudicarsi il premio dopo Josh Harding che lo aveva vinto nel 2012-2013. Brent Burns porta a casa l’ NHL Foundation Award, assegnato al giocatore che meglio ha applicato i valori fondamentali dell’ hockey nella comunità mentre il Messier Award, dedicato al giocatore più attivo nelle opere caritatevoli per la comunità, è andato al capitano dei Blackhawks, Jonathan Toews.
Con la consegna degli Award si è quasi conclusa la stagione che vedrà il suo epilogo tra venerdì e sabato prossimi a Sunrise ma la lega ha annunciato 2 novità per quanto riguarda le regole per la prossima stagione; la più importante riguarda l’overtime in stagione regolare, che dal prossimo anno sarà giocato in 3 Vs 3 (attualmente i 5 minuti di extratime in regular season erano disputati in 4 Vs 4) mentre rimangono invariate le regole per l’ overtime durante i playoff.
Altra novità riguarda il challenge per la richiesta di instant review agli arbitri che verrà concessa anche agli allenatori ma solo in caso di reti in sospetto fuorigioco o su azioni con possibili goalie interference.
Emanuele Badessi