Bolzano, terra di conquista

La trasferta in terra ceca, con i successi contro l’Orli Znojmo (il primo della stagione in Ebel) e Pardubice (a cementare il terzo posto in Champions Hockey League) avevano autorizzato a pensare ad un rilancio della formazione guidata da Mario Simioni nel doppio turno casalingo del campionato transnazionale. Invece i biancorossi, mestamente, devono fare i conti con il bottino depredato dall’avversario di turno, Dornbirner prima e Orli Znojmo poi. I due goal realizzati contro i cechi sono una magrissima consolazione, il primo stagionale tra le mura amiche, quello di Schofield, ferma il minutaggio di astinenza a 139’06”. Contro l’Orli Znojmo vanno sul banco degli imputati le situazioni speciali, penalty killing e power play sono da migliorare. In una gara contraddistinta, nella prima parte della frazione iniziale, da numerose penalità, il Bolzano usufruisce di una doppia superiorità durante la quale la fase di costruzione risulta confusionaria, le uniche conclusioni di Nesbitt e Gander sono deviate sopra la traversa da Nachvatal. Alla seconda penalità subita il Bolzano subisce il goal di Rosa che, aggirata la gabbia, insacca il puck con un diagonale dalla media distanza con la complicità di Hübl. La prima vera occasione del Bolzano matura al 10.06 con il contropiede di Schofield, tuttavia l’attaccante deve rinviare l’appuntamento con il goal al 12.03, quando, in situazione di superiorità, risolve una mischia davanti allo slot ceco. Il buon momento dei Foxes è confermato da Sisca a cui si oppone Nechvatal. A 35” dal primo intervallo Hübl non trattiene il disco sul tiro di Rehus, Zanoski ci mette una pezza spazzando lo slot. Anche il Bolzano avrebbe l’occasione di portarsi in vantaggio al 19.52 se Justin Keller non avesse perso l’attimo per spingere il disco alle spalle del goalie ceco.

Anche nel secondo tempo il Bolzano deve fare i conti con le penalità, a 20” dall’ingaggio iniziale Nesbitt è invitato ad accomodarsi in panca puniti, l’Orli Znojmo si riporta in vantaggio con Stach, il quale riprende il disco non trattenuto da Hübl sul tiro di Havlik. Lo svantaggio dà la scossa ai ragazzi di Simioni, sempre più presenti, nei minuti successivi, nel terzo difensivo ceco; la Dea bendata non si dimostra una valida alleata sulla rasoiata centrale dalla blu, in power play, di Gander che s’infrange sulla traversa e sulla conclusione di McMonagle terminata a lato. Pavlikovski spezza l’assedio biancorosso in transizione, tuttavia è il Bolzano a comandare le operazioni di gioco, De Simone (tornato abile e arruolato al posto di Miglioranzi) tenta una sortita con un’azione personale terminata in backhand alla quale si oppone il portiere avversario. Le azioni maggiormente pericolose maturano a 2’35” dalla fine: Egger, pescato da Keller alla sinistra del portiere ceco non è in grado di superarlo, nel proseguo dell’azione il disco, scagliato da Bernard, si stampa sotto la traversa senza riuscire a superare la linea di fondo.

Nell’ultima frazione di gioco il Bolzano prova ad impostare la stessa gara del secondo tempo, le penalità ne limitano il raggio d’azione costringendo i Foxes a subire il terzo goal ad opera di Tomas su assist, da dietro la gabbia, di Pavel Rosa. Gli ospiti potrebbero calare il poker durante il secondo power play del periodo con Grof, il cui tiro, non è trattenuto da Hübl, fa la barba al palo alla sua destra. I ragazzi capitanati da Egger non si perdono d’animo, riorganizzatisi tornano a gestire il disco riuscendo a tornare in partita con il backhand, dalla media distanza, di Zanette. Al 50.25 Oberdörfer ha sulla stecca il disco del pareggio, Nachvatal non si lascia sorprendere. Le ultime speranze del Bolzano di raggiungere il pareggio sono legate ad una seconda doppia superiorità, tuttavia le barricate innalzate dai cechi non permette di trovare soluzioni vincenti. Il goal a porta vuota di Havlik, a 46” dal suono della sirena, chiude ogni discorso.

Bolzano – Orli Znojmo 2-4 (1-1; 0-1; 1-2)
Bolzano: Jaroslav Hübl (Luca Cortese); Alexander Egger – Hannes Oberdörfer – Guntos Galvins – john Lee – Richard Crowley – Sean McMonagle – Daniel Frank – Matthew Sisca; Justin Keller – Mark Cullen – Derek Nesbitt – Ziga Pancev – Anton Bernard – Markus Gander – Philip De Simone – Rick Schofield – Marco Insam – Paul Zanette – Stefan Zisser – Tom Zanoski. Coach: Mario Simioni
Orli Znojmo: Patrik Nechvatal (Lukas Cikanek); Antonin Boruta – Ales Sova – Richard Pavlikovski – Martin Baca – Jakub Grof – Lubomir Stach – Martin Nemcik – Jiri Klimicek; Jiri Beroun – David Bartos – Jan Seda – Jan Lattner – Peter Pucher – Adam Havlik – Roman Tomas – Branislav Rehus – Pavel Rosa – Radek Cip – Ondrej Fiala – Patrik Novak. Coach: Jiri Reznar
Arbitri: Kristijan Nikolic e Ladislav Smetana Linesmen: Oscar Johnston e Michael-John Johnstone
Penalità: Bolzano 12 (4/2/6) – Orli Znojmo 14 (6/4/4)
Tiri: Bolzano 38 (12/18/8) – Orli Znojmo 26 (12/6/8)
Marcatori: (0-1) 09.22 Pavel Rosa (Roman Tomas) PP; (1-1) 12.03 Rick Schofield (Derek Nesbitt – Mark Cullen) PP; (1-2) 21.11 Lubomir Stach (Adam Havlik – Jan Lattner) PP; (1-3) 43.11 Roman Tomas (Pavel Rosa – Branislav Rehus) PP; (2-3) 47.59 Paul Zanette (Mark Cullen – Alexander Egger); (2-4) 59.14 Adam Havlik (Peter Pucher) ENG
Spettatori: 1.114

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