HockeyTime.netLa vittoria per 4:1 le autorizza a cullare il sogno di terminare la fase dei play off con il minimo delle partite. Sarebbe una prima anche questa perché i quattro titoli già vinti negli scorsi quattro anni sono passati tutti per la bella. Ma prima bisogna avere ragione di un Real Torino coriaceo che già sul ghiaccio amico ha dato parecchio filo da torcere alle aquile che hanno risolto la partita nella fase finale con tre gol in sei minuti. Attenzione a troppo ottimismo però: il Real sa che si gioca l’ultima carta e già lo scorso anno la seconda partita che doveva portare l’apoteosi era stata buttata alle ortiche. Per non ripetere l’esperienza serve soprattutto concentrazione perché il maggiore tasso tecnico medio delle Eagles non è in discussione.
Per riuscirci bisogna superare la difesa ad oltranza delle piemontesi. Infatti nei play off il Torino ha cambiato tattica. Finora ha giocato tutte le sue carte giocando a viso aperto, ora si punta sul cemento armato davanti alla porta difesa da Elisa Biondi e sul contropiede affidato per lo più a Anna de La Forest. Al Palatazzoli di Torino le Eagles quasi ci erano cascate, ma alla fine hanno trovato il bandolo della matassa in tempo utile. Per la partita di sabato anche le campionesse in carica hanno preparato una strategia particolare comunque.
Se al termine dell’incontro sull’orologio segnapunti ci sarà almeno un gol in più per la squadra di casa, la festa non conoscerà limiti, perché bisogna anche innaffiare il trionfo in EWHL, festeggiato con il freno a mano tirato per non perdere di vista l’obiettivo scudetto.
Sabato, 8 marzo 2014
Finale scudetto – gara 2
Eagles Hockey Academy VS Real Torino
Ore 19:00 – Sill