Samantha Gius: «Mi spiace lasciare un bel gruppo, ma felice di questa una nuova esperienza»

Samantha Gius: «Mi spiace lasciare un bel gruppo, ma felice di questa una nuova esperienza»

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Samantha Gius la 17enne originaria di Caldaro che seppur giovanissima è una delle ragazze su cui puntare per il futuro dell’hockey rosa, Samantha nella stagione conclusa si è ben distinta con 45 punti (24 reti e 21 assist) in 23 partite con la maglia delle Eagles Bolzano campione d’Italia con cui ha esordito nella stagione 2008-09.

Ciao Samantha e prima di tutto volevamo sapere come e quando è nata la tua passione per il “nostro” bellissimo sport?

Ti devo dire che prima di iniziare a hockey ho provato quasi tutto, tennis, nuoto, danza ecc. ma non mi interessava niente. All’età di 7 anni ho iniziato finalmente a giocare a hockey. Mio fratello giocava già da 2 anni ed era lui che mi ispirava ad iniziare perché parlava esclusivamente delle sue avventure sul ghiaccio. Poi mi ricordo ancora il primo giorno sul ghiaccio con l’attrezzatura e ho subito trovato piacere per questo sport e da allora non ho più smesso.

Come giudichi la tua stagione? sei soddisfatta di come hai giocato?

Si sono stata brava questa stagione, però sono certa che posso ancora migliorare. Nel campionato italiano abbiamo preso vinto il campionato e penso di aver dato il mio contributo. Anche nel campionato mondiale eravamo brave ma purtroppo non abbastanza per ottenere buoni risultati, mi auguro però che daremo ancora di più nelle qualificazioni olimpiche in Lettonia ed ai mondiali che giocheremo Nuova Zelanda.

Sappiamo che hai dei nuovi progetti per la prossima stagione ce li puoi raccontare??

Questa stagione non giocherò a Bolzano perché faccio un anno di studi all’estero, negli Stati Uniti. Abiterò in una famiglia molta entusiasta e appassionata dell’hockey su ghiaccio nella cittadina di New Boston, in Michigan.

Quanto tempo pensi di stare via? Che studi farai?

Starò via 10 mesi e faccio la quarta superiore nella high school. Poi dipende da come andrà questa esperienza e deciderò se fermarmi per un periodo più lungo.

Hai già trovato qualche squadra con cui allenarti o giocare? Pensi che riuscirai a tenerti in forma?


Si, ho già una squadra femminile U19 e si chiama Ice Dogs Michigan. Così potro mantenermi sicuramente in forma perché la squadra è composta di ragazze della mia età e ho più allenamenti rispetto al Bolzano. Unica incognita è che non so ancora tanto del livello del campionato, però sono fiduciosa.

Abbiamo avuto la possibilità di vederti giocare e personalmente ci è piaciuta il tuo modo di stare in pista, e il fatto di essere sempre presente nel fulcro dell’azione però volevamo sapere da te quali sono le tue doti migliori e gli aspetti tecnici su cui pensi di doverti ancora allenare?


Devo dire che la mia linea dell’anno scorso, con Beatrix Larger e l’americana Chelsea Furlani, ha armonizzato benissimo e per questo eravamo cosi esplosive in campo. Come qualità penso che sono veloce sul ghiaccio e ho la testa di capire quando e dove devo essere durante lo svolgimento di un azione. Come principali difetti penso che devo migliorarmi sul gioco di stecca e anche un pò nel tiro.

Qual’è la compagna di squadra con cui hai una maggiore intesa e con cui ti trovi meglio a giocare?


Sono obbligata a farti due nomi, come ho già detto primo, Beatrix e Chelsea. Con la Bea gioco assieme da quando ho iniziato a giocare, ci capiamo benissimo sul ghiaccio e fuori e noi ci completiamo, lei col tiro e il stickhandling e io con la velocità e il timing giusto per gli assist. Con Chelsea l’anno scorso abbiamo avuto un “regalo” bellissimo dalla società. Lei vede il gioco come nessun’altra giocatrice ed è un piacere immenso giocare con lei.

Qual’è la giocatrice più forte che hai incontrato da quando giochi a hockey?


Ho già giocato contro tante squadre e ho incontrato giocatrice fortissime, ma una delle più forti che conosco è la Chelsea Furlani.

Segui il campionato maschile italiano? hai una squadra preferita?


Si lo ho seguito con tanto piacere, soprattutto la serie A2 e ho sempre tifato per il Caldaro.

E la NHL la segui?Hai qualche idolo tra i professionisti americani?


Non la seguo ancora tanto, però questa stagione avrò la possibilità di vedere qualche partita della NHL e poi sceglierò una squadra preferita.

Il primo mondiale con la maglia della nazionale senior non ti ha portato fortuna, quale sono secondo te le cause di un mondiale finito nel peggiore dei modi con la retrocessione?? Sei ottimista per i mondiali del prossimo anno in Nuova Zelanda, pensi di esserci??


Io penso che abbiamo un sacco di sfortuna, perché ci sono venute a mancare per diversi motivi giocatrici molto buone e importanti per la squadra. Secondo me non saremmo dovute retrocedere noi, visto che non eravamo le peggiori. Poi è andata com’è andata. Comunque ti posso assicurare che l’impegno c’è stato e abbiamo dato tutto fino alla fine. Per il prossimo anno sono ottimista perché la nostra squadra è molto buona ed è formata da un ottimo gruppo e possiamo farcela! Ovvio che io spero di esserci,anche se diventa un pò difficile per la distanza e purtroppo non credo che potrò esserci ai vari ritiri durante l’anno.

Pensi che avrai la possibilità di disputare le qualificazioni per le Olimpiadi con la Nazionale o la distanza sarà un grande problema?

 

Spero di avere la possibilità, ma la distanza è una grande barriera. Devo vedere cosa vogliono gli allenatori e in caso, se hanno la possibilità di prendermi o se faranno scelte diverse e convocheranno altre ragazze, io in ogni caso sarei molto felice di esserci.

Sappiamo che sei anche brava a suonare il pianoforte, com’è passare da un allenamento di “forza” con l’hockey e poi cimentarsi con la delicatezza dei tasti di un pianoforte?

 

Secondo me giocare a hockey e suonare il pianoforte hanno una cosa in comune per quanto mi riguarda. In tutte e due le azioni posso dare un sfogo alle mie emozioni e questo è necessario per me per poter dare il massimo, così riesco a fare abbastanza bene sia al pianoforte che su una pista di hockey.

samy gius pianoforte < -------- clicca per visualizzare il video di Samantha Vuoi fare un saluto ai lettori di HockeyTime e alle tue compagne di squadra e di Nazionale?In ogni caso un grosso in bocca al lupo da parte di tutto lo staff di HockeyTime per la tua nuova avventura


Voglio ringraziare le mie compagne di squadra per gli anni passati con loro e spero che si comporteranno bene nelle EWHL. Per la nazionale auguro il meglio, anche nel caso che non potrò accompagnarle nei gli impegni di questa stagione e auguro agli allenatori che facciano il possibile di tenere la squadra in forma per ottenere tanti ottimi risultati, e grazie a te e al vostro sito per avermi dato la possibilità di parlare un po di me

Ringraziamo Samantha Gius e la società Eagles Bolzano per la gentile disponibilità.

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