Vierumaki 2012: Hanna Elliscasis ci racconta la sua esperienza al camp

Vierumaki 2012: Hanna Elliscasis ci racconta la sua esperienza al camp

Anche nel 2012 alcune delle più valide atlete italiane Under 18 hanno partecipato al training camp organizzato dalla IIHF presso lo Sport Institute di Vierumaki (Finlandia).
Quest’anno le atlete italiane erano Virginia Avanzi, Anneke Orlandini, Michelle Masperi,e Hanna Elliscasis ed è proprio alla giovanissima attaccante delle Eagles Bolzano che abbia rivolto alcune domande su questa bella avventura.

Ciao Hanna com’è stata questa esperienza, sia dal punto di vista sportivo sia da quello umano?

Dal punto di vista sportivo è stata  un’ ottima preparazione per questa stagione che sarà per me molto impegnativa. E’ stata una settimana dura con tanti allenamenti e partite. Dal punto di vista umano ho fatto tante amicizie ed ho apprezzato molto vedere e sentire ragazze di varie culture diverse oltre ad un grande numero di lingue.

Puoi raccontarci come erano organizzate le giornate al camp?

La nostra team manager ci ha dato un programma con tutti gli orari delle allenamenti, dei meeting di squadra e delle partite, cosi sapevamo già il giorno prima cosa ci aspettava. La colazione era in programma alle 07:15-07:40 poi andavamo allo stadio a fare allenamento fuori ghiaccio o avevamo incontri di teoria sulla tecnica. Gli allenamenti erano fatto sempre alla mattina. Poi pranzo alle 12:30-13:30. Dopo pranzo avevamo un po’ di tempo libero e poi terminavamo la giornata con le partite contro gli altri team (ogni giorno un team diverso)

Hai trovato molta differenza tra le preparazione atletica e quella tecnica rispetto agli allenamenti che fai in Italia con il tuo team e con la nazionale Under 18?

Si certo, c’era della differenza, ogni squadra aveva 5 allenatori sul ghiaccio e due di loro facevano il report di ogni allenamento, di ogni partita e di ogni giocatore. Il riscaldamento era molto più professionale e anche il defaticamento rispetto a quello che faccio in Italia, anche se alcuni esercizi sul ghiaccio li conoscevo già.

Avendo avuto la possibilità di confrontarti con atlete di tutto il mondo come valuti il livello di voi ragazze italiane rispetto alle ragazze degli altri paesi presenti al camp?

Penso che anche rispetto alle altre ragazze noi Italiane siamo su un buon livello, anche se ovviamente c’erano alcune ragazze che erano più forti di noi,  sia sul ghiaccio che anche fuori ghiaccio durante la parte atletica, ma in ogni caso è stata un’esperienza unica imparare da questa ragazze che hanno la nostra età.

Dopo questa esperienza ti piacerebbe provare a giocare in un campionato diverso da quello italiano?

Si mi piacerebbe molto. Quello di riuscire di giocare all’estero è uno dei miei obiettivi hockeistici.

Vuoi dare qualche suggerimento o consiglio alle ragazze più piccole di te che avranno la possibilità di partecipare alla prossima edizione del camp?

Questo camp è stata una esperienza unica e ci tornerei subito un’altra volta. Il migliore consiglio è quello di dare il massimo, e godere il tempo con la tua squadra e con il tuo staff. E’ stato stupendo anche perché erano presenti anche tante atlete di fama mondiale come Hayley Wickenheiser, l’ occasione di parlare e imparare da loro era un sogno che per me è diventato realtà.

Ringraziamo Hanna Elliscasis e la società Eagles Bolzano per la cortese disponibilità

Nella foto la pattuglia delle italiane presente a Vierumaki (da sx Michelle Masperi, Anneke Orlandini, Virginia Avanzi, Hanna Elliscasis)

Ringraziamo Hanna Elliscasis e la società Eagles Bolzano per la cortese disponibilità

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