WM 1Div/B – La Polonia deve risalire

WM 1Div/B – La Polonia deve risalire

Mondiale spinoso quello in corso a Krynica in Polonia. Con la spaccatura data dalla nuova formula dei mondiali cadetti, nazionali abituate a vagare nella categoria sùbito dopo la Top Division si trovano ora a battagliare per salire almeno in “Serie B”. Tra queste la Polonia più volte ha sfiorato la promozione in Top Division (dove è stata 10 anni fa) ma lo scorso anno nel girone ucraino s’è piazzata al quarto posto e si trova quindi invischiata in questo limbo. Imperativo davanti ai 3.000 di media della Krynica Ice Stadium è assolutamente vincere. Si vogliono assaporare i fasti di prima che crollasse il muro di Berlino, quando la scuola polacca formava giocatori appetibili anche all’estero mentre la nazionale biancorossa partecipava regolarmente a mondiali e olimpiadi, con una clamorosa vittoria per 6-4 sull’URSS ai mondiali del 1976 e un 2-1 sulla Cecoslovacchia nel 1986. La bandiera dell’hockey polacco di oggi è Leszek Laszkiewicz, al suo 15° mondiale, conosciuto in Italia per aver giocato e vinto uno scudetto con i Vipers di Milano. “Laszo” è stato uno dei prodotti della School of Sports Mastery creata a Sosnowiec nel 1994 per coltivare il talento di un ristretto numero di giocatori, i cui frutti si vedono ancora oggi. Dalla medesima scuola della località nei pressi di Katowice nel voivodato di Slesia (dove si concentra la maggior parte del movimento polacco) sono usciti Adam Borzecki, nazionale a questo mondiale con trascorsi in AHL, e soprattutto l’NHL’er Mariusz Czerkawski.
In questo momento i polacchi le hanno vinte tutte e tre (con 24 reti fatte e una subita) e pertanto l’ultima sfida contro la Corea del Sud sarà decisiva. Anche gli asiatici sono a punteggio pieno con l’Olanda dietro queste che potrebbe ancora farcela. Nella Corea gli occhi sono puntati su Woo-Sang Park, 26enne di 191 cm per 96 kg che quest’anno ha giocato nel campionato britannico con i Coventry Blaze. Precedentemente si è laureato due volte campione di Asian League con l’Anyang Halla, per la quale ha realizzato 119 punti in 107 partite. A curriculum ha anche un camp con i NY Islanders nel 2003. A questo mondiale in tre partite ha già realizzato 4 punti: due gol e due assist.
Nel campionato britannico con Park giocano anche i lituani Darius Pliskauskas e Mindaugas Kieras, degli Slough Jets. Squadra molto giovane la Lituania: il difensore Daniel Bogdziul milita nelle juniores dell’Ilves di Tampere ed è già al terzo mondiale quest’anno dopo aver portato la “C” di capitano con l’under 18 (14 punti) e la “A” con l’under 20 (7 punti). Nella “20” con lui ha già giocato anche il 19enne portiere Mantas Armalis, anch’egli in Scandinavia con la svedese Mora. Il goalie lettone ha parato al momento con oltre il 90% di media.

I baltici vincendo contro l’Australia affronteranno la sfida contro l’altra cenerentola Romania allenata dal canadese Tom Skinner, contro cui basterà strappare un punto per la matematca salvezza.
Rischia molto invece la Romania, nazione tutto sommato di tradizioni hockeistiche, che punterà alla sfida di sabato contro l’Australia per evitare un’umiliante retrocessione. Nello zero in classifica degli australiani c’è un esordio contro la Corea contro la quale i gialloverdi hanno condotto gran parte del tempo, cedendo solo nel terzo periodo, e una sconfitta di misura contro la Lituania. I 71 minuti di penalità hanno favorito la debacle contro l’Olanda. Sono due gli australiani che giocano in Europa, Nathan Walker e Jordan Kyros, mentre Riccardo Del Basso rivela chiare origini italiane.

L’Olanda ha compromesso la promozione sconfitta dalla Polonia, ma non è ancora fuori dai giochi. In caso di sconfitta polacca con la Corea potrebbe giocarsela con gli scontri diretti. A patto che domani batta gli asiatici. Gli Orange sono allenati da Larry Suarez, ex coach del Cortina due anni fa. Il tecnico americano non ha preso in considerazione James Schaafsma, protagonista della finale scudetto di A2 col Gherdeina, che aveva già disputato 4 rassegne iridate. Rimane così solo il capitano Marcel Kars dal doppio passaporto canadese.

Risultati
Australia-Corea del Sud 4-8 (3-3, 1-1, 0-4) Tiri: 28-39
Romania-Olanda 1-4 (0-0, 1-3, 0-1) Tiri: 24-25
Lituania-Polonia 0-9 (0-2, 0-4, 0-3) Tiri: 9-41
Olanda-Australia 6-2 (1-1, 3-1, 2-0) Tiri: 49-22
Corea del Sud-Lituania 3-0 (3-0, 0-0, 0-0) Tiri: 40-13
Polonia-Romania 10-0 (3-0, 3-0, 4-0) Tiri: 43-19
Corea del Sud-Romania 6-1 (3-0, 1-0, 2-1) Tiri: 29-22
Australia-Lituania 2-3 (0-2, 2-1, 0-0) Tiri: 29-33
Polonia-Olanda 5-1 (2-0, 1-0, 2-1) Tiri: 37-19
Lituania-Romania 19/4 ore 13
Olanda-Corea del Sud 19/4 ore 16.30
Polonia-Australia 19/4 ore 20
Olanda-Lituania 21/4 ore 13
Romania-Australia 21/4 ore 16.30
Corea del Sud-Polonia 21/4 ore 20

Class.   P.ti G V -ot P +/-  gol
1 Polonia   9 3 3 0 0 0 +23 24:1
1 Corea     9 3 3 0 0 0 +12 17:5
3 Olanda    6 3 2 0 0 1  +3 11:8
4 Lituania  3 3 1 0 0 2 -11  3:14
5 Australia 0 3 0 0 0 3  -9  8:17
5 Romania   0 3 0 0 0 3 -18  2:20

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