Sesto successo stagionale e Ambri sconfitto 4.2. Valascia sbancata con una vittoria più netta di quanto dica il risultato. Raggiunta la matematica certezza dei playoff. Per i padroni di casa illusorio il gol DUCA. Urge ritrovare la fiducia in vista dei playout.
Ambri con la triste certezza di disputare i playout per il sesto anno consecutivo, a cui rimane come ultimo e unico obiettivo la conquista del decimo posto nella regular season (fondamentale per mantenere il vantaggio del fattore campo, quantomeno nella prima serie) e Lugano con un piede e qualcosa in più nei playoff, reduce dal convincente successo di Zurigo, nuovamente di fronte alla Valascia per il sesto derby stagionale. Sconfitti in tutte le precedenti uscite, i padroni di casa hanno l’ultima possibilità di cogliere un successo a danno degli “odiati” cugini. Uno scatto di orgoglio per cercare di rivitalizzare un ambiente, quello bianco blu, certamente depresso dagli esiti di una stagione per ora tutt’altro che fortunata. Il rientro di PESTONI è sicuramente la buona novella della serata. Dopo più di un mese ai box a causa di un infortunio ai legamenti della caviglia, l’attacco leventinese ritrova il suo giocatore più rappresentativo. Il Lugano, d’altro canto, messi da parte i calcoli di classifica e liberatosi quindi dalle ansie dell’ultimo periodo, non vuole farsi sfuggire l’occasione per realizzare lo storico “cappotto” concludendo la serie dei derby con una vittoria di prestigio. Per i bianconeri importante il recupero di NUMMELIN. Ai soliti assenti NIEDERMAYER, HIRSCHI, RINTANEN e REUILLE si aggiunge il giovane KOSTNER per problemi ai legamenti del ginocchio. Nell’Ambri SCHAEFER a difesa della gabbia con KUTLAK per la prima volta in stagione in sovrannumero. Infortunati WESTRUM, MUROVIC, KARIYA e WALKER. Altri giocatori del roster in esubero LAKHMATOV, STUCKI, GUERRA, LANDRY e INCIR.
Subito in avanti con decisione l’Ambri con due conclusioni di PERRAULT e una di KOHN di poco alta e un contropiede tre contro due non finalizzato da Elias BIANCHI. Ma da un passaggio millimetrico, addirittura di CONZ, bravo a pescare CONNE solo sulla linea blu arriva subito l’inatteso vantaggio ospite. L’attaccante bianconero fila dritto verso la porta di SCHAEFER battendolo grazie ad una finta (0.1) al minuto 02:41. La reazione dei bianco blu non si fa attendere ma la conclusione di TRUNZ trova il corpo di CONZ. Il Top Scorer NOREAU e poco dopo MURRAY finiscono in panca puniti entrambi colpevoli di aggancio con bastone. Maggiori spazi in 4 contro 4 ma solo un’occasione importante per DOMENICHELLI che trova però i gambali di SCHAEFER. Sfortunato l’Ambri poco prima che scada la penalità ai danni di MURRAY. La conclusione di PESTONI dalla blu deviata sottomisura da KOHN si stampa clamorosamente sotto la traversa ricadendo nei pressi della linea di porta. Non appena si ferma il gioco viene richiesto l’intervento arbitrale. Siamo al minuto 11:49 ma il gol non viene assegnato. Col passare dei minuti cala un po’ l’intensità dei padroni di casa che rischiano su un contropiede ben orchestrato da BEDNAR che mette in condizione di segnare ROMY su cui però salva l’estremo bianco blu. Quando mancano 04.42 al termine del primo periodo, Elias BIANCHI colpisce duro SCHLUMPF in balaustra, costringendolo ad uscire del ghiaccio sostenuto a braccia. JÖRG contende tenacemente un disco in balaustra a NOREAU, servendo un ottimo disco a BEDNAR che manca di poco la mira. Finale di periodo all’insegna degli ospiti con una grande azione ROMY- ULMER- ROMY che non trova fortuna. Ci prova a 30”secondi dal termine anche il redivivo NUMMELIN ma la sua conclusione dalla linea blu sembra troppo prevedibile. Quando sembra terminato il periodo arriva inaspettata la doccia fredda per l’Ambri. DOMENICHELLI inaspettatamente solo, grazie ad un disco perso sciaguratamente da KOHN, può involarsi verso SCHAEFER e batterlo ancora una volta grazie ad una finta, festeggiando così in maniera perfetta il proprio compleanno (0.2) al minuto 19:55. Un parziale un po’ troppo punitivo per i padroni di casa per quello che si è visto sul ghiaccio nei primi venti minuti.
Lugano che inizia il periodo centrale con BEDNAR che imperversa dalle parti di SCHAEFER e che sembra disporre a proprio piacimento il gioco. MURRAY serve bene McLEAN che entra nel terzo e prova senza successo la conclusione. Ambri che prova scuotersi dall’apatia con KOBACH che dalla blu cerca di impensierire CONZ senza successo. Lugano quasi sempre col possesso del disco anche se le conclusioni latitano. Un bel contropiede innescato da KOHN potrebbe accendere la Valascia ma è bravo KIENZLE distendendosi sul ghiaccio a neutralizzarlo. Una ginocchiata di KOHN lascia i suoi in inferiorità. Power-play a dir poco perfetto e dopo una circolazione del disco da manuale ROMY servito da DOMENICHELLI colpisce di nuovo (0.3) al minuto 33:03. PESTONI cerca di salvare l’onore ma dopo essersi liberato con una pregevole finta trova l’opposizione di CONZ. BEDNAR potrebbe realizzare la quarta rete ma la sua conclusione sottomisura esce di poco a lato. KOHN, il più propositivo dei suoi, potrebbe riaprire il match, ma dopo essersi aggiustato il disco col guanto, trova l’opposizione di un superlativo CONZ, a negargli la gioia del goal. Sull’altro fronte buona chance di finire sul marcatore anche per PROFICO, ma SCHAEFER in questa occasione non si fa sorprendere. Sulla conclusione alta di HENDRY va in archivio un periodo centrale nel segno dei bianconeri, che mai come in questa occasione dimostrano tutta la loro superiorità e soprattutto la loro qualità. Di contro un Ambri deludente spentosi via via con il passare dei minuti, nonostante l’inizio fosse sembrato più che incoraggiante.
Una penalità ai danni di HENDRY per cross-check potrebbe ridare fiato ai padroni casa. Ma incredibilmente dopo soli 15” TRUNZ è costretto a fermare con una trattenuta MURRAY lanciato a rete in contropiede, riportando le squadre in parità numerica. La squadra di CONSTANTINE sembra priva di idee e di stamina e per il Lugano sembra tutto fin troppo facile, quando da un’azione di SIDLER sulla destra, sulla cui conclusione salva nuovamente CONZ, HOFFMANN è lesto a ribadire in rete la ribattuta a porta praticamente sguarnita
(1.3) al minuto 43:40. Il goal ha il potere di scuotere i padroni di casa che finalmente mostrano di avere un’anima. Buona possibilità per riaprire i giochi che capita sulla stecca di KOHN non fortunato nell’occasione. Coach HURAS fiuta il pericolo e spezza il ritmo chiamando prontamente time-out. Al rientro in pista due occasioni consecutive per RAFFAINER e MÜLLER che per poco non trovano la via del goal. KIENZLE in panca puniti per due minuti con CONSTANTINE che chiama time-out a sua volta per dare ordine agli schemi d’attacco e viene immediatamente premiato. DUCA al rientro sul ghiaccio trova subito il goal della speranza complice questa volta l’errore di CONZ beffato dal rimbalzo del disco in balaustra (2.3) al minuto 50:52. E quello che era stato un match finora a senso unico si riapre. Deve subito ooffrire però l’Ambri. PERRAULT finisce fuori per colpo di bastone, rischiando di vanificare il lavoro dei compagni, che tuttavia si difendono strenuamente capitolando a soli 8”dal termine della penalità. La conclusione per nulla irresistibile dalla linea blu del difensore canadese HENDRY incontra la deviazione fortunata e vincente di JÖRG su cui nulla può SCHAEFER per il (2.4) che mette una seria ipoteca sul risultato finale al minuto 56:03. I minuti finali sono semplice accademia. Lugano che per la prima volta si aggiudica tutti i derby stagionali e raggiunge in maniera convincente la matematica certezza dei playoff, grazie a una prestazione di qualità, “sporcata” solo da qualche minuto di appannamento, dovuto ad calo di tensione e ora subito atteso dalla sfida casalinga col Friborgo. Per l’Ambri proibitiva trasferta a Davos dove servirà ben altra prestazione per uscire indenni dalla Vaillant Arena.
HCAP – LUGANO 2-4 (0-2; 0-1; 2-1 )
Marcatori:
02:41 0.1 40.CONNE ( 91.CONZ – 33.NUMMELIN )
19:55 0.2 76.DOMENICHELLI (3.VAUCLAIR )
33:03 0.3 88.ROMY (76.DOMENICHELLI – 21.BEDNAR ) PP1
43:40 1.3 92.HOFFMANN ( 28.SIDLER )
50:52 2.3 46.DUCA ( 17.PERRAULT – 71.KOHN ) PP1
56:03 2.4 61.JÖRG ( 27.HENDRY – 40.CONNE) PP1
PENALITA’ : HCAP 4 X 2 MIN. LUGANO 3 X 2 MIN.
ARBITRI: Danny KURMANN – Stephane ROCHETTE LINESMAN : Roger ARM – Peter KÜNG
SPETTATORI: 2637