Slohokej Liga, domani la prima giornata

Slohokej Liga, domani la prima giornata

Inizierà domani, mercoledì 21 settembre, l’edizione 2011/12 della Slohokej Liga, comunemente ritenuto il massimo campionato di hockey su ghiaccio sloveno. In realtà, lo ricordiamo, si tratta di una open league sullo stile della più blasonata EBEL, a cui quest’anno parteciperanno squadre slovene, croate e serbe.

Rispetto alla scorsa stagione, la Slohokej Liga ha perso tre partecipanti a fronte di un solo inserimento, vedendo così scendere il numero delle squadre partecipanti da dieci a otto.

Hanno rinunciato alla partecipazione i Graz 99ers junior, farm team dell’omonimo club di EBEL, a causa della scarsità di risultati ottenuti nelle ultime due stagioni. La società austriaca ha deciso di far rimanere il farm team entro i confini nazionali, iscrivendolo alla National Liga, quella che si può considerare la locale serie A2. Non rivedremo sul ghiaccio neppure il Team Zagreb, esperimento ben poco fortunato di riunire sotto un unico nome le piccole squadre della capitale croata, assieme ai giovani del Medvescak. Il suo posto verrà tuttavia preso dal Mladost, altro team capitolino infarcito di giovani promettenti (molti dei quali, non provenienti dal Medvescak, non avrebbero trovato spazio nella vecchia squadra).

C’è voluta una stagione inconsistente perché a Bled capissero che due squadre erano troppe per la piccola cittadina lacustre: quest’anno ai nastri di partenza c’è il solo HDD Bled, che al roster della passata stagione aggiunge due attaccanti di indiscusso peso come Terlikar e Jakopic.

Difficile predire come sarà la stagione dei farm team di Jesenice e Lubiana. Gli steelers, in particolare, affronteranno un’annata con la cinghia tirata, tanto che ad inizio mese la dirigenza del team era addirittura arrivata ad annunciare la rinuncia alla partecipazione al campionato, salvo poi tornare sui propri passi dopo un’ondata di critiche e contestazioni. L’Olimpija Lubiana ha perso molti dei giocatori che la portarono in finale lo scorso anno, tra cui il top-scorer Ken Ograjensek, passato in prima squadra, e l’ex Fassa Ivo Jan, ritiratosi a 36 anni. Probabilmente il team capitolino andrà ora incontro ad un paio di stagioni da mezza classifica. Poche aspettative anche sull’altra sponda capitolina, dove lo Slavija si prepara per un’altra stagione sul fondo della graduatoria.

I campioni dello scorso anno, i serbi del Partizan Belgrado, hanno da poco ricominciato ad allenarsi, lontano dalla capitale, a causa della non disponibilità di ghiaccio alla Dvorana Pionir. Sorvolando le solite polemiche, sembra tuttavia che anche il team serbo non navighi nell’oro e punti, per quest’anno, a fare cassa.

“Se non ora, quando?” può essere invece il motto di Triglav e Maribor. I secondi, in particolare, hanno allestito un grandissimo team per gli standard Slohokej ingaggiando tra gli altri l’ex Milano Mitja Sotlar. Guardando le situazioni delle altre piazze, il Maribor è senz’altro il team più forte sulla carta. Decisamente rinforzato rispetto alla scorsa stagione anche il Triglav di Kranj, che ha visto tornare a casa proprio oggi i due nazionali under20 Cerin e Novak, la scorsa stagione al Lubiana.

Il sito ufficiale della Lega propone calendari, statistiche e risultati.

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