Quattro conferme del Vipiteno formato Serie A

Quattro conferme del Vipiteno formato Serie A

Simon Baur un’altra pietra nel muro difensivo dei Broncos
(com. stampa SSI Vipiteno) – Simon Baur anche nella prossima stagione giocherà per l’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan. Il 21enne Vipitenese dalla stagione 2007/08 gioca sulla linea blu degli stalloni dell’Alta Val Isarco e ne è diventato un punto fisso nella rosa.
Soprattutto nella stagione 2009/10 fece un enorme salto di qualità e fino all’uscita nelle semifinali aveva raggiunto un posto tra i migliori difensori della squadra. L’allora portiere Günther Hell in un’intervista dopo la fine della stagione addirittura si spinse a chiamarlo il miglior difensore dei Broncos, senza escludere Clayton Barthel e Vladimir Hartinger.
Il vero punto forte di Baur sta nel gioco difensivo, dove con i suoi 85 kg distribuiti su 183 cm ha un volume sufficiente anche per le esigenze della Serie A. Non gioca con eccessiva aggressività, ma ci tiene a portare a termine tutte le cariche, dove anche spettacolari e duri open-ice-hits fanno parte del repertorio del difensore. Grazie al suo solido gioco di posizione riesce spesso a separare l’avversario dal disco con calma, rimanendo inserito nell’azione di gioco.
In fase offensiva Baur dispone di un buon primo passaggio, ma tende a farsi scappare qualche leggerezza, quando non è sotto pressione e comincia a pensare troppo invece di affidarsi ai suoi istinti. Anche il suo tiro non è da imbarazzo, ed è per questo che nella stagione 2010/11 coach Oly Hicks spesso lo inseriva nella seconda unità di powerplay.
La stagione da campioni il difensore allround la iniziò esattamente da dove aveva smesso nelle semifinali del 2010: da uno dei migliori difensori dei Broncos. Prima di Natale però subì un’ernia all’inguine e dopo questo infortunio pareva aver perso la sicurezza e non era più lo stesso giocatore che si era visto in autunno. Per la prima partita delle finali però Simon di colpo si presentò come rinato, e visto che nella seconda finale la stagione per Sorokins era finita, questo aveva ritrovato la sua forma appena in tempo. Sotto la regia del veterano Mike Schutte Baur ricevette tanto ghiaccio e giustificò la fiducia posta in lui con un partite solide e robuste.

“Hacki” sfreccerà ancora nella difesa del Vipiteno
(com. stampa SSI Vipiteno) – L’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan è felice di poter annunciare che Fabian Hackhofer farà parte anche della rosa di Serie A. Il 20enne difensore offensivo che brillò già nelle giovanili dei Broncos, nelle ultime tre stagione riuscì a ritagliarsi un posto fisso nella prima squadra e nella stagione 2010/11 disputò un campionato da protagonista assoluto.
Con 22 punti (7 reti e 15 assists) in 48 partite complessive Hackhofer fu una pedina importante in fase offensiva e sopratutto per il powerplay spesso anemico con il suo tiro preciso dalla blu spesso risultò decisivo: “Hacki” segnò cinque reti con l’uomo in più. Fedele al proverbio “nella botte piccola c’è buon vino”, riuscì a convincere anche nella propria zona difensiva nonostante la sua statura piuttosto bassa. Sopratutto quando il gioco era veloce e fluido, anche durante i periodi di crisi per i Broncos, Hacki fu costantemente tra i migliori e fece un gioco molto più grande di quanto si potrebbe pensare in base ai suoi 170 cm per 75 kg. Infatti, 66 minuti di penalità sono la prova che non si tira indietro anche quando il gioco si fa duro, ed che sa incassare anche colpi duri, i tifosi dei Broncos di certo non lo hanno capito solo con il check durissimo di Wallenberg nell’ultima finale.
Fabian Hackhofer per gli standard della Serie A è un peso leggero, ma il suo gioco astuto, costante ed agile lo aiuteranno a compensare i suoi svantaggi fisici. Comunque, fino all’inizio del campionato cercherà di mettere su qualche chilo con un allenamento ancora più intenso.
Grazie alle sue buone prestazioni, nel 2010 Hacki fu chiamato nella rosa della Nazionale U20, con la quale conquistò un terzo posto nei mondiali di prima divisione in Polonia. Con sole otto reti subite in cinque partite, l’Italia, assieme alla vincitrice Norvegia, risultò essere la squadra con la miglior difesa e Hackhofer fu scelto come miglior giocatore dell’Italia dagli allenatori. Questa premiazione è di rilievo ancor maggiore in vista della rosa piuttosto nutrita, della quale fece parte anche Roland Hofer.
Nella partita contro l’ospitante Polonia fu premiato come miglior giocatore del team azzurro, ed i tifosi dei Broncos nel corso dell’ultima stagione più volte erano della stessa opinione: quasi sempre tra i protagonisti nella nomina del “Best Player”, per due volte guadagnò la maglia con il numero (19)48.

“Tube” fedele agli Stalloni dell’Alta Val Isarco
(com. stampa SSI Vipiteno) – L’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan è felice di annunciare il ritorno di Tobias Kofler per la prossima stagione. L’attaccante dalla stazza diminutiva e dalle gambe veloci così affronterà la sua seconda stagione nella prima squadra dei Broncos.
L’appena 18enne Kofler, classe 1992, in 25 partite di regular season mise a segno 3 reti e ne preparò 12, prima che nei playoff fece davvero sul serio: in 17 partite segnò 7 reti e 4 assists, prestazione che dietro Gelech e Hamilton gli valse il terzo posto nella graduatoria delle reti segnate.
Indimenticata la finale decisiva contro il Gardena, dove con due reti mise il suo stampo sul 4-3 che portò il titolo a Vipiteno.
Nella sua prima stagione intera con una squadra senior, “Tube” si fece notare con il suo gioco energetico e la sua velocità, e fece bella figura anche negli ingaggi. Con 170 cm per 70 kg non esattamente un candidato per la Guardia Svizzera, Kofler non si tirò indietro dai contrasti e dalle battaglie in balaustra e compensò la mancanza di massa con la sua forza.
Prima del ritorno nella nativa Wipptal, Kofler disputò tre stagioni nella “Deutsche Nachwuchs-Liga” (DNL) in forza ai Starbulls Rosenheim, dove in 103 partite di stagione regolare raccolse 92 punti da 44 reti e 48 assists e 4 reti e 7 assists in 15 incontri di playoff. Nella stagione 2009/10 con 24 reti e 34 assists in 34 partite fu il giocatori più prolifico degli Starbulls ed i suoi 58 punti gli valsero il quinto posto nella classifica della DNL. Con questa prestazione eccellente conquistò anche tre gettoni di presenza nella prima squadra di quel Rosenheim che poi vinse il campionato della Oberliga.
Anche nelle Nazionali Juniores dell’Italia Kofler non è privo di curriculum: nell’ultima edizione dei mondiali U20 di prima divisione segnò tre assists in cinque partite. Nell’anno prima, quando la Nazionale U18 conquistò l’immediata ripromozione dalla seconda in prima divisione, Kofler fu una delle stelle degli azzurrini che vinsero il torneo senza rivali: 5 partite, 7 reti, 5 assists, 12 punti, un bilancio +/- di +15, miglior giocatore contro la Romania, vinti 54 ingaggi di 76 complessivi, con 71,05 % degli ingaggi vinti primato indiscusso in questa categoria. Con la stessa U18 Kofler nel 2009 dovette retrocedere dalla prima divisione e mise a segno un solo assist in cinque partite.
I Broncos sono convinti che l’agile ed energico attaccante riprenderà da dove ha smesso nel finale di stagione e che potrà sviluppare il suo potenziale offensivo in Serie A.

Confermato Patrick Mair
(com. stampa SSI Vipiteno) – Patrick Mair anche nella prossima stagione vestirà la maglia dell’SSI Vipiteno Broncos Weihenstephan. Ormai da quattro stagioni l’attaccante alto con il numero 64 stagione fa parte della rosa della prima squadra.
Il fu goleador e capitano nelle giovanili vipitenesi deve ancora dimostrare il suo tocco offensivo nella prima squadra, ma verso la fine della stagione fu premiato dal coach Oly Hicks per il suo duro lavoro con un posto nella prima linea dei Broncos. Così, tra stagione regolare e play off, riuscì a racimolare 8 reti e 15 assists in 49 partite.
Con i suoi 187 cm di altezza ed un peso di 88 kg indubbiamente ha la stazza fisica per competere nella Serie A. Anche nella Nazionale giovanile Mair ha già potuto esprimere il suo talento.
Nel 2010, in occasione dei mondiali U20 di prima divisione, si fece festeggiare come uno dei soli sei marcatori del Blue Team e nella prima partita contro la Bielorussia fu premiato come miglior giocatore. Anche nei mondiali U18 di prima divisione del 2008 fu una pedina importante degli Azzurrini e, assieme a Thomas Larkin e Peter Wunderer, con due reti ed un assist in cinque partite si classificò come terzo marcatore della Nazionale Italiana.

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