Mondiali Slovacchia 2011: La Finlandia spinge la Russia nella mediocrità

Mondiali Slovacchia 2011: La Finlandia spinge la Russia nella mediocrità

di Giacomo Tomasi

Russia – Finlandia ( 2-0, 0-2, 0-0, 0-0, 0-1)

E’ l’ ultimo incontro del girone di qualificazione per le due squadre quello che si gioca alla Orange Arena di Bratislava. Entrambi i team sono già matematicamente promossi alla fase successiva ma la Russia non può permettersi assolutamente di perdere; deve tirare su il morale con una vittoria di prestigio in un torneo che ha portato più dolori che gioie. La Finlandia, dal canto suo, si presenta  forse più tranquilla dopo aver ottenuto un successo in rimonta contro i padroni di casa della Slovacchia, ma un trionfo contro gli ex sovietici consentirebbe quasi certamente di evitare di incontrare nella fase a  eliminazione Svezia e Canada.

Il match si apre con una primissima fase di studio nella quale le squadre alternano le folate offensive, ma è la formazione russa al minuto 4:26 a trovare la rete dell’ 1 a 0 con una deviazione davanti alla porta di Nikolai Kulyomin su tiro dalla blu di Zaripov. Nemmeno il tempo di riprendere fiato che dopo 11 secondi arriva prontamente il raddoppio di Ilya Nikulin con una conclusione al volo assistita da un passaggio dall’ angolo di Zaripov. L’ allenatore finlandese a questo punto decide di sostituire il portiere titolare Vehonen con Lassila. La partita prosegue con i tentativi vani degli scandinavi di depositare il disco in rete, fino a quando decidono di regalare 3 power play consecutivi e 15 secondi di 5 contro 3 alla squadra di Bykov che, nonostante i tentativi del difensore Nikulin (3 goal in 5 partite), non riesce a capitalizzare.

Il secondo drittel vede la Russia provarci un po’ di più, senza concludere nulla; la Finlandia aspetta e al primo errore difensivo degli avversari crea un’ occasione pericolosa che si conclude con una penalità ai danni di Zinoviev. Il power play finlandese sembra essere sterile, ma appena si ristabilisce la parità numerica Mikko Koivu non perdona le distrazioni russe e accorcia le distanze al minuto 26:59. Le penalità si intensificano da entrambe le parti e ci si ritrova in più occasioni a giocare in 4 contro 4. Sfruttando un ingaggio in zona offensiva i finnici trovano il pareggio con un bellissimo goal con tiro al volo dalla linea blu di Janne Niskala.

L’ ultimo terzo non ha molto da dire in termini di referto, la Russia è inizialmente avanti e si fa valere con le cariche di Artyukhin e con qualche buona giocata di Ovechkin che però sbaglia un goal da solo davanti alla porta. La prestazione della superstar dei Washington Capitals è discreta ma non incisiva; da lui ci si aspetta molto di più, 0 punti in 2 partite sono troppo pochi. La Finlandia non riesce a sfruttare una superiorità di 2 uomini a 10 minuti dalla fine e il tempo si chiude a reti inviolate.

I supplementari, nonostante qualche emozione non sbloccano il risultato e si va ai rigori. La freddezza di Jarrko Immonen e di Mikko Koivu regala il successo agli shootout al team scandinavo. Gli errori degli esperti Kovalchuk e Morozov condannano la loro nazionale alla terza  sconfitta in 5 gare e a uno scontro eliminatorio con la migliore del gruppo F.

Reti: ( Kulyomin, Nikulin, Koivu, Niskala)

Assist: ( Kulikov, Artyukhin; Zaripov, Morozov; Puistola; Immonen

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