(com. stampa HC Feltreghiaccio, G.D.G.) – Si potrebbero citare tante scusanti per la meritatissima sconfitta per 4 a 0 dei picchietti U. 13 nel primo incontro della finale per il 3° e 4° posto del campionato veneto-trentino, tenutosi domenica 13.02.2011 all’Odegar di Asiago: alcuni giocatori ancora debilitati dall’influenza, l’assenza per malattia dei due migliori difensori, la partecipazione di due componenti della seconda linea ad un torneo in Canada, il giocare la prima delle finali in campo avverso grazie alla sportività del Val di Sole, la concomitante partita della U. 11 che impedisce la partecipazione alla trasferta di alcuni 2000 della terza linea, incomprensibili decisioni di alcuni genitori, la delusione d’aver buttato la possibilità di giocare per il 1° o 2° posto e quant’altro… Potremmo star qui a piangerci addosso, ma non servirebbe alla crescita sportiva dei nostri ragazzi. La verità è che si è giocato male, quasi controvoglia. Probabilmente si sarebbe perso comunque, visto che l’Asiago è stata la bestia nera dei picchietti in campionato (1 pareggio ed una sconfitta) anche quando si è giocato a ranghi completi, ma si poteva almeno uscire dal ghiaccio a testa alta. L’Asiago ha giocato bene con tre linee coese pronte ad attaccare e a difendere sempre in 5. Una bella lezione per i picchietti che sembrano aver dimenticato negli ultimi tempi gli insegnamenti dei loro allenatori, che li avevano portati così vicino la finale più importante. Peccato, peccato davvero. Un grazie all’”ariete” Riccardo, che ha sempre lottato, ai due bravi portieri e a “piovra” Michele, che ultimamente, nonostante la presenza del papà sugli spalti (davvero distratto, anche ieri si è perso qualcosa!), ha inanellato una serie di belle e convincenti prestazioni. Peccato che l’hockey sia lo sport di squadra per eccellenza! E poi ci vogliono grinta ed orgoglio…
Asiago 4 – Feltre 0
HockeyTime.net
