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Brutta serata per la Valpe che scivola in casa contro l’Alleghe e apprende l’entità dell’infortunio al forte difensore italo-canadese Trevor Johnson. “Ha uno stiramento al tendine… prevediamo tre o quattro settimane di stop “ dirà Martinelli nel dopo partita.
Fa il suo esordio nelle file della Valpe il giovane promettente U18 Fabrizio Castagneri , classe ’93, per allungare un po’ la difesa costretta senno a quattro elementi.
Dirà Martinelli: “ci stiamo guardando intorno, ci servono almeno quattro giocatori, di cui due in difesa” gli viene chiesto su un possibile interessamento a Florian Ramoser e lui simpaticamente risponde : “ se avete il numero datemelo… lo chiamo subito…”
Sono quasi 1700 gli spettatori a Torre Pellice per vedere una Valpe un pò supponente convinta di avere gia la vittoria in tasca prima ancora di iniziare la partita, dal canto suo un Alleghe, seguito per altro da un buon gruppetto di rumorosi tifosi, sfoggia una ostica difesa con un perno centrale che si chiama Adam Dennis, che ha dimostrato ancora una volta perché è considerato uno dei più forti portieri italiani.
Primo tempo piacevole; dopo un paio di occasioni ospiti sono i rossoverdi a tenere il bandolo della matassa impegnando più volte l’ottimo Dennis e regalando sprazzi di bel gioco. Ci vuole però un’invenzione di Ryan “Air” McDonough ben assistito dagli Aquinos per sbloccare il risultato al 16° con un disco che si insacca sotto la traversa costringendo l’arbitro all’istant replay per la convalida.
Sul rovesciamento di fronte è però l’asse Anger – Faulkner, che risulterà alla fine decisivo, ad impattare un paio di minuti dopo con il bomber canadese per un periodo che si chiude, con recriminazioni varie, sul 1 a 1.
Il match scorre tranquillamente senza grandi sussulti per buona parte del secondo tempo con la Valpe che sciupa ben 4 superiorità numeriche, in cui purtroppo si nota l’assenza al tiro dalla blu di Johnson, e che viene colpita alla prima occasione utile in powerplay dal solito Faulkner al 37°.
Neanche il tempo di reagire ed ecco il colpo del KO, un minuto dopo, con Anger per un secondo periodo che, nello spazio di un niente, di fatto chiude la contesa.
Nel terzo tempo emergono infatti tutti i limiti di stanchezza fisica e mentale degli uomini di Martinelli che, nella confusione, incassano i primi fischi stagionali fino al goal in powerplay di Saviels che buca tra i gambali Dennis nella sua unica incertezza della serata al 55°. Ultimi 5 minuti da “cuore Valpe” ma il fortino delle Civette resiste fino alla sirena.
Coach Martinelli elogia l’atteggiamento tattico degli ospiti, rimpiange l’assenza di Johnson e giustifica la sconfitta con la stanchezza e la cortezza di un roster che ha dovuto, a causa delle numerose penalità, di fatto giocare con gli stessi pochi effettivi tutto il match.