(com. stampa HC Pieve di Cadore) – Il Pieve CadoreAsfalti regala ai giovanissimi atleti dell’”Under 8” una giornata indimenticabile. Si tratta di un torneo a otto squadre difficile da perdere nei ricordi per i piccoli orsetti, sveglia prestissimo perché a Vipiteno alle ore 10,30 bisogna scendere su ghiaccio, 160 Km percorsi tra pioggia, neve e traffico intenso ma nulla e niente possono fermare quest’allegra brigata. A Vipiteno ad attenderli, nel loro girone, le squadre del Pergine, Bolzano e Gardena, tutte formazioni mai affrontate e dal fascino irresistibile. Gli incontri si susseguono rapidi e impegnativi e come da attese, la macchina organizzativa altoatesina non fa una grinza, ogni partita è calcolata al minuto e gli atleti si spostano da un mezzo campo all’altro, e per un periodo di sosta in spogliatoio con bevande e generi di conforto per tutti. Nel girone opposto giostrano la squadra di casa, Renon, Dobbiaco ed Innsbruk e per la meraviglia dei genitori, che affollano numerosissimi le gradinate dello stadio, è uno spettacolo continuo. I piccoli atleti non lesinano energie su ghiaccio, pattinano cadono, si scontrano e qualche volta piangono quando perdono, ma alla fine è solo il divertimento a prevalere e le mascotte che girano e per campo e tribune allietano i mini atleti. Alla conclusione del girone i piccoli del CadoreAsfalti perdono le loro partite con il Pergine per 3 a 0 con il Bolzano per 2 a 1 ed infine con il Gardena ancora per 2 a 1. I piccoli gialloblù giocano la finalina per il 7° ed 8° posto perdendo a 2 minuti dalla fine per 1 a 0, peccato perché sarebbe stato divertente tirare i rigori, pazienza sarà per un’altra volta. Al termine tutte le squadre vengono premiate e San Nicolò distribuisce caramelle a tutti, vince la finale la squadra di casa superando il Bolzano. A tutti i giocatori spetta un medaglia ed i piccoli atleti gialloblù esibiscono con orgoglio la loro medaglietta e si tuffano allegri e spensierati insieme a tutti i ragazzi partecipanti nella cucina allestita in tribuna dove possono assaporare i wurstel locali che vengono distribuiti con altre pietanze a tutti i giocatori. Sostanzialmente si è trattato di un’esperienza impareggiabile per i piccoli Cadorini che hanno trascorso un’indimenticabile festa dell’immacolata sui pattini e si sono confrontati con giocatori di diverse realtà hockeistiche. I piccoli hanno fatto ritorno a casa consapevoli di aver arricchito il proprio bagaglio sportivo e colti da una più che giustificata stanchezza si sono addormentati per tutto il viaggio di ritorno nei pulmini sociali.
HockeyTime.net