DeFrenza da Milano a Torino

DeFrenza da Milano a Torino

(com. stampa HC Real Torino) – Giocatore ruvido, lottatore, aggressivo che non manca di ricorrere alle maniere forti se necessario, Frank Defrenza, noto al pubblico torinese con l’ironico appellativo di “elbow” in conseguenza della gomitata al volto di Lubos Sekula durante i play-off 2008-2009, e la conseguente rissa che scatenò contro di lui il pubblico torinese, entra nel Real Torino. La notizia inaspettata, ha molte solide basi ed ottimi motivi per essere protratta, e il professionismo e le caratteristiche dell’ala italo-canadese lo rendono un elemento di grande importanza per il Real ed il proprio futuro.
Frank, infatti, non solo è uno dei transfert del Real Torino e darà moltitudini d’opzioni a coach Zurek in fatto di roster, schemi e turnover, perché lui è attaccante di razza e farà rotazione con gli altri stranieri a seconda delle necessità, delle scelte tecniche e delle possibili evoluzioni del campionato, ma per Frank i ruoli nel Real non si fermeranno a questo.
Giocatore di indubbie caratteristiche fisiche (192 cm per 95 Kg.), che lo portano ad essere un fighter detestato dagli avversari e sostenuto dai propri tifosi, porta in dote un curriculum da sniper di tutto rispetto. Cresciuto hockeysticamente in Canada, nelle file dei Tri-city Americans e dei Victoria Cougars (nasce in British Columbia il 26/09/1974) a 35 anni vanta un’esperienza indiscutibile sia come giocatore che come uomo-spogliatoio.
La sua carriera lo vede girovagare per il nord America prima di approdare, nel 1997 a Vipiteno, si esibisce poi in UHL per un paio d’anni, per poi tornare in Italia nel 2003-2004 nelle file dell’Appiano con 17 punti per poi venir girato ai Flint Generals a chiudere la stagione con altri 21 punti in 26 partite.
Gli ultimi anni per Frank parlano italiano: Pontebba, Asiago, Valpellice e Milano. Per lui complessivamente si contano 153 match fra serie A1 e A2 con 67 goal, 57 assist e 323 minuti di penalità.
La sua grande esperienza ed il carattere molto carismatico ed umano lo rendono un elemento ideale per iniziare una parallela carriera dirigenziale. Per Frank quindi il Real non vorrà solo dire giocare: entrerà infatti nello staff del Real Torino come Dirigente; nominato Team Leader della serie A2, Frank sarà anche in panca ed in spogliatoio un prezioso aiuto per coach Zurek: motivatore, supporto, accompagnatore e cerniera fra società e roster, Frank porterà al Real tutte le proprie conoscenze e capacità.
Tuttavia, per Frank, gli incarichi non si esauriscono qui. Per lui la nomina nello staff tecnico del settore giovanile permetterà ai più giovani torinesi di avvantaggiarsi di un giocatore di grande capacità ed esperienza nelle proprie file, e con questo inserimento si completerà uno staff tecnico di indubbio spessore.
Per Frank, si prospettano poi incarichi di staff che apporteranno anche in ambiti extra-sportivi benefici al Real Torino ed alla sua crescita nel panorama italiano.
Infine, anche in ottica di farm-team, per Frank si aprono le possibilità di comparsate e contributi alla serie A1: essendo italo-canadese, il suo passaggio al Valpellice sarà possibile alla bisogna e siamo sicuri che Frank, anche lì, non mancherà di dare il suo apporto.

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