Il punto del campionato di Serie A1

Il punto del campionato di Serie A1

di Alessandro R.

Nonostante la sosta i lupi mantengono con tranquillità la testa di un campionato che, fino ad ora, hanno dominato con il piglio della grande squadra. L’ennesima prova di forza giovedì scorso, davanti alle telecamere Rai: ammesso anche che l’Alleghe al momento non sia propriamente un avversario temibilissimo, la facilità con cui Sirianni e compagni hanno controllato il gioco e con cui hanno sommerso di reti il povero Pagliero è sintomatica di una condizione psico-fisica notevole.

Il match di stasera tra Bolzano ed Asiago sancirà chi al momento è la più seria antagonista dei lupi, mentre il Renon si sta riportando a ridosso delle prime: l’inserimento di Johansson è stato un toccasana per gli uomini di Ivany, che ora tengono a tiro le posizioni di vertice dalla graduatoria. A pari punti il Fassa, autore di un campionato sbalorditivo finora: chi in estate aveva rimpianto le partenze delle stelle locali Felicetti e Marchetti, ora si trova a doversi congratulare con dirigenza, staff e nuovi giocatori. Con la nettamente miglior difesa del torneo, i ladini possono guardare avanti con fiducia: in fondo il primo modo per far risultato è non prenderle…

Dopo il Fassa l’abisso: il Pontebba, la prima del gruppo dei ritardatari, è staccata infatti di ben 11 lunghezze! Ed oltre al distacco i friulani non se la passano affatto bene: i tanti infortuni stanno incidendo in maniera determinante sul gioco delle aquile, che mancano il successo pieno da tre punti addirittura dal 31 ottobre! Non sta certo meglio chi si trova ancora dietro. A parti punti le bellunesi. Il Cortina attuale non è neanche lontana parente della squadra scialba e mediocre di inizio anno, ma la strada per la risalita è ancora molto lunga; le civette ormai sono un mistero che andrebbe studiato attentamente: anche quando la squadra c’è e le premesse per fare bene sono evidenti, ne sorge sempre una che limita le prestazioni.

Un anno sono gli infortuni, un anno manca il gioco… a cercare imprimere la svolta alla stagione alleghese proverà una vecchia conoscenza delle civette, quello Steve McKenna che, dopo aver calcato i palcoscenici dell’Nhl, giocò pochi anni or sono ad Alleghe ed ora torna come nuovo coach. Chiude il gruppo il Valpellice, penalizzato da una serie di pesanti squalifiche e soprattutto dall’assenza del portierone Kowalski: i bulldogs non mollano mai la presa e ci provano, ma il roster troppo corto fa sì che non si possano regalare uomini agli avversari. I playoff rimangono ad un passo, la lotta durerà fino all’ultima sirena della regular season.

Oltre al campionato, non perdiamo di vista il mondiale Under 20 (I Division) che si sta svolgendo a Danzica, in Polonia: contro ogni pronostico, ieri gli azzurrini hanno battuto la Bielorussia ed oggi se la vedranno con il fortissimo Kazakistan, una delle pretendenti principali alla promozione. Forza ragazzi, siamo con voi!

Chi sale e chi scende
SU
-Valpusteria. 40 punti Sirianni, 38 Desmet e “solo” 27 Oberrauch: bastano i numeri di questa super linea per rendere l’idea di come la squadra stia girando a mille.
-Ritten Sport. Dopo l’inizio disastroso i Rittner buam risalgono progressivamente: lo zoccolo duro è sempre lo stesso; ora tocca ai nuovi.
GIU
-Pontebba. Le Aquile non volano più: al di là degli infortuni qualcosa sembra essersi rotto negli ingranaggi della squadra di Pokel.

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