Real Torino vittorioso oltreconfine

Real Torino vittorioso oltreconfine

Al termine di un match equilibrato il Torino vince al Lione 4-2 (0-0, 1-1, 3-1) nella sua prima partita stagionale. Le reti di Alex Silva (doppietta), Traversa e LoPresti.

(C.S. Real Torino) – Match piacevole, intenso e con buoni spunti da una parte e dall’altra. L’iniziativa è più torinese che francese nonostante le 4 assenze in casa Real (Salonen, Covolo, Mantovani e Bianco), e ne consegue un match interessante, fisico e che non lesina emozioni.
Coach Zurek per l’esordio torinese sceglie dei blocchi inaspettati: in prima Stricker-Silva-Fornaciari con in retroguardia Sekula-Gorza, in seconda Lo Presti-Traversa-Peruzzo con Klucar-Tremolaterra in difesa, in terza Menegetti-Di Fabio-Ceretto con Moro-Borghi a difesa di Valle Da Rin.
Inizio tambureggiante, con buoni spunti da una parte e dall’altra; gli errori nel controllo del disco sono frequenti, e l’appesantimento da carichi di lavoro è evidente.
Ciò nonostante, dopo appena 1’, è un buono scambio in velocità Lo Presti-Traversa a chiamare all’intervento il goalie francese, mentre al 6’ Stricker su azione insistita nel terzo avversario serve Silva centralmente che spara sulla pettorina del portiere transalpino.
Passa un minuto e i francesi si affacciano dalle parti di Valle Da Rin: buono slap dalla sinistra con Martino che congela in 2 tempi.
Al 14’ la traversa francese trema su un buono spunto di Ceretto (la sua prova è risultata molto convincente) ed un minuto dopo in uno contro zero, Valle Da Rin salva la situazione su controfuga francese.
Il secondo periodo è più equilibrato nelle giocate: in avvio passano subito i galletti con un’azione corale finalizzata da Olsson che batte Valle Da Rin sotto l’ascella di sinistra; pronta la reazione torinese che con un bel dialogo Moro-Silva in dai-e-vai, si liberano al tiro, deviato davanti porta da Stricker però alto.
Al 28’ Stricker prova la soluzione personale: ampio giro dietro porta, s’accentra e conclude di polso a lato; un minuto dopo è Traversa che scocca a rete in mischia, ma il portiere francese si salva ancora.
La pressione è tutta verso la porta transalpina, ma il goal stenta ad arrivare: al 32’ Peruzzo prova dalla destra accentrandosi, ma ancora la difesa francese libera; il goal torinese è nell’aria e infatti sull’azione seguente buono scambio Traversa-Lo Presti con conseguente mischia davanti allo slot francese che, nella colluttazione, deviano in porta il puck: 1-1 in autogoal.
Il terzo drittel è il più appassionante: il Real cambia marcia e comincia a macinare gioco e azioni: il powerplay s’innesca e la difesa rimane compatta e decisa: gli scontri in balaustra salgono d’intensità e si accendono risse.
Al 43’ Sekula in penalty killing prova dalla blu, impegnando in slap il goalie avversario. Appena tornati in 5 contro 5 è una bella discesa di Klucar a liberare Peruzzo al tiro, ma la pinza avversaria dice ancora no; ma per poco: il seguente powerplay torinese orchestra una splendida azione su cui Stricker, abilmente schierato sulla blu, libera Klucar: taglio destra-sinistra e one-time di Traversa per l’1-2!
Il Lyon accusa il colpo ma non ha neppure il tempo di reagire: Azione nel terzo offensivo di Silva, lanciato in uno contro uno, salta l’uomo, siede il portiere e deposita sotto la traversa: 1-3.
La reazione transalpina è più di nervi che di sostanza: al 47’ infatti Simoni dalla blu chiama in causa il gambale i Platé (i portieri di entrambi i fronti erano stati sostituiti al 30’), ma un minuto dopo un’azione in velocità francese, terminata con un contatto fisico accende la rissa: Lo Presti e Messon si scambiano alcuni pugni, Tremolaterra dispensa carezze per calmare le acque, e gli arbitri pasticciano un po’ nelle penalità conseguenti.
Al 51’il Lyon in doppio powerplay non riesce a trovare la giocata giusta per riaprire l’incontro, mentre Stricker poco dopo s’invola in uno contro zero verso la gabbia transalpina ma sparacchia sul portiere. Un minuto dopo è Meneghetti a impegnare il gambale francese, ma al 55’ Croix in azione solitaria sulla sinisitra, entra nel terzo e di prima intenzione batte Platé fra i gambali: 2-3.
Il finale, arrembante per i francesi, mostra un Real calmo, e buon amministratore di dischi: il lunghissimo extra-attacker francese (in corso dal 56’) non produce effetti pericolosi per la gabbia di Platé, ma è anzi Silva a recuperare un disco nel proprio angolo ed a spedire con una lunga palombella il puck nella porta sguarnita francese per il definitivo 2-4 e la propria personale doppietta all’esordio.
Coach Zurek, con cui scambiamo due battute nel dopopartita, ci appare soddisfatto:

“Sono contento, mi sembra che siamo andati bene per essere solo due settimane che siamo sul ghiaccio; loro avevano già giocato 4 partite, e la differenza era evidente in termini di preparazione fisica: noi siamo appesantiti dai carichi di lavoro, e continueremo a lavorare sodo fino al campionato… ci sono ragazzi che non erano abituati, ed ora sono un po’ affaticati. Credo che abbiamo gestito l’iniziativa per la maggior parte del tempo, nel primo periodo il powerplay non ha funzionato, ma poi con i minuti è uscito anche lui. La squadra è più forte dello scorso anno, ma dobbiamo vedere dove sono i nostri avversari. Certo, siamo più fisici, più bravi, e quindi più coraggiosi… la concorrenza migliora qualunque collettivo…”

Se in pista è finita 2-4, la sfida dell’eleganza delle maglie finisce con un perentorio 0-10 per i torinesi: elegante, classica, grintosa pur rimanendo sobria la nuova divisa del Real (nella foto ancora volutamente mascherata) verrà presentata al pubblico ufficialmente Martedì in occasione del derby.

A.D.M.

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